24.2.09

Per continuare



Io non parteciperò al workshop ma probabilmente sarò spettatrice al concerto.
Ne vale la pena!

Un'overdose d'amore

Non credevo di averne così bisogno.
Non credevo sarebbe stato così dolce e così importante: sommersa da messaggi pieni di affetto, circondata da persone che con me condividono o hanno condiviso anni fa un pezzo di strada.
Mondo reale e modo virtuale indissolubili in un unico abbraccio.
Bello.
Grazie

20.2.09

A mio papà

......"Anch'io, oggi, ritorno a casa".
Poi, melanconicamente:
"E' molto più lontano è molto più difficile"

Mi sentii gelare per il sentimento dell'irreparabile. E capii che non potevo sopportare l'idea di non sentire più quel riso. Era per me come una fontana nel deserto. "Ometto voglio ancora sentirti ridere"
[...]E rise ancora. Poi ridivenne serio.

"Questa notte sai, non venire".
"Non ti lascerò".
Quella notte non lo vide mettersi in cammino. Si era dileguato senza far rumore. Quando riuscì a raggiungerlo camminava deciso, con un passo rapido. Mi disse solamente:
"Ah! Sei qui"
E mi prese per mano. Ma ancora si tormentava:
"Hai avuto torto. Avrai dispiacere. Sembrerò morto e non sarà vero"

Io stavo zitto.
"Capisci? E' troppo lontano. Non posso portare appresso il mio corpo. E' troppo pesante".

Io stavo zitto.
"Sarà bello, sai. Anch'io guarderò le stelle. Tutte le stelle saranno dei pozzi con una carrucola arrugginita. Tutte le stelle mi verseranno da bere"

Io stavo zitto.
"E' là. Lasciami fare un passo da solo".

Fece un passo. Io non potevo muovermi.
Non ci fu che un guizzo giallo vicino alla sua caviglia. Rimase immobile per un istante.
Non gridò. Cadde dolcemente come cade un albero.

Non fece neppure rumore sulla sabbia.

( da "il piccolo principe").....


20 febbraio 2009 - ore 5 del mattino
Mio papà se ne è andato
Siamo stati tante ore in tanti attorno al suo letto.
Un grande abbraccio silenzioso tra la stanza e i corridoi d'un ospedale.
Era un uomo buono, è stato il miglior padre che potessi desiderare.

18.2.09

Gli 007 ad acqua assediano la mole!

Ho ricevuto una mail che mi chiedeva di far conoscere questa iniziativa torinese, ed ecco qui:

"…Col freddo che fa sulla nuda pietra del marciapiede mi chiedo se premendo il grilletto anziché acqua non escano direttamente cubetti di ghiaccio…. nel frattempo venivo disturbato dai passanti che vedendomi disteso a terra sul marciapiede mi chiedevano ‘tutto bene??’, ‘ chiamiamo una medico?’, ‘ha bisogno di aiuto’?… vagli a spiegare che sono una spia ad acqua… da Millenarius, vincitore della seconda edizione , uno dei tanti racconti dei giocatori che si possono trovare sul blog di Torinospy.

Dopo il successo delle prime due edizioni, torna Torinospy, l’evento torinese che coinvolge 100 partecipanti in un gioco di originale spionaggio cittadino: sono aperte le iscrizioni sul sito www.torinospycom all’unico torneo di tre settimane giocato 24 ore su 24. Da lunedì 16 marzo per le strade di Torino 100 impavidi partecipanti dovranno scovare la propria preda e colpirla con una pistola ad acqua, evitando però di essere eliminati a loro volta dal proprio predatore.

Un gioco divertente, singolare in cui si dovrà essere in grado di mescolare la quotidianità con la vita dell’investigatore… Cambiare abitudini, indagare , nascondersi, ordire tranelli ma soprattutto divertirsi diventeranno azioni all’ordine del giorno.

Agli iscritti verrà consegnata una busta contenente il nome, la foto e le abitudini di un altro contendente: scopo del gioco è eliminare la propria preda in modo ironico e non violento (con uno schizzo d’acqua) per prenderne il posto e dare la caccia a quella che lei stava braccando, evitando gli attentati del proprio predatore.

Busta dopo busta ne resterà asciutto soltanto uno che si aggiudicherà un premio finale.
Come su un set, i contendenti diventeranno protagonisti di un thriller mozzafiato."

Per ulteriori informazioni visitare il sito http://www.torinospy.com

Knol

Ho voluto raccontare il progetto "Un computer per ogni studente" su Knol.
Date un'occhiata...Lasciate un commento...Il lavoro è in corso d'opera, se avete dei suggerimenti scriveteli (bisogna registrarsi per commentare). Se non volete registrarvi lasciate una valutazione (le stelline).

Knol è il nome dato ad un articolo di tipo educativo-didattico ottenuto dalla contrazione dell’inglese knowledge unit ovvero unità di conoscenza o unità didattica. L’insieme dei contributi scritti sulla piattaforma Google andrà a formare una enciclopedia di nuova concezione i cui contributi – diversamente da quanto accade con l’enciclopedia libera Wikipedia – non sono anonimi ma vengono scritti e gestiti direttamente dai singoli autori. Gli utenti possono commentare , dare ulteriori informazioni e persino modificare i contenuti degli articoli . Pertanto si può concludere che Knol è un servizio per condividere la conoscenza.


Ogni articolo è valutato dal motore di ricerca in base :
- al numero di visite
- al grado di valutazione
- al numero di commenti
- dal numero di referenze da parte di altri autori knol

Altre informazioni qui

12.2.09

Libri parlanti



Sul bellissimo blog sulla dislessia della collega e amica di rete Antonella Pulvirenti ho letto di questo programma: Libri parlanti.

Troppo curiosa l'ho installato sul mio jumpc e lo sto provando. L'idea è di installarlo su tutti i jumpc dei bambini e lasciarglielo scoprire da soli.

Ho avuto dei problemi per capire come far parlare i libri ma la collega (che tra l'altro ha scritto la guida al programma) me li ha risolti.

Un "bravissimo" all'autore Giuseppe Bettati.

La penso proprio così

Riporto qui solo l'ultima parte dell'articolo di Umberto Eco. Tutto il resto lo trovate su La Repubblica. E ne vale la pena.


Io sono pronto a dichiarare che, nel caso incorra nell'incidente della vita sospesa, desidero che non si protraggano le cure (anche se potrei perdere alcuni istanti o millenni di paradiso) per evitare tensioni, disperazione, false speranze, traumi e (permettetemi) spese insostenibili ai miei cari. Ma chi sono io per distruggere la vita a una, due, tre o più persone per la remota possibilità di avere qualche istante o qualche anno di paradiso virtuale?

Io ho il diritto di scegliere la mia morte per il bene degli altri. Guarda caso, è quello che mi ha sempre insegnato la morale, e non solo quella laica, ma anche quella delle religioni, è quello che mi hanno insegnato da piccolo, che Pietro Micca ha fatto bene a dare fuoco alle polveri per salvare tutti i torinesi, che Salvo D'Acquisto ha fatto bene ad accusarsi di un crimine non commesso, andando incontro alla fucilazione, per salvare un intero paese, che è eroe chi si strappa la lingua e accetta la morte sicura per non tradire e mandare a morte i compagni, che è santo chi accetta l'inevitabile lebbra per baciare le piaghe al lebbroso.
E dopo che mi avete insegnato tutto questo non volete che io sottoscriva alla sospensione di una vita sospesa per amore delle persone che amo? Ma dove è finita la morale - e quella eroica, e quella che mi avete insegnato, che caratterizza la santità?

Ecco perché, turbato a manifestare la sia pur minima idea sulla morte di Eluana (non sono, maledizione, fatti miei, ma dei genitori che l'hanno amata più di quanto l'abbia amata Berlusconi, che ha sinistramente fantasmato sulle sue mestruazioni) non ho esitazioni a pronunciare la mia opinione circa la mia morte. E all'amore che una morte può incarnare. "Laudato s' mi Signore, per sora nostra Morte corporale, - da la quale nullu homo vivente po' skappare: - guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali; - beati quelli ke trovarà ne le Tue sanctissime voluntati, - ka la morte secunda no 'l farrà male".


Grazie a Umberto Eco, che ha saputo esprimere così bene (come sempre) quanto io penso.

Se volete, leggete e rispondete al sondaggio.

Le nostre mappe vanno...In America!



Post sul blog de La Stampa

Allenatevi!

Avevo parlato in qualche post precedente delle olimpiadi nazionali di problem solving alle quali la mia classe sta partecipando.

Qui ho caricato le prove di allenamento che abbiamo ricevuto.


Provateci con i vostri allievi o a casa...E fatemi sapere!

Le olimpiadi sono per le classi quinte di scuola primaria e le classi prime della secondaria di 1° grado. Non perdetevele i prossimi anni, se le rifaranno.

9.2.09

Eluana è morta



Come a lei ogni giorno, ogni minuto, ogni istante a milioni di bambini viene negato cibo e acqua.
Ma non se ne parla.
Ma non si fanno ddl.

Chissà perchè.

Buon viaggio.


n.b. Nel Newseum di Washington è esposta una foto straziante, scattata da Kevin Carter nel 1993, di un bambino sudanese raggomitolato sul terreno, con il ventre gonfio dalla sindrome di Kwashiorkor e le gambe tanto esili da non poterlo sostenere: a rendere il quadro maggiormente inquietante l'immagine dell'avvoltoio appollaiato a pochi passi da lui. Questa fotografia, che è valsa all'autore il premio Pulitzer, è il simbolo del prezzo che i paesi sottosviluppati del mondo pagano per le carestie.

Il fotografo è poi caduto in depressione e dopo tre mesi si è suicidato.

Chi ascolta?

Riporto da il blog de La Stampa dedicato alla scuola:

Scuole che non vanno piu'

SAMIN SEDGHI ZADEH
Cari amici di La Stampa
sono uno studente di quarta liceo scientifico, e vado a scuola in un posto tristemente famoso:il Darwin di Rivoli.
Tragedia inevitabile, forse, ma non ho intenzione di discuterne qui.
Desidero piuttosto denunciare, purtroppo, le conseguenze del fatto a 2 mesi e passa di distanza la scuola è divisa in due;una parte al mattino in un ex scuola media, luogo freddo(non in senso fisico) e ovviamente non attrezzato di laboratori. In questo posto, ci vanno le quinte e alcune quarte.Al mattino gli altri 800alunni, vanno invece in un altro istituto, sito a circa 3 km dall'altro, frequentando la scuola di pomeriggio
Emergono problemi, solo problemi:
-gli insegnanti(il viavai tra una scuola e l'altra, mattino e pomeriggio)
-amici lontani
cio' che piu mi sconvolge, però, è che quando c'era interesse mediatico, tutti i politici, da veltroni a gelmini, da napolitano a brunetta, da berlusconi a bertolaso, inneggiavano qa e là sulla gravità della situazione, sul fatto che si sarebbe rimediato al piu presto, senza indugi
ora, da studene obiettivo, devo dire che il darwin non era assolutamente fatiscente, come alcuni giornali lo facevano apparire, e dunque mi chiedo: come mai, fino a settebre resterà chiuso? perchè stanno facendo dei "lavori"...ben venga, non fosse che mi pare esagerato credere che ci voglia cosi tanto tempo
poi è ultimamente emerso un grosso problema: mancano apparentemente i soldi x terminare i lavori; è possibile, dico io? allora o la scuola davvero cadeva a pezzi e noi nn ce ne accorgevamo, oppure sono tentanto di credere che alla fine gli appalti sono stati fatti, perdendo tempo(si era detto che non si sarebbe perso tempo x gli appalti)
e come al solito burocrazia e politica si danno da fare per mangiare il mangiabile
ora mi rivolgo a chi in ascolto:
non dimentichiamoci del darwin, perchè altrimenti vito non sarà stato un martire, ma uno sfigato morto a scuola per la negligenza di qualcuno(ovviamente i responsabili non sono ancora saltati fuori e probabilmente mai verranno scoperti e denunciati!!!)
bisogna cambiare, e certi i tagli alla scuola non aiutano
per mia idea, la scuola va considerata un investimento, adesso invece è solo una tomba


Qualcuno ascolta? Mi pare di aver letto che da Roma sono arrivati solo una targa e un murale...UNA TARGA E UN MURALE?????????????????????????

p.s. il post è pieno di errori, ma il ragazzo è straniero. Lui fa errori grammaticali, si stanno facendo errori ben più gravi sulla nostra pelle.

LEGGETE ANCHE QUESTO APPELLO

8.2.09

Non solo virtuale...




Ho ritrovato finalmente le foto delle bambole costruite l'anno scorso a scuola. Belle vero? A pensarci bene non so se "sclero" più quest'anno con i computerini o l'anno scorso con ago e filo...
Anche quest'anno c'è comunque spazio per attività meno "virtuali", date un'occhiata alle costruzioni in cartapesta per una lunghissima a pista di biglie...

6.2.09

Da Socrate a Google



Seminario internazionale:
Da Socrate e Google
Come si apprende nel nuovo millennio


TUTTE LE INFORMAZIONI


Io parlerò il 27 febbraio, alle 14,45 "Un pc per ogni studente: dal MIT alle prime esperienze italiane"

Urca!

2.2.09

Knol in progress




Marco Guastavigna e Marina Boscaino stanno scrivendo un "knol in progress" sul tema "Libri tradizionali vs. ebook?".
Il tema è attuale, considerate anche le riflessioni messe in moto dall'ennesima adozione dei libri a scuola.

E' un esperimento interessante, così come interessante è l'argomento.
Seguire giorno dopo giorno la stesura a due mani di un testo è un'esperienza che vi consiglio.

www.noiosito.it/ebookmm.htm

I bambini dalle lettere volanti

Un bellissimo video sui bambini dislessici, trovato sul sito http://www.aidtorino.org/