7.3.10

Piemonte, se ci sei batti un colpo!


Da un po' penso che se non sono le famiglie a far sentire la loro voce circa i pesanti tagli che sono stati fatti e che ancora si faranno sulla scuola pubblica, poco potremo fare noi docenti, la cui voce è da tempo inascoltata...

Un po' per caso sono entrata in contatto con la rete dei genitori che ha come obiettivo quello di mettere in rete gli 11.000 Consigli di Circolo del paese.

Al momento si discute e si scrivo petizioni su:

a.Trasparenza sulla destinazione dei contributi volontari dei genitori.
b.Vincolo per i contributi volontari.
c.Costituzione di un fondo separato per la gestione dei contributi volontari dei genitori.
d.Diritti degli allievi ad avere l'ora di educazione alternativa alle religione cattolica
e.Problemi relativi alle assenze dei docenti senza sostituzione (smembramento classi)

In questo articolo Stefano Stefanel spiega in modo preciso scopi e organizzazione della rete.

I contatti tra i gruppi avvengono anche su Facebook con il gruppo "le scuole in rosso"ed il gruppo "genitori in rete".
Mailinglist
http://it.groups.yahoo.com/group/Scuole_Statali_bilanci_in_rosso/

A prescindere dall'appartenenza politica e religiosa, immagino sia ancora un interesse prioritario quello del benessere dei figli a scuola, e del rispetto del loro diritto allo studio.

Da uno dei coordinatori mi è stata fatta questa domanda:
Come mai nessun Presidente di Circolo piemontese si è fatto vivo??
Da tutta Italia stanno rispondendo in tanti, dal Piemonte non giunge voce...

Io ho le mie ipotesi, ma sarebbe importante che qualche interessato rispondesse o prendesse contatti, non certo qui ma dove indicato...
Magari anche solo per dire che qui in Piemonte si sta benissimo, che la scuola statale non ha nessun problema, e che siam tutti vivi e vegeti e contenti e soddisfatti...

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