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7.6.15

La mente e la bici



Molto interessante, per capire qualcosa in più sul nostro cervello e quello dei bambini:-)
1. Capire non è comprendere
2. Certe cose bisogna impararle da piccoli

15.11.14

Vorrei...


Manifesto nella bacheca della scuola — presso Liceo Scientifico L. Da Vinci.
Grazie a Elisabetta Nanni per avermelo fatto vedere:-)

1.7.14

Quota 50


Va bene, i 50 li ho raggiunti...Nessun merito a dire il vero, ma tant'è, il mezzo secolo è raggiunto. Sono stata molto contenta di averlo festeggiato con mia mamma, Augusto, le mie sorelle, i nipotini, Gianluca. 
Il fine settimana passato è stato una full immersion familiare, cosa che mi mancava da un po' e che mi sono goduta davvero in modo speciale.
Invecchiando mi commuovo di più, e non mi dispiace.
Grazie a tutte le persone che hanno fatto e fanno parte della mia vita fino ad ora, in presenza e in spirito, nel mondo reale e in quello virtuale. Uno spicchio di limone per ciascuno:-)

24.1.14

Le "piccole cose" di Javier Perez


Mi piacciono le opere di questo artista equadoregno, oggi oggetto, in un contesto diverso, può trasformarsi come per magia. 
E' gioco, è arte, è poesia.

http://www.behance.net/gallery/Instagram-Experiments/8797709 
(scorrere la pagina fino in fondo)

Piccole idee anche per lavorare a scuola...:-)

12.1.14

Quando il "potere" annebbia un po'...



IL QUESTIONARIO HARD DAL PRESIDE SOCIOLOGO

Tra i circoli didattici più vicini a casa mia c'è questo, e stavo considerandolo tra i papabili per un ipotetico trasferimento...Oh mamma...

2.6.13

Quanto l'ironia è intelligente



Per combattere la demotivazione dilagante tra gli studenti, questo preside britannico ha sfoderato astuzia e autoironia, stuzzicandoli con una proposta veramente indecente. 
“In dicembre vi avevo promesso che, se aveste raggiunto gli obiettivi scolastici prefissati, avrei ballato per voi. Bene, vi siete impegnati in modo incredibile, raggiungendo risultati senza precedenti nella storia del nostro istituto”. 
Ogni promessa è debito e il preside del liceo Penketh lo sa bene. 
Jeff Hughes si è quindi calato negli stravaganti panni di Psy, regalando ai suoi ragazzi una versione esilarante di Gangnam Style. 
Movenze studiate nei dettagli e atteggiamento convinto, il preside è diventato il nuovo idolo degli studenti. Meritatamente." 

Lui andrà in pensione alla fine di quest'anno scolastico. 
Le persone che appaiono con lui nel video sono insegnanti della scuola.
Meraviglioso.

Fonte: Tgcom24

L'anello intorno al sole


Questo è lo strano effetto che stiamo vedendo nella zona di Torino, un alone colorato intorno al sole...
Un po' inquietante, ma l'effetto è spiegato scientificamente.

17.2.13

22.1.13

In classe come in macchina: alcol test ai docenti. Polemica in Regione


dal sito http://www.perotorino.it

TORINO 22 gen (Però Torino) 
Alcool test ai professori prima di iniziare la lezione. 
Aldilà di facili battute, è una questione seria che si sta ponendo all'attenzione della classe politica. D'altronde, con tutti i problemi che ha la scuola (in generale) e che hanno quelle piemontesi (in particolare), che spesso cadono letteralmente a pezzi, questo non pare come l'elemento che risolleverà l'istruzione locale. La consigliera regionale del Pd Gianna Pentenero ha quindi rivolto una interrogazione chiedendo che venga rivisto il provvedimento della Giunta regionale che prevede l'alcol test per gli insegnanti e il personale non docente della scuola. 
"Secondo il provvedimento - spiega Pentenero - dovrebbero essere sottoposti al test con etilometro da parte dei medici competenti prima di entrare in servizio, in aperto contrasto con le stesse direttive dell'Intesa Stato-Regioni tese a garantire 'la privacy, il rispetto e la dignità' delle persone sottoposte ad accertamento e con modalità che non si configurino in alcun modo come strumenti persecutori lesivi della libertà individuale o tesi ad allontanare arbitrariamente la persona dalla sua attività lavorativa". 
"La scelta della Giunta presenta notevoli criticità: infatti mette sullo stesso piano, in modo non corretto, insegnanti e personale non docente rispetto a piloti d'aereo, conducenti dei treni, responsabili degli impianti nucleari, addetti alle fabbriche di fuochi d'artificio e chirurghi. 
Inoltre i costi relativi allo svolgimento dei test sarebbero a carico degli istituti scolastici". 
"Del resto - prosegue Pentenero - la normativa prevede già che, nell'ipotesi in cui un docente mostri segni di alcol dipendenza, si possa richiedere una visita medico collegiale per destinarlo eventualmente ad altre attività. Penso che con urgenza la Giunta debba modificare il provvedimento".

23.9.12

Ragazzi, non copiate....


Questa davvero mi mancava...Cari miei allievi, preparatevi a costruirvi deliziosi... paraocchi! 

30.5.12

Vorrei essere un caffè...


Ho ricevuto questo racconto da un'amica, mi è piaciuto...


Una figlia si lamentava con suo padre circa la sua vita e di come le cose le risultavano tanto difficili. Non sapeva come fare per proseguire e credeva di darsi per vinta. Era stanca di lottare. Quando risolveva un problema, ne appariva un altro...

Suo padre riempì tre pentole con acqua e le pose sul fuoco. Quando l'acqua delle tre pentole stava bollendo, in una collocò carote, in un'altra collocò uova e nell'ultima collocò grani di caffè. Lasciò bollire l'acqua senza dire parola.
La figlia aspettò impazientemente, domandandosi cosa stesse facendo il padre. Dopo venti minuti egli spense il fuoco. Tirò fuori le carote e le collocò in una scodella. Tirò fuori le uova e le collocò in un altro piatto. Finalmente, colò il caffè e lo mise in un terzo recipiente.


Guardando sua figlia, le chiese:
"Cara figlia mia, carote, uova o caffè?"


La fece avvicinare e le chiese che toccasse le carote: ella lo fece e notò che erano soffici.
Le chiese quindi di prendere un uovo e di romperlo: mentre lo tirava fuori dal guscio, osservò l'uovo sodo.
Poi le chiese che provasse il caffè, ed ella sorrise mentre godeva del suo ricco aroma.


La figlia domandò:
"Cosa significa questo, padre?"
Egli le spiegò che i tre elementi avevano affrontato la stessa avversità, "l'acqua bollente", ma avevano reagito in maniera differente. 

La carota arrivò all'acqua forte, dura, superba; ma dopo avere passato per l'acqua, bollendo era diventata debole, facile da disfare. 
L'uovo era arrivato all'acqua fragile, il suo guscio fine proteggeva il suo interno molle, ma dopo essere stato in acqua, bollendo, il suo interno si era indurito. 
Invece, i grani di caffè, erano unici: dopo essere stati in acqua, bollendo, avevano cambiato l'acqua.

"Quale sei tu, figlia?", le chiese.
"Quando l'avversità suona alla tua porta, come rispondi?
Sei una carota che sembra forte, ma quando l'avversità ed il dolore ti toccano, diventi debole e perdi la tua forza? 

Sei un uovo che comincia con un cuore malleabile e buono di spirito, ma che dopo una morte, una separazione, un licenziamento, una pietra durante il tragitto diventa duro e rigido?
Esternamente ti vedi uguale, ma sei amareggiata ed aspra, con uno spirito ed un cuore indurito?
O sei come un grano di caffè? 

Il caffè cambia l'acqua, l'elemento che gli causa dolore. Quando l'acqua arriva al punto di ebollizione, il caffè raggiunge il suo miglior sapore. 
Se sei come il grano di caffè, quando le cose si mettono peggio, tu reagisci in forma positiva, senza lasciarti vincere, e fai si che le cose che ti succedono migliorino, che esista sempre una luce che illumina la tua strada davanti all'avversità e quella della gente che ti circonda. 
Per questo motivo non mancare mai di diffondere con la tua forza e positività il dolce aroma del caffè!".