Sull'argomento ebook segnalo anche l'articolo di Guastavigna-Boscaino sul Manifesto.
Ho chiesto ad alcuni colleghi come fosse andata allo School book camp presso il castello Malaspina a Fosdinovo.
A momento mi ha risposto solo Gianni Marconato, che mi ha segnalato alcune sue riflessioni.
Qui trovate i temi che sono stati trattati e i nomi di chi è intervenuto.
Qui sotto alcune sue slides
Sono nate proposte per coinvolgere le scuole?
Questo è quello che chiedo a coloro che seguono con più attenzione questo tema.
Sicuramente in un momento in cui alla scuola vengono fatte promesse (investimenti, meritocrazia) ma contemporaneamente vengono assestati colpi mortali, tutto questo gran parlare di materiale digitale appare una forzatura fuorviante...
Ma tant'è, la macchina infernale non pare avere nessuna intenzione di arrestarsi, pertanto o cavalchiamo il toro impazzito cercando di domarne parte della sua natura, o lasciamo che faccia strage.
Accusati come sempre di immobilismo e pigrizia intellettuale (in un grande calderone in cui finiamo tutti senza distinzione alcuna) come possiamo diventare attori e cercare di sfruttare davvero a favore della didattica un’opportunità che al momento appare solo come una forzatura esterna, caduta dall’alto e lontana dalle vere esigenze della scuola?
Ho avuto modo di incontrare, nell’ambito del progetto “Un computer per ogni studente” diversi responsabili di case editrici.
Ho trovato persone molto disponibili ad ascoltare quali fossero le nostre necessità, in certi casi stupiti che vi fossero già tante risorse in rete disponibili a titolo gratuito per le scuole.
Personalmente ritengo che si debba lavorare proprio in questo senso: segnalando che cosa manca, come vorremmo che fosse strutturato ed organizzato il materiale, e seguendo i lavori di costruzione dei “prodotti”.
Se non nasceranno nelle scuole e tra i docenti in rete dei gruppi di riflessione e lavoro che scientemente collaboreranno con gli editori nessuna delle due parti riuscirà ad ottenere ciò che si vuole.
Io faccio fatica ad essere solo una vigile osservatrice come qualcuno auspica, vorrei essere fin da subito più protagonista, ma non so davvero quale sia la posizione più saggia al momento.
p.s. aggiungo, a qualche giorno di distanza, il link segnalatomi:
http://noa.bibienne.net/2009/04/16/docebo-tech-15-aprile-2009/
p.s.2 a distanza di altri gg aggiungo questo:
SchoolbookCamp a Fosdinovo. Videointerviste from Giorgio Jannis on Vimeo.
Hai ragione Paola, è importante e necessario che siamo noi attori protagonisti del lavoro scolastico a evidenziare le nostre necessità relativamente a questi nuovi prodotti.
RispondiEliminaHo letto tutto quanto ha scritto marconato che fa delle riflessioni davvero condivisibili sul libro di testo in generale, sulla sua necessaria liquidità...mi sono interrogata sugli e-book, ho fatto un paio di post su cosa eesi siano effettivamente e come dovrebbero essere, mi piacerebbe proprio sentire delle proposte concrete...altrimenti tutto finirà in schede belle e pronte da scaricare...Sono curiosa di sapere cosa pensi...
ciao ciao
Ho raccolto i resoconti qui:
RispondiEliminahttp://noa.bibienne.net/2009/05/26/schoolbookcamp-resoconti-e-riflessioni/
E questo è il post che ho menzionato sul sito di gianni, a proposito della collaborazione con le scuole:
http://noa.bibienne.net/2009/04/16/docebo-tech-15-aprile-2009/
Ciao!