27.1.13

A come Auschwitz



"A come Auschwitz 
B come Bagram, Guantanamo, e altre mille prigioni segrete di cui non si sa il nome 
C come Cecenia 
D come Dresda 
E come Effetti collaterali: un modo carino per dire "morti ammazzati dalle nostre bombe" 
F come "Francesco Crispi": la scuola di Gorla, Milano, e i suoi 184 bambini uccisi 
G come Gaza, la più grande prigione a cielo aperto del mondo 
H come Hiroshima 
I come Italia: che ripudia la guerra, ma spende 2 milioni di euro al giorno per fare la guerra in Afghanistan 
L come Lager 
M come Mauthausen 
N come Nagasaki: tre giorni dopo aver visto quel che era successo a Hiroshima 
O come Orrore 
P come Portare la democrazia: sinonimo elegante di "sganciare bombe" 
Q come Quirra: un posticino in Sardegna in cui si testano nuove armi e, ohibò!, la gente poi muore 
R come Rendition: un bel termine per 'sequestro di persona, tortura e privazione di ogni diritto' 
S come Srebrenica 
T come tutte le Vittime, quale che sia il colore della loro pelle 
U come Ustica 
V come Varsavia, ghetto di. 
 Z come zeta, l'ultima lettera, la Fine: quella che faremo noi, una brutta fine, se continuiamo a dimenticare." 
 - Cecilia Strada -

22.1.13

Pedala che ti passa


Da qualche settimana su facebook è nato il gruppo "Insegnanti pedalanti", un posto dove parlare di gite e evoluzioni in bicicletta, di nuove piste ciclabili e ciclovie...Un posto per chiachierare e ridere, pubblicare foto di viaggi e immagini relative al mondo degli appassionati della bicicletta, un posto dove conoscersi e magari organizzare incontri qua e là per l'Italia.
Insegnanti pedalanti unitevi!

Insegnanti pedalanti

In classe come in macchina: alcol test ai docenti. Polemica in Regione


dal sito http://www.perotorino.it

TORINO 22 gen (Però Torino) 
Alcool test ai professori prima di iniziare la lezione. 
Aldilà di facili battute, è una questione seria che si sta ponendo all'attenzione della classe politica. D'altronde, con tutti i problemi che ha la scuola (in generale) e che hanno quelle piemontesi (in particolare), che spesso cadono letteralmente a pezzi, questo non pare come l'elemento che risolleverà l'istruzione locale. La consigliera regionale del Pd Gianna Pentenero ha quindi rivolto una interrogazione chiedendo che venga rivisto il provvedimento della Giunta regionale che prevede l'alcol test per gli insegnanti e il personale non docente della scuola. 
"Secondo il provvedimento - spiega Pentenero - dovrebbero essere sottoposti al test con etilometro da parte dei medici competenti prima di entrare in servizio, in aperto contrasto con le stesse direttive dell'Intesa Stato-Regioni tese a garantire 'la privacy, il rispetto e la dignità' delle persone sottoposte ad accertamento e con modalità che non si configurino in alcun modo come strumenti persecutori lesivi della libertà individuale o tesi ad allontanare arbitrariamente la persona dalla sua attività lavorativa". 
"La scelta della Giunta presenta notevoli criticità: infatti mette sullo stesso piano, in modo non corretto, insegnanti e personale non docente rispetto a piloti d'aereo, conducenti dei treni, responsabili degli impianti nucleari, addetti alle fabbriche di fuochi d'artificio e chirurghi. 
Inoltre i costi relativi allo svolgimento dei test sarebbero a carico degli istituti scolastici". 
"Del resto - prosegue Pentenero - la normativa prevede già che, nell'ipotesi in cui un docente mostri segni di alcol dipendenza, si possa richiedere una visita medico collegiale per destinarlo eventualmente ad altre attività. Penso che con urgenza la Giunta debba modificare il provvedimento".

13.1.13

Quanta saggezza!


Ecco, se lo diceva anche lui...Lasciatemi nel mio disordine ordinato!
Qualche tempo fa i mio consorte mi ha caricato sul mac un programma che sistemava in automatico tutte le cose in disordine sul desktop in cartelle (immagini, testi, pdf,....) 
Un disastro, l'ordine disordinato!!

Sapere...


"Sapere che c'e' qualcuno,da qualche parte,dal quale ti senti compreso malgrado le distanze o i pensieri inespressi, fa di questa terra un giardino."

anonimo

8.1.13

Un vortice di spazzatura



La maggior parte di noi è a conoscenza del fatto che esiste una larga chiazza di plastica galleggiante nel mezzo dell’Oceano Pacifico. Quello che forse non tutti sanno è che non è composta solo da sacchetti di plastica e bottiglie vuote. È composta da miliardi di piccoli pezzi di plastica, ed è praticamente invisibile a meno che non la si osservi da molto vicino.


Tratto da: La grande chiazza di immondizia del Pacifico. Una infografica per capire meglio di cosa si tratta. | Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2013/01/08/la-grande-chiazza-di-immondizia-del-pacifico-una-infografica-per-capire-meglio-di-cosa-si-tratta/#ixzz2HPaQMdSI 

6.1.13

Per noi tutti


Per un 2013 che cresca e prenda tutti i colori che 

volete.

Imagine


Nuova Delhi, 4 gen. (TMNews) - Un gruppo di 600 chitarristi indiani ha reso un omaggio musicale alla studentessa morta per le ferite riportate dopo un violento stupro collettivo su un autobus di Nuova Delhi, suonando "Imagine" di John Lennon per diffondere "speranza e pace" dopo l'episodio che ha profondamente scioccato il Paese."Abbiamo scelto questa canzone perché parla di speranza, di pace e di promesse", ha spiegato Sonam Bhutia, uno degli organizzatori del festival di Darjeeling.

La ragazza è deceduta sabato a Singapore, dove era stata trasferita in un ospedale in gravissime condizioni.


L'anima che dispensa


Accade che le affinità d'anima
non giungano ai gesti e alle parole ma
rimangano effuse come un magnetismo.
É raro ma accade. Può darsi
che sia vera soltanto la lontananza,
vero l'oblio, vera la foglia secca
più del fresco germoglio. 
Tanto e altro può darsi o dirsi.
Comprendo la tua caparbia volontà di
essere sempre assente perché
solo così si manifesta la tua magia. 
Innumeri le astuzie che intendo. 
Insisto nel ricercarti nel fuscello
e mai nell'albero spiegato, mai nel pieno,
sempre nel vuoto: in quello che
anche al trapano resiste. 
Era o non era la volontà dei numi
che presidiano il tuo lontano focolare, 
strani multiformi multanimi animali domestici; 
fors'era così come mi pareva
o non era. Ignoro se
la mia inesistenza appaga il tuo destino, 
se la tua colma il mio che ne trabocca, 
se l'innocenza é una colpa oppure 
si coglie sulla soglia dei tuoi lari. 
Di me, di te tutto conosco, 
tutto ignoro. 

Eugenio Montale

2.1.13

Ho bisogno



Io non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all’orecchio degli amanti.
Ho bisogno di poesia, questa magia che brucia la pesantezza delle parole, 
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.

Alda Merini

Sono una grass innovator!


Un po' di tempo fa ho ricevuto una mail inglese: 

 "My name is Valentina Grillea and I am writing to you on behalf of the VISIR project consortium.  
Through the European project VISIR, seven major European networks are working to collect, analyse and share a number of "micro innovation practices" in the field of ICT for learning. These are "practices that work", through which educators all over Europe are making a change through the use of ICT in their daily practice. 

We have been looking for practices representing successful initiatives where is evident the integration of ICT in learning processes: with a high impact, an innovative approach and a good transferability and scalability potential. 

Following a number of interviews and some desk research, we have selected and "mapped" 100 practices from all over Europe, and for each of these practices we have identified one "grass-Innovator". 
I am happy to tell you that you are one of the 100 selected innovators. On the VISIR website you can find the micro-innovation practices organized in four categories (School, Higher Education, Learning at Work, Informal Learning). ...."

Ecco la traduzione:

"Il mio nome è Valentina Grillea e mi rivolgo a voi a nome del consorzio del progetto VISIR.
Attraverso il progetto europeo VISIR, sette grandi reti europee sono al lavoro per raccogliere, analizzare e condividere una serie di "pratiche di innovazione micro" nel campo delle TIC per l'apprendimento. Si tratta di "pratiche che funzionano", attraverso il quale gli educatori di tutta Europa stanno facendo un cambiamento attraverso l'uso delle TIC nella loro pratica quotidiana.

Siamo stati alla ricerca di pratiche che rappresentano iniziative di successo in cui è evidente l'integrazione delle TIC nei processi di apprendimento: ad alto impatto, un approccio innovativo e una buona trasferibilità e potenziale scalabilità.

Dopo una serie di interviste e un po' di ricerche documentarie, abbiamo selezionato e mappato 100 pratiche da tutta Europa, e per ciascuna di queste pratiche abbiamo individuato un innovatore dal basso.

Sono felice di dirvi che siete uno dei 100 innovatori selezionati. Sul sito VISIR si possono trovare le micro-pratiche di innovazione organizzati in quattro categorie (Scuola, Università, Educazione al lavoro, apprendimento informale). .... "

Ecco la pagina dedicata al nostro progetto (con me sono stati segnalati anche i colleghi e amici Eleonora Pantò e Dario Zucchini.)

Vacanze napoletane

Una settimana davvero piacevole! Napoli, Ercolano, Vesuvio,Capri, costiera amalfitana, Pozzuoli...

1.1.13

Come usare il cellulare




Da www.cadoinpiedi.it

"Alla fine è toccato a Report realizzare il video che potete vedere QUI. Un breve spot per informare i più giovani su quale sia l'uso meno rischioso del cellulare. Perché è toccato a Report realizzare questo video? La risposta è semplice:

Renato Balduzzi, attuale ministro della Salute, non ha ritenuto opportuno fare questa campagna di prevenzione per un uso sicuro del telefono cellulare, Campagna che un anno fa lo stesso Consiglio superiore della sanità auspicava. 

..."

Da vedere, da far vedere