La mia amica e collega Nica mi ha appena inviato questa foto con la raccomandandazione "Non diventare così anche tu!"....CHE CI SIA DAVVERO IL RISCHIO???
Il rischio di ritrovarsi connettori alla Matrix forse non c'è, ma per farsi un'idea di quanto profondamente siamo già (anche senza connettori) connessi e dipendenti da computer e internet basta chiedersi: se morissi adesso, chi baderebbe al mio computer?
"le tracce della mia esistenza ormai sono tutte in rete..."
Appunto. Quelle che fine faranno (non le tue in particolare, è una domanda per tutti)? Non parlo tanto e solo di quelle pubbliche, ma delle altre, tipo la casella di posta elettronica su Gmail o quel che è, che è in rete ma magari è o si vorrebbe che fosse privatissimo. Se lasci la password di quegli account, magari qualcuno legge cose che non avresti voluto che leggesse; se non la lasci magari si perdono (parlo a vanvera, tanto per rilanciare la discussione) anche password del conto in banca o chissà che altri dati che magari VORRESTI passare a qualcuno ma non avevi scritto da nessun'altra parte. Come regolarsi?
Vero...Per le cose che voglio conservare private preferisco la conservazione a stampa. Se poi voglio farle trovare dopo la mia morte (o anche prima) non mi curo molto di dove le ripongo, altrimenti è il caso di pensare a nascondigli "inacccessibili"...Mah! ;-))
Il rischio di ritrovarsi connettori alla Matrix forse non c'è, ma per farsi un'idea di quanto profondamente siamo già (anche senza connettori) connessi e dipendenti da computer e internet basta chiedersi: se morissi adesso, chi baderebbe al mio computer?
RispondiEliminaAhhhh, dovrebbe morire con me, ed essere sepolto come gli ori del faraone! ;-))
RispondiEliminaIn realtà no, dentro il mio c'è poco o nulla, le tracce della mia esistenza ormai sono tutte in rete...
"le tracce della mia esistenza ormai sono tutte in rete..."
RispondiEliminaAppunto. Quelle che fine faranno (non le tue in particolare, è una domanda per tutti)? Non parlo tanto e solo di quelle pubbliche, ma delle altre, tipo la casella di posta elettronica su Gmail o quel che è, che è in rete ma magari è o si vorrebbe che fosse privatissimo. Se lasci la password di quegli account, magari qualcuno legge cose che non avresti voluto che leggesse; se non la lasci magari si perdono (parlo a vanvera, tanto per rilanciare la discussione) anche password del conto in banca o chissà che altri dati che magari VORRESTI passare a qualcuno ma non avevi scritto da nessun'altra parte. Come regolarsi?
Vero...Per le cose che voglio conservare private preferisco la conservazione a stampa.
RispondiEliminaSe poi voglio farle trovare dopo la mia morte (o anche prima) non mi curo molto di dove le ripongo, altrimenti è il caso di pensare a nascondigli "inacccessibili"...Mah! ;-))
Sì, hai ragione, meglio prevedere...