28.12.20

Il calendario delle maestre per uscire dal silenzio

 


Avevo promesso che avrei fatto anche io un disegno ma poi non ce l'ho fatta, ma volentieri faccio conoscere l'iniziativa.

Dal sito usciredalsilenzio.it

Il “Calendario delle maestre 2021” è pronto!
Da oggi, con una donazione minima, potrai ricevere una copia del “Calendario delle maestre 2021”.
In questo momento è disponibile solo la versione cartacea che potrai scegliere o di ritirare a mano (soluzione consigliabile per chi si trova nei nostri dintorni) oppure di fartela spedire.

Nelle prossime settimane daremo la possibilità, sempre con una piccola donazione, di poter ottenere la versione digitale del calendario scaricabile tramite apposito link.

L’iniziativa è nata in collaborazione con un gruppo di maestre, provenienti da tutta Italia, che si sono messe in gioco in modo creativo, solidale e libero da ogni condizionamento sociale a seguito del caso della “Maestra di Torino”, vittima di revenge porn.
Il ricavato del calendario sarà destinato alle attività e ai progetti del Centro Antiviolenza Uscire dal Silenzio.

Per ordinarlo clicca sul link qui sotto e segui le indicazioni, è facile!
Hai bisogno di aiuto? Vuoi acquistare più copie? Scrivici: usciredalsilenzio@gmail.com

https://usciredalsilenzio.it/calendario-delle-maestre-2021/

9.12.20

Raffaella De Angeli

Dovete fare dei regali? Non perdetevi il sito della mia carissima amica Raffaella, compagna di coro e bravissima creatrice.

www.raffaelladeangeli.it

Raffaella De Angeli Jewellery
 si trova presso 
Rivoli
.




6.12.20

Costruzione di uno schedario con schede perforate

E' un lavoro che avevo studiato e sperimentato anni fa e che poi ho strutturato meglio l'anno scorso. Lo avevo trovato e letto chissadove...

Questa attività rappresenta un modo per verificare le conoscenze acquisite sviluppando capacità logiche. 
Dopo aver svolto le ricerche e aver completato le carte d’identità degli animali i bambini avranno a disposizione delle schede perforate. 
Nel nostro caso il foro rappresenta un SI in quanto blocca lo stecchino. 
I NO corrispondono invece ad una rimozione dello spazio corrispondente (lo stecchino non blocca). 

Inserendo tutte le schede perforate in una scatola (ad esempio una confezione di budini in polvere tagliata a metà) sulla quale saranno indicate alcune caratteristiche dei viventi e inserendo un bastoncino nei fori chiusi abbinati a una caratteristica potrai inserire lo stecchino e sollevare e quindi estrapolare solo le schede degli animali che avranno quella caratteristica.

 


Generatore di schede on line 

E’ presente in rete all’indirizzo http://www.trainingcognitivo.it/GC/paola/  un programma gratuito ideato da me e realizzato da Antonio Milanese, un amico logopedista responsabile del sito trainingcognitivo.it che  permetterà di compilare, generare e stampare le schede in modo rapido e comodo, 

Si possono creare e stampare tante schede sugli animali, scrivendo il loro nome, il loro habitat, cosa mangiano e da chi sono mangiati, e aggiungendo altre caratteristiche. Si può disegna l’animale nel riquadro della scheda, o cercare una sua bella fotografia da tagliare e incollare.




Prepariamo i contenitori di schede 

Serviranno due scatole di cartone come quelle dei corn flakes. Bisognerà tagliarle all’altezza di circa 9 centimetri, ritagliare e incollare sulle scatole le scritte con le caratteristiche degli animali. Si inseriranno le schede degli invertebrati nella scatola che ha i nomi di 10 caratteristiche, e le schede dei vertebrati nella scatola che ha i nomi di 5 caratteristiche.



Come usare lo schedario? 

Si userà uno stecchino per catturare e sollevare dallo schedario tutti gli animali che hanno la stessa caratteristica.

Mappa e carta di identità


19.11.20

Le bambole della mia mamma

Sono fortunata perchè ho una mamma curiosa e socievole, che sta sopportando questi mesi di isolamento con pazienza, leggendo un'infinità di libri, mantenendo vivi i rapporti con le amiche e continuando a cercare idee per rendere il tempo che scorre meno pesante. Oltre a una gran serie di mascherine di stoffa di tutti i colori che regala a tutti queste sono le sue creature. Io le trovo bellissime.






2.11.20

Mai dire non si può fare

In questi mesi non possiamo andare nel nostro bellissimo laboratorio di scienze...Ecco che allora ho preparato un  baule con il quale posso trasportare in aula tutto ciò che c'è in laboratorio di utile per la realizzazione degli esperimenti che vogliamo fare.




Piccoli scienziati crescono

Durante il periodo della didattica a distanza, ma anche ora che siamo tornati in classe, questa è la nostra lavagna scientifica. A volte si tratta di esperimenti e attività che ho chiesto e spiegato io, in altri casi sono i bambini stessi che che hanno voluto, con l'aiuto di un genitore o dei nonni, presentare un esperimento ai compagni. Mi piace tanto questa lavagna, mi mette allegria e mi fa pensare una volta di più a quanto sia bello insegnare ad essere curiosi.


Made with Padlet

2.10.20

Per contare!!


Insegni matematica alla primaria? NON puoi ASSOLUTAMENTE perderti le guide e i materiali messi a disposizione gratuitamente dal progetto PERCONTARE. Sono già disponibili le guide per la prima, la seconda e la terza, in lavorazione quelle per quarta e quinta. Sono guide on line, vi guideranno passo a passo, con obiettivi, esempi, video esplicativi, schede da stampare e consegnare ai bambini, insomma... Difficile non diventare un bravo insegnante di matematica alla primaria seguendo il loro lavoro!

Cosa aspettate ad iscrivervi?? https://www.percontare.it

I referenti scientifici sono:

  • Prof. Maria Guseppina Bartolini Professore ordinario presso la Facoltà di Scienze della Formazione (Università di Modena e Reggio Emilia).
  • Prof. Giacomo Stella Professore ordinario presso la Facoltà di Scienze della Formazione (Università di Modena e Reggio Emilia).
  • Prof. Anna Baccaglini-Frank Professore associato presso il Dipartimento di Matematica dell’Università di Pisa

27.9.20

Viaggiare nella storia

Due vecchi filmati restaurati per viaggiare tra le strade di new York nel 1911 , tra quelle di Parigi nel 1980, e a Tokyo nel 1913-15.







23.9.20

101 idee per ORGANIZZARE la scuola oltre la distanza


Tra le 101 idee anche una segnalata da me (pag.126  IDEA 41 "Un percorso dalla A alla Z in una presentazione")

Il volume, nato dall'esperienza di didattica a distanza nelle scuole italiane durante il periodo di chiusura determinato dall'emergenza Covid-19, propone, a dirigenti scolastici e insegnanti, 101 indicazioni pratiche per organizzare, gestire e progettare al meglio la scuola del dopo-Covid.

Ambienti e processi di apprendimento per la cittadinanza attiva


 Un mio articolo per la rivista Insegnare. Grazie all'amico Mario Ambel

Scuola allo schermo


 Il Movimento delle Piccole Scuole di INDIRE, che riunisce gli istituti scolastici situati nei territori geograficamente isolati e con un esiguo numero di studenti, propone La “Scuola allo schermo”, il Cinema come Terzo Spazio Educativo. L’ iniziativa culturale è frutto della collaborazione delle due strutture di ricerca di Indire “Valorizzazione del patrimonio storico” e “Innovazione metodologica e organizzativa nelle scuole piccole”, si connette agli obiettivi di ricerca inerenti l’“identificare modelli di didattica a distanza” rafforzando l’identità e i valori delle scuole di montagna, delle isole e delle aree interne.

Dalla pagina https://piccolescuole.indire.it/.../la-scuola-allo-schermo/ si avrà l'opportuna di accedere a film/filmati/documentari (con oggetto i temi dell'inclusione, dell'isolamento, della distanza, dei mutamenti del mondo extraurbano in prospettiva diacronica… etc) accompagnati da scheda film, scheda regista, sinossi del film, scheda didattica.
INDIRE ha scelto di valorizzare il cinema indipendente, ancorato a specifici temi di civic education e di agenda 2030 - Sustainable Development Goals, SDGs - , come un escamotage narrativo, trasversale alle discipline. Il cinema non ancillare alle discipline curricolari ma vero oggetto di studio strumento di inclusione e intercultura,
Al progetto collaborano Pesaro Film Festival, co-promotore dell’iniziativa, a cui si aggiungono il Festival dei Popoli, Lanterne Magiche e Diculther.
I film documentari saranno al centro di laboratori formativi, di ‘visioni fuori luogo’ (per un racconto delle periferie urbane e zone disagiate), raccolta e diffusione nel portale stesso delle buone pratiche da condividere con tutto il Movimento delle Piccole Scuole.
I docenti avranno modo anche di dialogare in uno spazio social dedicato e aperto su facebook
https://www.facebook.com/groups/2735480810069588/?ref=bookms
“Scuola allo schermo” animato dai docenti stessi delle piccole scuole e volto a costruire una sinergia con il curricolo e le progettazioni didattiche.

26.6.20

Natura da conservare

Questo lavoro è il ricordo dei mesi in quarantena. Potendo fare poche passeggiate e solo intorno a casa mi sono concentrata su quello che la Natura poteva offrire anche solo in un piccolo giardino di città, e ho creato questi insetti con fiori, foglie, bacche, gusci, semi, rametti...
Li abbiamo immersi nella resina e poi nella cornice preparata da Augusto abbiamo messo granella di vetro immersa nella resina.Direi che sono soddisfatta!




20.6.20

Pornografia on line, come parlarne ai propri figli

E bravi i Neozelandesi! Intelligenza e ironia!

Il governo neozelandese ha lanciato una campagna per proteggere i bambini dai contenuti dannosi su Internet. Il progetto si chiama "Keep It Real" e affronta temi come il bullismo online e la pornografia. 
Grazie a un sito internet dedicato, i genitori possono avere supporto e consigli su come affrontare queste problematiche con i ragazzi. Nella serie di spot lanciati ce n'è uno dedicato ai contenuti pornografici fruiti dagli adolescenti: due attori porno si presentano a casa di un ragazzino svelando alla madre che il figlio guarda i loro video vietati a minori. E il risultato è esilarante.  



9.6.20

Mesi da ricordare...

Ricorderemo questi strani mesi passati lontano dalle nostre classi ma uniti da tanti interessi e da tanto affetto...
Ecco il diario di questi mesi, nel nostro blog di classe.



25.5.20

Con la fantasia viaggiamo per il mondo


Cliccate sulla foto e partite con noi per il viaggio da sogno dei bambini e dei maestri della 2a C!
Ogni tappa un bambino, un sogno, una mappa e un video.


27.4.20

"We Are the World" (Quarantine Version) | home & live from the show "STARS a Pop Rock Celebration"






Palco 5
229 iscritti


ISCRIVITI

Questi sarebbero stati mesi di concerti, prove, chilometri, sorrisi, musica e abbracci. Il cast di STARS e tutto l'entourage di Palco5 vi ringrazia da casa e del palco con questo brano, dedicato a tutti i coristi che sono stati sul palco con noi, a quelli che avrebbero dovuto esserci in questi mesi e al pubblico che ci aspettava. Torneremo a cantare insieme, è una promessa!!! These would have been months of concerts, rehearsals, miles & smiles, music and hugs. The cast of STARS and the whole staff of Palco5 thanks you from home and from stage with this song, dedicated to all the voices have been on stage with us, to those who should have been there in next months and to the audience that was waiting for us. We will be back to sing together, it's a promise !!! PRODUZIONE E DIREZIONE ARTISTICA Marco Caselle & Alex Negro - Palco5 REGIA Melina Pellicano DIREZIONE MUSICALE Silvano Borgatta LIGHT & SET DESIGN Alessandro Marrazzo VOCI SOLISTE Roberto Amadè, Francesco Patella, Corinne Marchini, Rosanna Russo, Alex Negro, Marco Caselle, Maurizio Misceo, Noemi Garbo, Michela Nardò, Teresa Gioda, Joe Nicolosi, Riccardo Guidotti, Roby Coen, Silvia Vaglini IL CORO Sunshine Gospel Choir LIVE BAND Silvano Borgatta – piano e tastiere Paolo Gambino – piano e tastiere Michele Bornengo – Basso Mario Bracco – batteria Federico Memme – chitarra Luca Borgatta – chitarra acustica Carlo Bellotti – percussioni DANCERS Gloria Lazzarini, Antonino Montalbano YOUNG GUEST PERCUSSION : Safi Marsico, Leonardo Danisi, Gabriele Fontana VOICE: Gaia D'Anna BEATBOX: Christian Tripicchio SPECIAL THANKS TO Sunshine Kids, Casa BIT Kids

6.4.20

Sunshine Gospel Choir Stand by me Quarantine Edition - Corona Virus

Stand By Me Sunshine Gospel Choir Special Guest : Pastor Maryta Fields Powell – Noreda Graves Abbiamo scelto questo brano di amore universale nella speranza di portare nelle vostre case un piccolo raggio di sole in questo momento buio… Nell’attesa di stringerci di nuovo! In coda al brano, il messaggio di speranza del nostro Bishop, QuinnDytend Blacks Lead Vocals Alex Negro & Joe Nicolosi Piano Silvano Borgatta Hammond Organ Paolo Gambino Electric Guitar Federico Memme Acoustic Guitar Luca Borgatta Bass Michele Bornengo Drums Mario Bracco Percussions Carlo Bellotti



 

5.4.20

Nessun dorma

Settecento bambini hanno dato vita al più grande coro virtuale al mondo per donare un messaggio di speranza e solidarietà durante la pandemia da coronavirus. L’iniziativa lanciata da Europa InCanto invitava i bambini d’Italia e d’Europa a cantare la famosa aria dell’opera "Turandot" di Giacomo Puccini, "Nessun dorma": sono arrivati settecento video di bambini che da tutto il mondo hanno cantato, guidati da un simpatico e originale karaoke dell’opera disponibile sull'app Scuola InCanto. Il risultato è un grandissimo coro, accompagnato dall'orchestra virtuale dei musicisti di EICO-Europa InCanto Orchestra, diretti dal Maestro Germano Neri. 

23.3.20

"Senti come ti abbracciano forte i miei occhi"


Finirà presto, come finiscono
tutte le cose senza cuore
come fanno i tornado
le onde arrabbiate dei mari giganti
i terremoti, le tempeste,
vengono devastano e se ne vanno,
è la loro natura, venire distruggere e andare

la nostra natura invece
è quella di restare
e a chi resta
resta il compito di costruire

oggi siamo chiamati a difendere le nostre piogge interiori
a non lasciarci affogare dall'indifferenza
dall'odio, il razzismo, la paura
a costruire la nostra Arca dentro
per mettere in salvo la generosità,
l'accoglienza, il senso di pace, il servizio, l'umiltà

questo virus non ci sta uccidendo,
ci sta ricordando che siamo fragili
che non dobbiamo dare per scontato questo corpo
che non si scherza con la terra
che non si prende in giro il cielo
e che c'è sempre un'occasione
per restare amorevoli

non posso toccarti, dicono,
ma senti,
senti come ti abbracciano forte
i miei occhi.

(Gio Evan)

17.3.20

Problemi alla radio

Problemi alla radioclasse 1°


Problemi alla radio classe 2°

Gran bella idea quella di Maurizio Zambarda, amico e collega.
Ne parla lui:

"Problemi alla radio è molto semplice: si tratta di problemi per i "primini" (per i più grandi si vedrà) registrati con la voce di un insegnante. Sono facili da ascoltare, trasportare, non consumano giga ed implicano molte competenze ed abilità, in primis l'ascolto. Fin qui niente di nuovo, o quasi, se non fosse che mi piacerebbe, e con la bravissima Tatjana abbiamo già iniziato, che il podcast fosse COLLABORATIVO, ovvero che potesse colorarsi di tante voci, di speaker matematici sparsi ovunque.

VOLETE PARTECIPARE ATTIVAMENTE?
Per chi fosse interessato è sufficiente registrare l’audio (si può fare anche con lo smartphone) di un problema, non troppo lungo e preferibilmente inventato (in caso contrario chiedo gentilmente di indicare all’inizio il titolo del testo dal quale è stato tratto e il suo autore), quindi allegare un’immagine (recuperata o disegnata) che abbia un senso con quanto narrato, e terminare la registrazione con un invito ai bambini: “Disegna il problema … scrivi l’operazione in matematichese (ma non solo) e trova la riposta”.
Il file in Mp3 dovrà essere inviato al seguente indirizzo problemiallaradio@gmail.com

Il podcast è stato realizzato utilizzando i servizi gratuiti della piattaforma Spreaker ed è distribuito anche sulle piattaforme di Spotify, Apple, Google e Dreezer.
Il podcast dedicato alla prima lo trovate qui

13.3.20

Equilibrio!



Ho avuto ora una videochiamata con una mia ex alunna (seconda primaria) trasferitasi in Sicilia: i genitori stanno letteralmente sclerando, quintali di compiti tramite registro elettronico con pretesa di restituzione tramite foto, devono uscire tutti i giorni e andare a far fotocopie, passano ore sulle schede, una follia, tensioni e pianti. 
E' questo che qualcuno pensa che sia essere un bravo insegnante? 
Invadere a gamba tesa la realtà già complicata e difficile che stanno vivendo le famiglie e i bambini? 
Dando scadenze e obblighi
Lo trovo assurdo e vergognoso. Io mi auguro che le famiglie si ribellino, che in primis sappiano far valere le loro ragioni e spiegare le loro grandi difficoltà agli insegnanti e che se non ascoltati si rivolgano ai Dirigenti Scolastici. E questi facciano la loro parte, evitando anche altre assurdità come far firmare il registro elettronico ai docenti a casa in questi giorni!
Manie di controllo in una pandemia...
Le parole d'ordine per me sono professionalità, empatia. elasticità. La prima fa sì che ci si impegni con tutte le nostre forze, la seconda permette di mettersi dal punto di vista delle famiglie, la terza aiuta a modulare i nostri interventi. In questi casi mi pare che manchino tutte e tre.

12.3.20

A caval donato a volte è bene guardare in bocca

Le case editrici che generosamente rendono di pubblico utilizzo le loro risorse interattive dovrebbero però sapere che Flash non è più supportato su cellulari, tablet e computer nuovi, se non attraverso browser appositi e comunque non in grado di gestire in modo ottimale l'interattività. 

Dovrebbero anche sapere che i pdf non sono interattivi, e che mettere in un eserciziario interattivo solo la modalità di scrittura a mano fa sì che si possano solo fare scarabocchi. 


Grazie di tutto eh, vero che a caval donato non si dovrebbe guardare in bocca, ma qui si perdono ore e ore di lavoro per segnalare ai colleghi risorse che poi metteranno in difficoltà le famiglie. Pensateci. Pensiamoci prima di ringraziarle di cuore...

Ecco la nostra lavagna dei disegni!


Cliccate sulla foto 


11.3.20

Un'intervista su La Tecnica della Scuola



Stop motion, ciack: si gira!

Cari genitori e carissimi bambini,  finalmente potete vedere quello che abbiamo studiato, ideato, progettato e prodotto a scuola!
Obiettivi del progetto
Il fine del progetto è quello di far utilizzare in modo consapevole i metodi e gli strumenti multimediali, in particolare sviluppando un lavoro - un’animazione - che unisce le esperienze relative al disegno a tecniche di animazione tradizionale, e ottenendo in tempo reale la sintesi dei due momenti creativi. 
Le motivazioni che hanno portato all’ideazione di questo progetto sono riassunte nei seguenti punti: 
• è un modo semplice ed efficace per favorire lo sviluppo di competenze linguistiche, informatiche, musicali e artistiche; 
• aiuta a sviluppare la creatività; 
• sviluppa la capacità di collaborare e lavorare in gruppo; 
• fa uso di un linguaggio familiare ai bambini, cresciuti guardando cartoni animati e siti Internet ricchi di animazioni e abituati quindi ad associare l’animazione con il divertimento;

Il precinema
Per prepararci abbiamo visto un video sulla storia del cinema (a proposito, andate a vedere il Museo del Cinema di Torino, che contiene tutte le antiche e strane macchine inventate prima dell'arrivo del cinematografo).




Che cos'è lo stopmotion? 
La stop motion è una tecnica di animazione che usa oggetti inanimati mossi progressivamente, spostati e fotografati a ogni cambio di posizione. La proiezione in sequenza delle immagini dà l’illusione di movimento: esattamente come accade nel cinema con gli esseri umani. Ciò che la differenzia da un normale video è la sua natura, una Stop-Motion diviene video solo in fase di montaggio, prima di allora rimane ancora una serie di scatti fotografici. La Stop-Motion abbraccia in egual misura la fotografia, l’utilizzo del computer e la creatività di chi la mette in atto. Per realizzarla abbiamo bisogno di una macchina fotografica e di un soggetto da fotografare seguendo una logica di movimento, direzione e cambiamento, il computer servirà infine per montare i fotogrammi.
La Stop Motion è nata insieme al cinema: era utilizzata già da George Méliès nei primi anni del secolo scorso. 
Se potete guardate il film Hugo Cabret, assisterete al modo in cui il cinema creava i primi effetti speciali. Anche il primo film su King Kong, girato nel 1933, ha sfruttato la Stop-Motion.

Perchè lo sfondo verde? 
Il green screen, o meglio chroma key (più precisamente intarsio a chiave colore), è una delle tecniche usate per realizzare effetti speciali soprattutto in ambito televisivo, ad esempio per le previsioni del tempo.
Il chroma key si usa infatti per ambientare soggetti e oggetti su sfondi virtuali, aggiunti separatamente con due metodi principali:
  1. materiale girato in precedenza e integrato con quanto ripreso sullo sfondo verde o blu;
  2. materiale completamente elaborato in digitale, con l’ausilio della grafica computerizzata, e integrato con i movimenti dal vero degli attori.
Per realizzare ciò si sfrutta un particolare colore (appunto il chroma key) per segnalare al mixer video quale sorgente usare in un dato punto: ossia al posto del suddetto colore si vedrà lo sfondo virtuale. Perché l’effetto riesca è necessario che il presentatore non porti addosso oggetti dello stesso colore dello sfondo.

Digital Storytelling
La tecnica della Stop-Motion confluisce nel filone del Digital Storytelling: la narrazione realizzata con strumenti digitali che consiste nell’organizzare contenuti selezionati dal web in un sistema coerente, retto da una struttura narrativa, in modo da ottenere un racconto costituito da molteplici elementi di vario formato (video, audio, immagini, testi, mappe, ecc.).
Le fasi del progetto
Per realizzare le animazioni gli alunni sono stati divisi in gruppi con una selezione casuale controllata. Inoltre ad ogni membro del gruppo è stata assegnata una responsabilità, tenendo conto anche delle loro preferenze e propensioni, relativa alle varie fasi del progetto, riassumibili il cinque punti: 1. Ideazione del soggetto 
2. Storyboard 
3. Scelta dello sfondo da usare con il cromakey (ricerca immagini o disegno)
4. Ripresa 
5. Montaggio Audio/Video
6. Pubblicazione
Prepariamo le storie e le storyboards




La storyboard è formata da una serie di bozzetti accompagnati da didascalie o da una serie di semplici descrizioni schematiche, che, in una produzione audiovisiva o multimediale, rappresentano la composizione delle inquadrature o delle schermate che si succedono nel prodotto finito. Come per l’ideazione del soggetto, per la realizzazione della storyboard i bambini hanno lavorato in gruppo. Ogni bambino ha realizzato la propria idea di storyboard.  Ecco un esempio.




Di cosa abbiamo bisogno?
Ogni gruppo ha stilato un elenco di ciò che servirà: personaggi 
immagini da cercare o disegnare, 
suoni/musiche.


Ma possiamo prendere da Internet le immagini e i suoni che vogliamo?


I nostri personaggi si muoveranno su sfondo verde, ma al computer noi abbiamo già scelto le immagini degli ambienti nei quali li metteremo. Avremo anche bisogno di alcuni suoni. Con la maestra abbiamo scoperto che è importante rispettare i diritti d'autore: se un fotografo o un musicista hanno pubblicato un loro lavoro su internet noi non possiamo usarlo per un un nostro lavoro da pubblicare in rete senza aver chiesto il permesso. Ci sono però molti siti dove vengono pubblicati suoni, musiche e fotografie utilizzabili senza licenza (il permesso), e noi abbiamo scelto in quei siti quello che ci servirà. E' stato interessante anche discutere della brutta abitudine che hanno i più grandi di copiare da internet il materiale per le loro ricerche senza scrivere da chi hanno preso il lavoro. Il rispetto del lavoro degli altri è importante!

Abbiamo cercato immagini su Pixabay

Abbiamo cercato suoni su Soundbible e Incompetech
Abbiamo cercato musiche su Jamendo
Ripresa e montaggio
Ho voluto fare un investimento personale acquistando una webcam con relativo software che mi permettesse di scattare le immagini necessarie per creare le animazioni, e il software Filmora che in fase di montaggio dei video permette di utilizzare l'effetto Greenscreen, di aggiungere effetti, audio, titoli e tutto ciò che serve.
Questo sarà il teatro che utilizzeremo per far muovere i nostri personaggi con la tecnica dello stop motion. E' stato costruito in legno, ha luci led, una barra porta-webcam che si può spostare in 5 posizioni. In questo caso è stato un bellissimo regalo del mio abilissimo consorte.


Per chi non volesse spendere molto e non avesse un abile costruttore di teatri a disposizione (😁😁😁) ci sono soluzioni molto più semplici ed economiche:
Come sempre...Se voglio posso!


Alcuni personaggi




Piccoli problemi da risolvere
Alcuni personaggi che volevamo usare nei filmati avevano parti del corpo o degli abiti verdi e gialli, abbiamo dovuto dipingerli per utilizzarli, altrimenti con l'effetto green screen quei colori non si sarebbero visti. 


Ecco i nostri primi esperimenti!

Hawaii from Scuola Ciari on Vimeo.