29.5.09

Bravi!


Riporto "pari pari" l'email ricevuta da Antonella Pulvirenti:

"Ecco qui la sorpresa a cui ho lavorato insieme ad una mamma e un bambino
dislessico... Può servire a parlare di dislessia in classe e a rinforzare
l'autostima dei bambini in difficoltà.
Tutta la grafica bitmap è opera di questo splendido bambino di seconda elementare... e anche il motivetto è
inventato da lui.

http://www.maestrantonella.it/DSA/Cartoon-fiaba/Buongiorno_sonolaB/Buongiorno_sonolaB.html

Non è un cartone animato professionale, anzi, è proprio "fatto in casa"
nel vero senso del termine...;-))) e io sono solo una smanettona...
Ma ho lanciato l'idea e qualcuno, in futuro, ne farà altri migliori.

I pionieri servono a questo, ad aprire la strada ad altri ;-)

Il cartoon è scaricabile.

Buona fine anno scolastico!
Antonella"


Buon anno anche a te Antonella, complimenti a te per l'idea ai co-autori:
Sabrina Fusco è la mamma che ha inventato la splendida fiaba, Andrea Fusco è il bambino.

28.5.09

Non aver paura, apriti agli altri, apri ai diritti from Strayorange on Vimeo.



NONAVERPAURA.ORG

Pc in tasca


Maurizio Zambarda mi segnala l'interessante iniziativa di PcInTasca che ha preso il via nella primavera del 2007 in una terza classe di scuola elementare del comune di Arco (Trento) dove lui insegna.

PcInTasca significa avere in una chiavetta tutto ciò che occorre per fare un certo tipo di scuola ed anche, come hanno notato i diversi media nazionali che si sono occupati dell’iniziativa, alleggerire gli zaini.

In questi tre anni la sperimentazione di PcInTasca sta interessando oltre mille alunni ed ora è ufficialmente disponibile per tutti coloro che intendano provare ad usare programmi didattici portabili.

Dal team di PcInTasca (composto da Maurizio Zambarda e gli amici Donatella e Graziano) e quello di Lupo PenSuite (Andrea Luparia) è nata una collaborazione con lo scopo di arricchire e far crescere questa dotazione.

27.5.09

Dio, come è vera....

Lo strano caso del fax inviato a mezzanotte



Ricollegandomi a quanto raccontato in un post precedente sull'adozione dei libri scolastici, la sentenza del Tar del Lazio e il ricorso del Ministero...

da "La tecnica della scuola"

Libri di testo: decisione Consiglio di Stato, presunte irregolarità procedurali?

Due legali che hanno patrocinato il ricorso di alcuni docenti al Tar Lazio contro la circolare ministeriale n. 16/2009, riguardante l'adozione dei libri di testo per l’anno scolastico 2009/2010, dichiarano di non aver “mai ricevuto la notifica dell’appello e, pertanto, il Consiglio di Stato ha deciso violando in modo palese il principio del contraddittorio”.

In merito all’accoglimento dell’appello presentato dal Miur al Consiglio di Stato per l’annullamento dell’ordinanza del Tar Lazio n. 2049 del 7 maggio 2009, con cui il Tribunale amministrativo aveva sospeso la C.M. n. 16 del 10 febbraio 2009 riguardante l'adozione dei libri di testo per l’anno scolastico 2009/2010, dagli avvocati Isetta Barsanti Mauceri e Francesco Americo abbiamo ricevuto in redazione una comunicazione in cui segnalano di non aver “mai ricevuto la notifica dell’appello e, pertanto, il Consiglio di Stato ha deciso violando in modo palese il principio del contraddittorio”.

I due legali aggiungono di aver appreso soltanto dal sito del Miur “che lo stesso Ministero ha proposto ricorso in appello al Consiglio di Stato avverso l'ordinanza del Tar Lazio n. 2049 del 7 maggio 2009 relativa al ricorso proposto da alcuni docenti della Flc Cgil di Milano ed avente ad oggetto la C.M. sui libri di testo”.
Mentre l’Amministrazione avrebbe dovuto notificare l’appello ai legali dei docenti milanesi.

Ricordiamo che il Ministero dell’istruzione ha illustrato con la nota prot. n. 5361 del 20 maggio 2009 la motivazione con la quale il Consiglio di Stato ha accolto l’appello presentato. L’effetto è che la circolare n. 16 del 10 febbraio 2009 resta valida.

Con precedente nota prot. 5063 del 14 maggio scorso, il Miur chiariva che “l’ordinanza del Tar Lazio, emessa in data 7 maggio u. s., ha sospeso la circolare ministeriale nella parte in cui prevede che l’assegnazione di altro docente nella classe, a decorrere dal 1° settembre 2009, non consente in alcun modo una diversa scelta di libri di testo già effettuata”, aggiungendo che “il Ministero ha già dato mandato all’Avvocatura generale dello Stato di proporre appello avverso la predetta ordinanza chiedendone l’immediata sospensione dell’esecutività con decreto presidenziale”.

Ma la cosa più eclatante che affermano gli avvocati Isetta Barsanti Mauceri e Francesco Americo è che “da un controllo effettuato nell'archivio del Consiglio di Stato, risulta che la notifica sia stata effettuata, via fax a mezzanotte del 22 aprile 2009, data antecedente a quella di emissione dell’ordinanza del Tar del Lazio appellata dall’Amministrazione, ad un fantomatico numero di fax che non è quello dell'utenza né dello studio di Firenze, né di quello di Roma
; di conseguenza la Camera di Consiglio del 15 maggio si è tenuta alla sola presenza dell'Avvocatura”.

I suddetti legali, “senza aggiungere altri commenti sulla irregolarità di tutto il procedimento e sulla mancata verifica della regolare instaurazione del contraddittorio, da parte di chi era preposto”, auspicano “un pronto ravvedimento del Consiglio di Stato a fronte del ricorso per revocazione che è in corso di predisposizione”.


NON TROVATE TUTTO QUESTO "SEMPLICEMENTE MERAVIGLIOSO"?

26.5.09

Ma si muove qualcosa??



Sull'argomento ebook segnalo anche l'articolo di Guastavigna-Boscaino sul Manifesto.

Ho chiesto ad alcuni colleghi come fosse andata allo School book camp presso il castello Malaspina a Fosdinovo.

A momento mi ha risposto solo Gianni Marconato, che mi ha segnalato alcune sue riflessioni.
Qui trovate i temi che sono stati trattati e i nomi di chi è intervenuto.

Qui sotto alcune sue slides


Sono nate proposte per coinvolgere le scuole?
Questo è quello che chiedo a coloro che seguono con più attenzione questo tema.

Sicuramente in un momento in cui alla scuola vengono fatte promesse (investimenti, meritocrazia) ma contemporaneamente vengono assestati colpi mortali, tutto questo gran parlare di materiale digitale appare una forzatura fuorviante...
Ma tant'è, la macchina infernale non pare avere nessuna intenzione di arrestarsi, pertanto o cavalchiamo il toro impazzito cercando di domarne parte della sua natura, o lasciamo che faccia strage.


Accusati come sempre di immobilismo e pigrizia intellettuale (in un grande calderone in cui finiamo tutti senza distinzione alcuna) come possiamo diventare attori e cercare di sfruttare davvero a favore della didattica un’opportunità che al momento appare solo come una forzatura esterna, caduta dall’alto e lontana dalle vere esigenze della scuola?
Ho avuto modo di incontrare, nell’ambito del progetto “Un computer per ogni studente” diversi responsabili di case editrici.
Ho trovato persone molto disponibili ad ascoltare quali fossero le nostre necessità, in certi casi stupiti che vi fossero già tante risorse in rete disponibili a titolo gratuito per le scuole.
Personalmente ritengo che si debba lavorare proprio in questo senso: segnalando che cosa manca, come vorremmo che fosse strutturato ed organizzato il materiale, e seguendo i lavori di costruzione dei “prodotti”.
Se non nasceranno nelle scuole e tra i docenti in rete dei gruppi di riflessione e lavoro che scientemente collaboreranno con gli editori nessuna delle due parti riuscirà ad ottenere ciò che si vuole.

Io faccio fatica ad essere solo una vigile osservatrice come qualcuno auspica, vorrei essere fin da subito più protagonista, ma non so davvero quale sia la posizione più saggia al momento.


p.s. aggiungo, a qualche giorno di distanza, il link segnalatomi:
http://noa.bibienne.net/2009/04/16/docebo-tech-15-aprile-2009/

p.s.2 a distanza di altri gg aggiungo questo:

SchoolbookCamp a Fosdinovo. Videointerviste from Giorgio Jannis on Vimeo.

25.5.09

Sconfortante

da La Stampa



Maturità da amanuensi

Non viene aggiornato il software per gli esami di Stato: troppe modifiche alle norme negli ultimi mesi. Commissari e segreterie scriveranno a mano
FLAVIA AMABILE


Renato Brunetta, da ministro della Pubblica Amministrazione e Innovazione, ai computer tiene molto e proprio un mese fa ha annunciato l’ennesimo grande sbarco di pc nelle scuole: un milione di nuovi mini-pc verranno consegnati nel più breve tempo possibile alle elementari. E poi c’è la lavagna digitale e molto altro ancora. L’informatizzazione della scuola, insomma, procede a tutto spiano secondo le migliori intenzioni. Con alcune eccezioni. Gli esami di maturità, ad esempio. Quest’anno professori e segreterie dovranno scrivere tutto a mano. Un salto all’indietro di dieci anni che renderà difficile la vita di commissari e addetti all’amministrazione scolastica ma anche stampare i certificati in formato europeo con il curriculum.

La comunicazione sta arrivando in questi giorni alle scuole. L’Invalsi, l’istituto nazionale per la valutazione, aveva messo a punto il software nel 1999 e ogni anno rendeva disponibile sul suo sito gli aggiornamenti da scaricare. Quest’anno, invece, ha pubblicato un secco comunicato: «Il programma ‘Conchiglia’ per l’anno 2008/2009 non è stato aggiornato e quindi non deve essere utilizzato».

Il motivo? «Le modifiche previste dalla normativa rendono l’applicazione stessa obsoleta», spiega l’Invalsi. In realtà già negli anni scorsi gli esami avevano avuto modifiche, gli aggiornamenti del software erano riusciti più o meno a tenere dietro ai cambiamenti. Tra gli addetti ai lavori gira voce che questa volta fossero talmente tanti i tira-e-molla, i passi avanti e indietro senza ben capire dove si andasse a parare che il software si è arreso e si è messo in sciopero: impossibile seguire il ministro Mariastella Gelmini sulle sue novità introdotte a anno scolastico abbondantemente iniziato, dal voto in condotta, alle materie che alla fine faranno media, la cancellazione della privacy sui tabelloni finali o i voti in decimi.

E quindi tutto come ai bei tempi antichi. L’Invalsi fornisce le istruzioni su come prelevare i fascicoli dal suo sito e poi bisognerà armarsi di penna e pazienza. Badando bene a non compiere errori si dovrà compilare il registro degli esami in due originali con tutto l’andamento compresi i crediti formativi da descrivere. E poi ci si dovrà occupare del trasferimento dei dati alle segreterie: prima bastava un tasto, ora si dovrà ricopiare tutto. E si dovrà scrivere la composizione delle commissioni, i calendari delle prove. E, ancora, niente più anticipazioni: per avere i risultati sugli esiti della maturità si dovranno attendere macchinose elaborazioni.

Non che tutto andasse a meraviglia con il sistema ‘Conchiglia’, nome che ha provocato più di un’ilarità nel corso dei dieci anni in cui ha più o meno fatto il suo dovere. La rete è piena di avvertimenti su buchi, problemi, trucchi per aggirare le imprecisioni e le incompatibilità che di volta in volta si presentavano.

L’anno scorso, infatti, sempre per effetto di una circolare inviata dal ministro Gelmini fuori tempo massimo, il software era inutilizzabile per la pubblicazione dei tabelloni e infatti molte scuole li hanno scritti a mano. E poi c’è bisogno di scaricare la versione base e l’aggiornamento e installarlo sul pc, operazione che richiede un minimo di competenze che non tutti i professori possiedono.

«Ogni anno vado a caccia degli ‘informatici’ in grado di fare le verbalizzazioni - racconta Sara Carbone, docente dell’Istituto tecnico Armellini di Roma, da anni presidente nelle commissioni d’esame - Noi professori infatti ci dividiamo in umanisti, la maggioranza, non molto bravi nell’uso del computer, e informatici. Se non potremo usare il software sarà di sicuro più seccante il nostro lavoro in commissione ma mi sembra che questo sia solo uno dei tanti problemi della scuola in questi ultimi tempi: piove sul bagnato».

Antonio Varaldo insegna in un liceo paritario di Torino, da oltre dieci anni partecipa alle commissioni d’esame. «Non potremo usare il computer? Non cambierà molto. Per noi il pc è un’idea astratta, a volta stampiamo i moduli predisposti dal software ‘Conchiglia’ e li compiliamo noi e anche i verbali li redigiamo a mano». Di sicuro gli addetti alle segreterie non la pensano allo stesso modo.


Abbinatelo al racconto tragicomico di Marco Guastavigna...

23.5.09

Rivelazione

“La capacità di studiare, comprendere e impadronirsi degli
argomenti in ambito matematico è simile, sotto certi aspetti, al saper
nuotare o andare in bicicletta, due abilità che non possono essere
raggiunte stando fermi”

(H. S. M. Coxeter)

Ottimismo!

17.5.09

La scuola uccide la creatività?

Ken Robinson - Do Schools Kill Creativity? from Andrea Benassi on Vimeo.



Sì, spesso è proprio così...

Questo video mi è stato suggerito da Eleonora, vale davvero la pena di fermarsi 15 minuti, questo professore dice cose interessanti (non nuove, ma come tutte le cose intelligenti va benissimo siano ridette)...

Ironico, divertente, con molti spunti di riflessione.
Suggerirei la visione di qualcosa di simili tutti gli anni il 1° giorno di scuola, ai docenti s'intende.

La traduzione in italiano per me è fondamentale.

16.5.09

Voi lo sapevate?


locandina evocativa di Cento chiodi di Ermanno Olmi


Milano, 08/05/2009

BOCCIATA DAL TAR LA CIRCOLARE SUI LIBRI DI TESTO

Mi stavo giusto chiedendo se ci si poteva muovere in qualche modo e se qualcuno lo avesse già fatto (chiedo scusa, ma ero distratta da altre cose).

Leggo in un altro post:
le modalità che i docenti devono seguire, e che il Ministero ha indicato con la CM impugnata, violano palesemente i principi dell’autonomia delle singole istituzioni scolastiche oltre che della libertà di insegnamento cui il momento dell’adozione del libro di testo è una delle espressioni tipiche.
Nella CM impugnata, infatti, il Miur, affermando di voler evitare alle famiglie i costi eccessivi per l’acquisto dei libri di testo, interpreta in modo errato anche la recente normativa (L. 169/2008) e stabilisce vincoli e prescrizioni, quali la non modificabilità delle scelte da parte degli insegnanti e della scuola nell'arco dei due periodi previsti, palesemente illegittimi che non possono trovare alcuna giustificazione, neppure sotto il profilo di un risparmio economico per le famiglie, tanto meno nella scuola primaria ove, come è noto, è sancita la gratuità dei libri di testo.


Ecco, appunto, proprio quello che pensavo.

E adesso che si fa?
Qualcuno di voi ha informazioni o idee in merito?
Da noi "la cosa" sta passando un pò troppo facilmente, qualche brontolìo ma nulla di più...

15.5.09

Di nuovo lui...E' tempo di migrare?


Zapatero: "A settembre un computer per ogni studente di quinta elementare"

12/05/2009 17:48
Madrid, 12 maggio 2009 - Il premier socialista spagnolo, Jose' Luis Zapatero, ha annunciato oggi a Madrid che da settembre tutti gli scolari di quinta elementare, circa 420 mila, riceveranno dallo stato un computer portatile per ''continuare a lavorare e fare i compiti a casa''.

La misura, annunciata nel corso del dibattito annuale sullo stato della nazione, con altri provvedimenti di rilancio dell'economia spagnola, sara' estesa successivamente ad altre classi.

Zapatero ha anche annunciato che i disoccupati spagnoli potranno iscriversi gratuitamente all'universita', una misura che dovrebbe costare circa 70 milioni di euro.



Ad essere sinceri anche il nostro ministro dell'innovazione ha sparato grandi numeri, battendo di gran lunga Zapatero con un milione tondo tondo.

Partono le scommesse: Spagna o Italia? Chi passerà per prima dalle promesse ai fatti?

14.5.09

Reduce dall'aula tecnologica



ALTRE FOTOGRAFIE

Eccomi qui, reduce dal 1° giorno di aula tecnologica al salone del libro.
Dario Zucchini è stato davvero bravissimo nell'ideare (con i pochissimi mezzi a nostra disposizione) un ambiente gradevole e funzionale.
Questa mattina a "lavorare" con il jumpc è venuta una 2a elementare ed un salto lo hanno fatto anche i bambini di una nostra scuola materna (molti miei futuri allievi il prossimo anno, I SUPPOSE...).
Oggi pomeriggio invece un gran viavai di ragazzi e alle 16 la conferenza stampa.

Domani mattina sarò di nuovo lì per lavorare con una 2a media, e poi correrò a scuola dai miei.

Chissà cosa ne sarà di questo nostro bel progetto! Al momento continuiamo a lavorarci su e a tessere reti di relazioni interessanti anche sul piano didattico.
Sarà quel che sarà|

12.5.09

Olimpiadi di problem solving - Le finali




Qui i risultati delle nostre squadre e nuove esercitazioni, tratte dagli allenamenti e dalle prove regionali.
A breve anche la prova nazionale.

8.5.09

In memoria di M.M.


Il 7 maggio una donna tunisina di 49 anni, M.M.. ospite del Centro di indentificazione ed espulsione di Ponte Galeria a Roma, si è suicidata.
Si trovava in Italia da 30 anni e doveva essere rimpatriata proprio ieri.

30 anni in Italia, insieme a noi, e poi un giorno come tanti qualcuno ti ferma su un tram o per strada, ti chiede un documento che non hai o è scaduto e tutto crolla.

"Cosa faccio? Chi mi aiuterà? Là da dove sono venuta non ho più nessuno, o sono scappata da violenze, o avrei avuto diritto all'asilo politico ma qui in Italia è praticamente impossibile ottenerlo..."

Trenta secondi nella testa di questa donna e ho le lacrime agli occhi e i brividi sulla pelle. Non c'è scampo per chi è come lei. Non lo avrei trovato se fossi stata al posto suo.

Una mia collega ha dovuto accompagnare un giovane parente argentino all'Ufficio Immigrazione di Torino per dei documenti e per la richiesta di cittadinanza.
Ha visto gente trattata in modo indegno di un Paese civile, ha visto gente cafona e ignorante che solo perhè dietro ad un vetro o con una divisa si permette di trattare altri esseri umani senza rispetto.

Quando è tornata a scuola il suo giovane parente aveva iniziato le pratiche per diventare cittadino italiano, lei avrebbe tanto voluto fare le pratiche per non esserlo più.

Ordine, legge, sicurezza.
Tutto giusto.

Ma prima: umanità, empatia, rispetto, fratellanza.

Un appello personale a Brunetta: ma questi poveracci e i loro accompagnatori (spesso italiani)non hanno diritto a mettere "la faccina" per segnalare il tipo di servizio ricevuto?
Nel caso lei accetti la proposta (sempre che chi si presenta all'Uffico Stranieri abbia un qualche diritto) tra le varie faccine, signor ministro, ne metta anche una che ricordi l'urlo di Munch, sono certa che andrebbe a ruba...

7.5.09

Un posto fantastico




Grazie a Luca, un mio allievo, ho scoperto che c'è una grotta nel deserto di Chihuahua, in Messico, dove esiste una delle meraviglie della Terra: la Cueva de
los Cristales.
Un nome che come pochi altri riflette la realtà che si trova a 300 metri sotto terra: un mondo che alcuni anni
or sono un gruppo di minatori scoprì casualmente. La caverna è tappezzata da giganteschi cristalli di purissimo gesso,
alcuni dei quali raggiungono anche i 14 metri di lunghezza.

Qui molte altre notizie interessanti

Qui altre bellissime fotografie

Le fiabe son come le ciliegie...


Eco un'altra collega amica di rete che mi segnala un libro uscito fresco fresco...OGGI!
"Le fiabe per affrontare il bullismo. Un aiuto per grandi e piccini"

La scrittrice è Maria Calabretta.

Tema importante, interessante la decisione di trattarlo attraverso le fiabe.

Eih, ce ne sono altre di colleghe scrittrici??

Nell'attesa di altre interessanti segnalazioni andate a leggere che cosa ha combinato di importante la collega Annarita. Bel colpo!

Bè, è stato una nno duro, lungo e faticoso, ma sta portando buoni frutti, e speriamo ne porti molti altri...

5.5.09

Esilarante





Lo so lo so, c'è più da piangere che da ridere ma ormai...il latte è versato...
E questo è troppo esilarante!

Il blog si chiama "BRINDA CON PAPI", e potete anche voi diventare protagonisti...
Guardatevi le altre foto, io rido da mezz'ora!

Per chi non le avesse viste, qui le foto "originali"

4.5.09

Come sarà la classe del futuro, come faremo lezione, cosa cambierà?



Comunicato stampa

In questi anni le idee e gli esperimenti non sono mancati: laboratori multimediali, ipertesti, server di rete, reti didattiche, internet, eLearning, community, lavagne interattive ed eBook. Ciononostante le TIC sono rimaste confinate nell'ora di informatica che i ragazzi hanno fatto solo quando i laboratori erano disponibili, quando i computer erano funzionanti e quando il docente era appassionato.

Ma oggi i computer da zainetto sono una realtà e li stiamo già usando in alcune scuole Piemontesi. In un futuro non lontano, ogni fanciullo potrebbe averne uno e utilizzarlo tutti i giorni al pari di un quaderno. E allora come sarà la classe del futuro? Come si farà lezione? Ci saranno ancora le scuole ed i libri o si farà tutto on-line? I banchi saranno ancora quelli con lo spazio per penna e calamaio?



Grazie alla disponibilità del gruppo di lavoro che ha ideato il progetto “Un computer per ogni studente” (Professor Dario Zucchini, Professoressa Paola Limone e il Professor Mariano Turigliatto), dei docenti coinvolti (Antonietta Lombardi, Mirko Pellerei) nonché dell'Ufficio Scolastico Regionale e di Olidata, all’interno dello stand del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca della Fiera del Libro 2009 verrà allestita una tecnoclasse dotata di pc ultraleggeri e di altre tecnologie di ultima generazione: un luogo accogliente dove i computer da zainetto ci consentono finalmente di ridisegnare spazi e relazioni, di eliminare le file di banchi, di semplificare le dotazioni tecnologiche e di consegnare al passato l'ora di informatica intesa come materia isolata.

A noi del progetto “un computer per ogni studente” la classe di domani ci piace così: banchi belli e accoglienti, niente fili e piccoli computer tra libri e quaderni. Di questi tempi parlare di computer in classe e arredi funzionali e accoglienti è davvero un sogno…ma come ci insegna il poeta, sognare ci dà la capacità di agire sulla realtà.

Per chi vorrà incontrare i docenti protagonisti della sperimentazione e provare con i propri alunni il funzionamento della tecnoclasse sono state organizzate delle lezioni guidate, due al giorno (dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 16.30,tranne la domenica) prenotabili dalle classi di scuola primaria e secondaria di I° grado.

Prenotazione online e circolare regionale www.usrpiemonte.it

Sitografia progetto Un PC per ogni studente:

http://share.dschola.it/olpc/


http://www.lastampa.it/unpcperognistudente

http://knol.google.com/k/paola-limone/un-computer-per-ogni-studente/dq6gp1q9gjfz/2#


http://ospitiweb.indire.it/adi/SemFeb2009_atti/Limone/sa9L_frame_dir.htm

Pedala pedala...


Nella foto: il ponte del Diavolo a Lanzo (To)

Finalmente si pedala di nuovo! Non in montagna, dove la neve ancora copre campi e sentieri, ma nelle campagne.
Ieri un bel giro tranquillo, un anello intorno a Lanzo da noi un po' allungato.

Qui la 1° parte del percorso


Qui la 2° parte

A proposito, avete visto che bello questo sito? http://www.piste-ciclabili.com/