26.3.09

Sai che novità


da La Tecnica della scuola
Riforma elementari nel Regno Unito: l’uso di internet diventa una disciplina
di A.G.


All’interno di sei aree centrali del nuovo sistema istruttivo sono previste nuove discipline, tra cui l’uso attivo degli strumenti tecnologici on line finalizzati a migliorare le conoscenze.
Ma anche a prevenire comportamenti devianti in ambiente virtuale.
Le indicazioni, giunte dall’ex capo del Dipartimento del Governo per la tutela dei minori, prevedono attività di blogging, oltre che la fruizione dell’enciclopedia Wikipedia e del social network Twitter.



Il Regno Unito
si appresta a vivere una riforma scolastica della scuola elementare incentrata sull’uso degli strumenti informatici più moderni finalizzato alla didattica: per gli studenti inglesi lo studio attraverso le nuove tecnologie digitali, in particolare del computer collegato ad internet, potrebbe addirittura diventare una vera e propria "disciplina".

Il dato è contenuto nelle linee guida di riforma del curriculum scolastico allo studio da diverso tempo: anche se si tratta di informazioni ancora non ufficiali, fonti accreditate le considerano molto attendibili. Anche perchè starebbero ricevendo il consenso da una discreta fetta di esperti e addetti ai lavori. Tanto che la loro pubblicazione viene data per probabile già dal prossimo mese all’interno del piano di riforma definitivo.

La linea a favore dell'uso ragionato di internet sarebbero giunte da Sir Jim Rose, ex capo di Ofsted (il Dipartimento del Governo per la tutela dei minori): è chiaro che motivazioni siano quindi non solo didattico-formative, ma anche preventive.

L'esperto di minori reputa quindi fondamentale che ad esempio gli alunni oggi già a dieci anni siano in grado di destreggiarsi con le attività di blogging; oltre che consultare con efficacia l’enciclopedia digitale on line Wikipedia e il social network Twitter (l’equivalente sopra la Manica di quello che è per noi Face book).

Ma anche scrivere sulla tastiera del computer come lo si fa normalmente con la mano.
Saranno sei le aree centrali del sistema istruttivo del Regno Unito: inglese, comunicazione e lingue, matematica, scienze e tecnologia, scienza umane, sociali e ambientali, salute fisica e benessere, arte e design. Tra le nuove discipline spiccherebbe proprio l’uso attivo degli strumenti tecnologici finalizzati a migliorare le conoscenze.

Insomma, se anche i noti conservatori inglesi decidono di tarare i nuovi programmi d’insegnamento sulla base degli ultimi ritrovati multimediali on line significa proprio che l’ora X in questa direzione è proprio scattata. E chi non si adegua rischia grosso.



Bello, mi chiedo solo cosa significhi esattamente:

"per gli studenti inglesi lo studio attraverso le nuove tecnologie digitali, in particolare del computer collegato ad internet, potrebbe addirittura diventare una vera e propria disciplina"

E' proprio quello contro cui si dovrebbe in realtà combattere: la navigazione ha senso se devo fare ricerca, condividere, esprimere, giocare...e dev'essere legata, a scuola, alle attività didattiche. Farne una disciplina vuol dire rischiare di fare ore senza contenuto, senza legami con la realtà che si sta vivendo in classe.

Maestra cosa c'è ora? Lezione di wiki? La verifica sui blog? La prego non mi interroghi, non ho ripassato facebooK!...Mamma, ho preso 9 in chat!

Ma forse ho capito male...

In ogni caso noi a scuola abbiamo già superato il Regno Unito, i bambini lavorano da tempo per diventare, attraverso esperienze e giochi, navigatori attenti e consapevoli.

E spero saremo sempre più numerosi.

2 commenti:

  1. Perfettamente in sintonia Paola!
    Internet e le nuove tecnologie,....ma anche l'aggettivo "nuove" può essere considerato superato,devono essere trasversali, servire per ampliare, estendere, condividere, implementare, costruire........l'apprendimento, quindi siamo contrari ad una collocazione oraria e lavoriamo per utilizzare queste modalità del conoscere e del comunicare in maniera consapevole, motivante ed efficae!
    ciao ciao
    france

    RispondiElimina
  2. Perfettamente in sintonia Paola!
    Internet e le nuove tecnologie,....ma anche l'aggettivo "nuove" può essere considerato superato,devono essere trasversali, servire per ampliare, estendere, condividere, implementare, costruire........l'apprendimento, quindi siamo contrari ad una collocazione oraria e lavoriamo per utilizzare queste modalità del conoscere e del comunicare in maniera consapevole, motivante ed efficae!
    ciao ciao
    france

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