23.3.20

"Senti come ti abbracciano forte i miei occhi"


Finirà presto, come finiscono
tutte le cose senza cuore
come fanno i tornado
le onde arrabbiate dei mari giganti
i terremoti, le tempeste,
vengono devastano e se ne vanno,
è la loro natura, venire distruggere e andare

la nostra natura invece
è quella di restare
e a chi resta
resta il compito di costruire

oggi siamo chiamati a difendere le nostre piogge interiori
a non lasciarci affogare dall'indifferenza
dall'odio, il razzismo, la paura
a costruire la nostra Arca dentro
per mettere in salvo la generosità,
l'accoglienza, il senso di pace, il servizio, l'umiltà

questo virus non ci sta uccidendo,
ci sta ricordando che siamo fragili
che non dobbiamo dare per scontato questo corpo
che non si scherza con la terra
che non si prende in giro il cielo
e che c'è sempre un'occasione
per restare amorevoli

non posso toccarti, dicono,
ma senti,
senti come ti abbracciano forte
i miei occhi.

(Gio Evan)

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