16.5.09

Voi lo sapevate?


locandina evocativa di Cento chiodi di Ermanno Olmi


Milano, 08/05/2009

BOCCIATA DAL TAR LA CIRCOLARE SUI LIBRI DI TESTO

Mi stavo giusto chiedendo se ci si poteva muovere in qualche modo e se qualcuno lo avesse già fatto (chiedo scusa, ma ero distratta da altre cose).

Leggo in un altro post:
le modalità che i docenti devono seguire, e che il Ministero ha indicato con la CM impugnata, violano palesemente i principi dell’autonomia delle singole istituzioni scolastiche oltre che della libertà di insegnamento cui il momento dell’adozione del libro di testo è una delle espressioni tipiche.
Nella CM impugnata, infatti, il Miur, affermando di voler evitare alle famiglie i costi eccessivi per l’acquisto dei libri di testo, interpreta in modo errato anche la recente normativa (L. 169/2008) e stabilisce vincoli e prescrizioni, quali la non modificabilità delle scelte da parte degli insegnanti e della scuola nell'arco dei due periodi previsti, palesemente illegittimi che non possono trovare alcuna giustificazione, neppure sotto il profilo di un risparmio economico per le famiglie, tanto meno nella scuola primaria ove, come è noto, è sancita la gratuità dei libri di testo.


Ecco, appunto, proprio quello che pensavo.

E adesso che si fa?
Qualcuno di voi ha informazioni o idee in merito?
Da noi "la cosa" sta passando un pò troppo facilmente, qualche brontolìo ma nulla di più...

2 commenti:

  1. Noi abbiamo seguito la normativa, per cui in teoria i libri sono stati scelti per 5 anni, salvo disposizioni diverse. Abbiamo letto il ricorso al Tar, che diventerà operativo su tutto il territorio nazionale, abbiamo scritto e approvato una mozione in cui si diceva che, pur condividendo le linee ispiratrici del decreto legge, alla scuola primaria poteva essere evitato, finchè i libri resteranno gratuiti (si vocifera che non durerà a lungo). CIAO!

    RispondiElimina
  2. Ah ecco, se non dureranno a lungo i libri gratuiti tutto acquista un tragico senso...

    RispondiElimina