Pensieri, parole, opere, e soprattutto omissioni (Mi piace l’ordine, ma non sono praticante)
30.1.10
Si ride ...per non piangere
Nelle favole vince il buono...
Nelle favole il diverso alla fine è accettato...
Nelle favole la furbizia non paga...
Nelle favole chi va piano va lontano...
Nelle favole il lupo cattivo muore...
Nelle favole la giustizia trionfa...
Nelle favole arriva qualcuno a proteggere il debole...
Nelle favole alla fine vivono tutti felici e contenti...
29.1.10
Ehh, le amiche...
28.1.10
HELP DONNA
Help Donna è un servizio di teleassistenza su cellulare per le donne sopra i 18 anni residenti a Torino.
Un modo facile e sicuro, attivo ventiquattr'ore al giorno tutti i giorni dell'anno, nella città di Torino (Progetto Pilota), per far intervenire rapidamente amici o parenti e, in caso di bisogno, le forze dell'ordine.
Un servizio garantito dalla Regione Piemonte, gratuito, adatto a qualunque modello di cellulare e gestore, con carta sim attiva e chiamata rapida.
5: IL TUO NUMERO IN ROSA
Registrati e attiva il servizio gratuito di assitenza. Quando ti troverai in una situazione di emergenza o di pericolo, premendo il tasto 5 del tuo telefonino verrai immediatamente richiamata e riceverai l'aiuto di cui hai bisogno.
COME FUNZIONA
In caso di necessità la persona cha ha attivato il servizio, tenendo premuto il tasto 5 per pochi secondi, effettua una chiamata rapida in automatico dal proprio cellulare ad un Centro Servizi dedicato.
Contemporaneamente il sistema invia gli sms alle persone di fiducia precedentemente indicate.
Il Centro Servizi chiama immediatamente la richiedente e in base alla gravità della situazione presta la migliore assistenza possibile. In caso di necessità avvertirà direttamente le forze dell'ordine.
COME ISCRIVERSI Per attivare il servizio registrati su www.helpdonna.net
Uff, io abito a Grugliasco!!!
Canone inverso
Per qualcuno la vita è così..
27.1.10
Ricorda
Un film di Paul Alex M Samaniego. Racconta la deportazione di una mamma e del suo bambino ad auschwitz birkenau. Un film straordinario per la sua semplicità e la sua sensibilità.Con pochi tratti e semplici parole Samaniego riesce a trasmettere tutto il dramma della shoah. Il film presentato dal Liceo Artistico Ripetta per il progetto del comune di Roma " Viaggio nella memoria"
25.1.10
"La scuola che vogliamo ha chat e dizionari on line"
I Jumpc "Jumpano" a Villarbasse
Articolo su Lina Nuove gennaio 2010
AVVIO DELLA SPERIMENTAZIONE
"UN PC PER OGNI STUDENTE" PRESSO LA SCUOLA PRINCIPI DI PIEMONTE DI VILLARBASSE (TO)
Il progetto regionale "Un pc per ogni studente" si espande nel territorio piemontese e approda a Villarbasse (TO) presso la Classe 3° A della Scuola primaria Principi di Piemonte, dipendente dal 1°Circolo didattico di Rivoli, con le docenti Stella Carlino, Rosa Marchetto, Elena Rossino, Iola Albanese e la supervisione degli insegnanti Mariano Turigliatto, Paola Limone e Dario Zucchini.
Sui positivi risultati della sperimentazione, che è partita lo scorso anno e che ha interessato la Classe 5° elementare della Don Milani del 1° Circolo di Rivoli e due classi delle Direzioni Didattiche di Pavone Canavese (TO) e Novi Ligure (AL), prende dunque spunto la volontà di portare tale esperienza anche in altre realtà scolastiche regionali come la Scuola Principi di Piemonte di Villarbasse, dove gli studenti della Classe 3° potranno, dall'anno scolastico 2009-2010, mettere nei loro zainetti un computer ultraportatile con cui svolgere le attività didattiche a scuola, fare i compiti a casa, navigare in rete, in modo assolutamente protetto, e per di più divertendosi.
Come già detto in un post precedente, i computer utilizzati saranno quelli già usati dalla mia classe l'anno scorso.
Nell'attesa di tempi migliori... e politici più attenti...
23.1.10
Video didattici
Cos’è il “Phishing“?
Come migliorare le ricerche in internet?
Cos’è “Google Reader“?
Cos’è “LinkedIn“?
Cosa sono i “Social Media“?
Cosa si intende per “Podcasting“?
Cos’è “Google Docs“?
Cos’è “Twitter“?
....e tante altre domande
Per aiutare a dare risposte semplici e chiare il maestro Antonio Manara ha raccolto tanti video interessanti
L'audio è in inglese, ma i sottotitoli sono in italiano.
Un modo gradevole per mantenersi aggiornati su nuove terminologie.
22.1.10
Licenze Creative Commons
"Se sei un insegnante o un creatore di risorse educative, questo manuale ti dà una introduzione ai concetti di formazione aperta, di licenze Creative Commons, e di altre questioni pertinenti a rendere disponibile materiale didattico su Internet. Questo documento è diviso in due parti. La parte I introduce il concetto di Risorse Educative Aperte (Open Educational Resources - OER) e spiega perché le licenze Creative Commons hanno un inestimabile valore per tali risorse. La Parte II esamina le diverse licenze Creative Commons disponibili..."
Grazie alla traduzione di Eleonora Pantò, è ora possibile leggere il manuale sulle licenze Creative Commons in italiano.
Lapo e Stella
Lo so, lo so, sembra fatto apposta...ma non è così!
Finalmente qualcuno ha risposto all'inserzione di Lapo, e oggi abbiamo avuto un appuntamento al parco.
Lei si chiama Stella.
Una barboncina color champagne che Lapo ha dimostrato di gradire molto.
Io e la sua padrona eravamo un po' in imbarazzo, i passanti si fermavano ad osservare le loro "manovre amorose" e distribuivano consigli come tanti veterinari provetti...
Ci ritroveremo domani, pare sia meglio non fermarsi ad un solo tentativo, per fare cuccioli...
Finalmente qualcuno ha risposto all'inserzione di Lapo, e oggi abbiamo avuto un appuntamento al parco.
Lei si chiama Stella.
Una barboncina color champagne che Lapo ha dimostrato di gradire molto.
Io e la sua padrona eravamo un po' in imbarazzo, i passanti si fermavano ad osservare le loro "manovre amorose" e distribuivano consigli come tanti veterinari provetti...
Ci ritroveremo domani, pare sia meglio non fermarsi ad un solo tentativo, per fare cuccioli...
Siamo stati nominati
A pagina 26 del dossier @bc di internet in classe de La Vita Scolastica - n° 7 del 1 - 12 - 2009 si parla del portale "Siete pronti a navigare?", in particolare della pagina relativa alle scienze.
Attendendo il postino...
Vi ricordate che avevo parlato di un mio intervento presso l'Università Lateranense, Convegno in occasione della 43a Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali?
Ebbene, è uscito il libro L'INVOLUCRO DELLA CONTEMPORANEITA'- Un discorso sui media-
a cura di Massimiliano Padula,edizioni Lateran University Press.
Il libro conterrà tra l'altro, insieme ad altre esperienze , anche quella da me presentata sul progetto "Un computer per ogni studente".
Mi è stato spedito via posta e in questi giorni dovrei riceverlo.
21.1.10
SCACCO!
COMITATO REGIONALE PIEMONTE DELLA FEDERAZIONE SCACCHISTICA ITALIANA - F.S.I.
Ricerca scientifica “L’utilizzo delle tecnologie digitali per l’apprendimento scacchistico scolastico” .
L’ F.S.I. e la Compagnia di San Paolo per la promozione dell’insegnamento degli scacchi nelle scuole primarie.
Partirà a marzo 2010 il progetto di ricerca “L’utilizzo delle tecnologie digitali per l’apprendimento scacchistico scolastico” promosso dal Comitato Regionale Piemonte F.S.I. di Torino e dalla Compagnia di San Paolo.
La ricerca è finalizzata a verificare l’efficacia delle tecnologie digitali nella didattica scacchistica scolastica rivolta a quelle classi terze della scuola primaria non in possesso di competenze scacchistiche.
L’iniziativa rientra nel progetto “Scacchi a Scuola in Piemonte” che la Compagnia di San Paolo sostiene sin dall’ avvio e per cui ha stanziato complessivamente 260 mila euro, con l’obiettivo di utilizzare il gioco degli scacchi come strumento educativo e di contribuire allo sviluppo delle capacità cognitive e di concentrazione dei bambini delle scuole primarie.
Il progetto, realizzato dai prof. Domenico Parisi (C.N.R. di Roma), prof. Roberto Trinchero (Università di Torino) e prof. Filippo Spagnolo (Università di Palermo) verrà svolto tramite una piattaforma web (in area riservata e protetta) atta ad eseguire un programma di insegnamento delle regole di base del gioco degli scacchi.
Il protocollo didattico prevede la possibilità di realizzare tra i ragazzi giochi on-line, in forma interattiva con alunni di numerose scuole italiane, all’interno di uno specifico percorso di apprendimento comune a tutti. Il programma si svolge seguendo una serie fissa di lezioni, ciascuna accompagnata da esercizi, giochi interattivi e prova finale da superarsi per passare al livello successivo. L’orario di inserimento sarà a discrezione degli insegnanti curricolari. Non sono richieste particolari competenze di didattica scacchistica da parte dei docenti, verranno loro comunicate alcune norme di comportamento essenziali per non inficiare il carattere scientifico della ricerca, contemporaneamente ai dettagli per l’assistenza tecnica al lavoro degli alunni.
Per aderire
La proposta è rivolta a tutte le classi terze (primaria) DELLE SCUOLE ITALIANE, per informazioni rivolgersi a scuola@piemontescacchi.org entro il 22 Febbraio 2010 (tel. 3932277051 Dominici). Il programma e l’invito formale sono scaricabili da www.piemontescacchi.org . La partecipazione è completamente gratuita.
SCARICATE IL DOCUMENTO CON L'INVITO ALLA PARTECIPAZIONE!
17.1.10
Ode alla vita
Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i” piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che
fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore
davanti all’errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi e’ infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio, chi non si lascia
aiutare; chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o
della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non
risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere
vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto
di respirare.
Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento di una
splendida felicita’.
Il testo della poesia è di Martha Medeiros, giornalista e scrittrice brasiliana nata nel 1961.
16.1.10
E per noi..,Che succede?
Continua l'esperienza con un computer per ogni studente della classe di Novi Ligure, ma ...Quali sono le novita' ?
...Abbiamo lavorato molto in questi mesi alla preparazione di un progetto che allargasse a molte altre scuole del Piemonte la nostra esperienza con i computer per ogni studente. Abbiamo ottenuto riconoscimenti ed apprezzamenti , ed abbiamo goduto della collaborazione di personaggi davvero autorevoli.
Purtroppo mancano solo...I finanziamenti!
Ci pieghiamo ma non ci spezziamo, continuiamo a portare avanti le nostre idee e le nostre proposte, convinti che le esperienze significative debbano essere replicabili su più ampia scala anche per permettere una vera valutazione di tipo scientifico dell'impatto dei netbook in aula e a casa con i nostri allievi.
Tra due settimane ad una classe terza di una scuola di Villarbasse (1° Circolo di Rivoli) verranno consegnati i computer utilizzati per tutto l'anno scorso dalla quinta A della scuola Don Milani.
Grazie all'opera degli studenti dell'ITIS Majorana di Grugliasco e del prof Dario Zucchini questi jumpc, usati tutti i giorni dello scorso anno scolastico, sono ora di nuovo pronti ad intraprendere una nuova avventura.
Ce la faranno? Bella sfida per macchine che qualcuno erroneamente ha considerato giocattoli...
A tutte le scuole che ci hanno seguito e che hanno richiesto di partecipare al progetto (sono 100!) chiediamo di attendere, come stiamo facendo noi, tempi migliori e segnali positivi.
Sarà nostro compito avvertirvi appena vi saranno novità positive.
Il web va dove lo portano i bimbi
Per Nicholas Negroponte, internet dovrebbe essere gratis per tutti, ogni bambino dovrebbe avere il suo portatile.
E, sui pericoli della Rete: “Il lato oscuro di internet è non averlo”
LEGGETE E MEDITATE
Salviamo i maestri d'Italia??
SALVIAMO I MAESTRI D'ITALIA (da La Stampa , 16 gennaio 2010)
http://www.italiafutura.it/
FORUM MAESTRI
Qualcuno vuole salvarci? Davvero? Non ci posso credere...
Dopo anni in cui chiunque avesse una lingua per parlare ha potuto dire la sua contro il nostro lavoro, dopo innumerevoli riforme che sono sempre partite dalla scuola primaria per poi arenarsi prima di arrivare agli altri livelli, dopo i tagli selvaggi...
Se volete aiutare i maestri d'Italia (e di conseguenza i loro allievi) non create classi così numerose. Come facciamo a seguirli uno per uno in modo decente? Non siam più ai tempi dei balilla in cui stavano fermi, muti e terrorizzati...
Alla faccia del bullismo, chiudere in aule così tanti bambini è un invito a nozze per l'aggressività. Non l'avevano già sperimentato sui topi? Dovevano provarlo su di noi?
Ridateci qualcuno che faccia assistenza, così non rischiamo la galera tutte le volte che dobbiamo allontanarci dall'aula per fare pipì...
Smettetela di tagliare sui finanziamenti, non abbiamo più i fondi per far nulla...
Non possiamo fare laboratori di cucina per la sicurezza alimentare, non possiamo fare laboratori di falegnameria e di tecnica perchè se solo uno si fa male a un dito ci vietano di usare gli attrezzi, non possiamo andare in laboratorio informatico perchè è insensato portare 24-25-26-27 bambini davanti a 6-7 computer, non possiamo recuperare quelli indietro, aiutare gli stranieri ad integrarsi perchè non c'è nessuno che ci dà una mano.
E non ci resta che pregare che nessuno faccia attività alternativa perchè...dove li mettiamo questi poveretti, e con chi?
Smettetela di pensare che il primo che passa possa aggiungerci una materia da insegnare per supplire alle mancanze della famiglia, del quartiere,della città, della televisione, della società e della galassia.
In una scuola vicino a me, ho letto oggi su un giornale locale, un'insegnante ha "dato i numeri", "ha sbarellato" ...Me ne aspetto molti altri nei prossimi mesi e anni.
Al momento, se stiamo tutti fermi e zitti, noi e i nostri bambini, resistiamo. Ma per quanto?
Forse l'unica speranza sta nelle famiglie, se non hanno a cuore loro i loro figli, chi ci ascolterà? Qualcosa si muove anche in quel senso...
15.1.10
Io sottoscrivo parole , virgole, punti e spazi
Non avevo scritto nulla su Haiti. Quello che avrei voluto lo ha scritto lui.
"Scossa di coscienza"
Massimo Gramellini - La Stampa 15 gennaio 2010
Sconvolto dagli effetti apocalittici del terremoto di Haiti, sono andato in cerca di informazioni per scoprire com'era la vita nell'isola, fino all'altro ieri. Ho appreso che l'ottanta per cento degli haitiani vive (viveva) con meno di un dollaro al giorno. Che il novanta per cento abita (abitava) in baracche senza acqua potabile né elettricità. Che l'aspettativa di vita è (era) di 50 anni. Che un bambino su tre non raggiunge (raggiungeva) i 5 anni. E che, degli altri due, uno ha (aveva) la certezza pressoché assoluta di essere venduto come schiavo.
Se questa è (era) la vita, mi chiedo se sia poi tanto peggio la morte. Ma soprattutto mi chiedo perché la loro morte mi sconvolga tanto, mentre della loro vita non mi è mai importato un granché. So bene che non possiamo dilaniarci per tutto il dolore del mondo e che persino i santi sono costretti a selezionare i loro slanci di compassione. Eppure non posso fare a meno di riflettere sull'incongruenza di una situazione che - complice la potenza evocativa delle immagini - mi induce a piangere per un bambino sepolto sotto i detriti, senza pensare che si tratta dello stesso bambino affamato che aveva trascorso le ultime settimane a morire a rate su quella stessa strada. Così mi viene il sospetto che a straziarmi il cuore non sia la sofferenza degli haitiani, che esisteva già prima, ma il timore che una catastrofe del genere possa un giorno colpire anche qui. Non la solidarietà rispetto alle condizioni allucinanti del loro vivere, ma la paura che possa toccare anche a me il loro morire.
Haiti su Wikipedia
14.1.10
Che barba, devo fare una ricerca Ma on line è un gioco da ragazzi
Un articolo sul mio portale "Siete pronti a navigare"! Su Il Giorno.
Riporto:
Che barba, devo fare una ricerca Ma on line è un gioco da ragazzi
GIOCARE con la matematica, la geografia, le parole e ancora, la storia, l’inglese, lo sport e con tutto quello che può venire in mente a bambini e ragazzi tra i 3 e i 14 anni. In www.ddrivori1.it
2010-01-14
In www.ddrivoli1.it/siete_pronti_a_navigare, imparare è un gioco. Ma serio: qui i piccoli utenti (in totale sicurezza) trovano centinaia di attività divertenti, intelligenti e create ad hoc per una specifica materia (nella foto, un bimbo alle prese con un e-book). E poi curiosità, novità e tante idee per creare lavoretti, oltre a importanti consigli e approfondimenti sulla sicurezza (in casa e fuori), su come fare una bella ricerca (non abusando della rete), come diventare un navigatore esperto (senza incappare nella rete), ma sempre con un taglio interattivo, dove i bambini agiscono piuttosto che apprendere in modo passivo. Infiniti i link a siti certificati, senza limiti geografici e culturali, rendendo Internet concretamente una risorsa per allargare i propri orizzonti e, giocando, familiarizzare fin da piccoli con le lingue straniere. Complimenti ai creatori di questo sito che, pensate un po’, in realtà è il portale di un comprensorio di scuole, il Primo Circolo di Rivoli (Torino) che raggruppa 4 primarie e 4 materne, diretto dalla dottoressa Antonietta Di Martino. E che vanta, oltre al porto sicuro per bambini nel mare del web, un sacco di altre iniziative e un articolato spazio per genitori e insegnanti. Una fonte inesauribile di spunti.
Info: www.ddrivoli1.it. T.B.
Grazie alla giornalista Teresa Bettarello, che si è anche premurata di segnalarmi il suo articolo.
La Comunità OpendEd italiana
La comunità OpenEd in italiano si costituisce per essere un punto di riferimento per diffondere il concetto di educazione aperta e in particolare per promuovere la diffusione delle risorse educative aperte (REA - OER in inglese).
Attraverso il wiki cercheremo di condividere esperienze, progetti in corso, eventi che possano essere di interesse per insegnanti e ricercatori. La comunità si occuperà anche di tradurre contenuti dall'inglese per favorire la diffusione dei concetti legati all'educazione aperta.
Tutti gli interessati sono invitati a contribuire.
1. Archivio di progetti e contenuti liberi per l'educazione aperta (qui sono segnalati anche alcuni miei contributi)
2. Documentazione per comprendere meglio le OER e l'utilizzo delle licenze CC per l'educazione
3. Eventi legati all'educazione aperta e ai contenuti digitali
4. Gruppo di discussione Per dubbi, informazioni e altro contattateci all'indirizzo openeditaliano@googlegroups.com
Per conoscere i partecipanti alla Community OpenEd Italia e i Sostenitori OpenEd Italia
La community è in crescita e quindi vi invitiamo a contribuire con idee, contenuti e proposte per iniziative di divulgazione e innovazione.
la sezione italiana è organizzata e curata da Eleonora Pantò.
13.1.10
Le lavagne interattive multimediali: un flop?
Norberto Bottani sul suo Blog riprende e commenta un articolo pubblicato l’8 gennaio 2010 nel supplemento “Digital Directions” del settimanale americano “Education Week”.
Da queste ultime riflessioni emerge che:
scarseggia la ricerca valutativa sulle LIM;
le LIM potrebbero essere un ostacolo poderoso all’adozione delle TIC nelle scuole;
le LIM sono una tecnologia vecchia ma rivisitata;
taluni colleghi usano le LIM come se fosse una lavagna tradizionale, altri invece come se fosse un proiettore;
altri docenti preferirebbero un pc per ogni studente;
molti distretti scolastici americani annunciano un fallimento…
DA LEGGERE
Non ho mai usato le LIM, non commento, ma leggo tutto con molto interesse.
Nel mio Circolo non abbiamo LIM, ne abbiamo fatto richiesta, so che l'USR del Veneto ha già segnalato alle scuole che invece delle 3 che hanno richiesto ne riceveranno solo una. Immagino che lo stesso avviso verrà fatto dagli altri uffici...
Bene, in tal caso siamo quattro scuole primarie, e avremo una LIM. The future is here!
Norberto Bottani è stato Direttore dello SRED di Ginevra e
- Membro dell'Alto Consiglio per la valutazione della scuola del Ministero dell'educazione nazionale francese (HCéé)
- Membro del comitato d'amministrazione del Centro nazionale francese della ricerca pedagogica (INRP)
- Membro del Comitato consultativo di EURYDICE
- Membro del Consiglio della ricerca sull'educazione della Svizzera Romanda
- Membro del gruppo d'esperti per le statistiche scolastiche della Confederazione elvetica
- Consulente scientifico del progetto europeo Socrates sulla misura dell'equità dei sistemi scolastici
- Membro del comitato editoriale della rivista "Politiques d'éducation et de formation. Analyses et comparaisons internationales"
- Membro del Comitato editoriale della rivista "Perspectives" dell'UNESCO
libri che ha pubblicato in italiano :
- Bottani N. (1986) La ricreazione è finita. Soc. Ed. Il Mulino, Bologna
- Bottani N. (1994) Professoressa, Addio ! Soc. Ed. Il Mulino, Bologna
- Bottani N. (2002) Insegnanti al timone? Fatti e parole dell'autonomia scolastica. - - Società Editrice il Mulino, Bologna.
- Bottani N. Cenerini A.(2004) Una pagella per la scuola Ed. Erickson, Trento
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11.1.10
SARDEGNA BATTE PIEMONTE
Ecco, è proprio vero, NEMO PROFETA IN...REGIONE!...Che frustrazione però...
Vien voglia di buttare la spugna.
Ci sarà qualcuno anche nella Regione Piemonte che sa riconoscere ed aiutare a replicare le esperienze significative in atto sul territorio per quanto riguarda le tecnologie nella didattica?
Qualcuno disposto ad investire sul serio sulla scuola partendo da quanto di buono c'è già?
Ai posteri l'ardua sentenza.
La Scuola Digitale in Sardegna sbarca al “World Forum” di Londra
di A.G.
Il progetto regionale rappresenterà l’Italia assieme al Dipartimento per la Programmazione e la gestione delle risorse umane del Miur: si tratta di un’iniziativa pilota incentrata sull'utilizzo delle lavagne interattive multimediali, le cosiddette “Lim”, che porterà la multimedialità e l’interattività all’interno di tutte le classi della Regioni. Oltre che la distribuzione agli studenti di 190.000 Netpc.
Sarà la Regione Sardegna, assieme al Dipartimento per la Programmazione e la gestione delle risorse umane del ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, a rappresentare in questi giorni l’Italia durante lo svolgimento del “Learning and Technology World Forum 2010”, in programma a Londra fino al 13 gennaio.
I governatori dell’Isola si sono guadagnati la presenza presso l’illustre assise, organizzata dal ministero inglese in collaborazione con l'agenzia governativa Becta, grazie al progetto di Scuola Digitale in Sardegna, promosso dall'assessorato regionale della Pubblica istruzione: si tratta di un’iniziativa pilota incentrata sull'utilizzo delle lavagne interattive multimediali, le cosiddette “Lim”, che porterà la multimedialità e l’interattività all’interno di tutte le classi della Regioni. Oltre che la distribuzione agli studenti di 190.000 Netpc.
Il progetto, la cui presentazione è stata affidata all'assessore sardo Maria Lucia Baire, entrerà nella sua fase operativa nelle scuole di ogni ordine e grado dell'Isola già dall'anno scolastico 2010-2011.
Durante la manifestazione di Londra i partecipanti valuteranno e ipotizzeranno le politiche scolastiche mondiali del futuro, con particolare attenzione all'uso dell'Information Technology Comunication applicato all'educazione permanente, lungo tutto l'arco della vita, e, più in generale, alla formazione dell'individuo: interverranno i ministri dell'istruzione dei paesi dell'Unione Europea oltre ai rappresentanti di enti comunitari e agenzie internazionali di ricerca educativa.
Leggere anche: "Scuola digitale: la Sardegna anticipa tutti"
Un plauso alla Regione Sardegna ed al suo assessore. Non so cos'abbiano fatto, non so come, non so se hanno fatto tesoro della nostra esperienza o no, non so se condivideranno come abbiamo fatto noi tutto quello che di significativo sapranno produrre, ma me lo auguro davvero.
...Bella isola la Sardegna...Magari mi trasferisco!
Ricordo che abbiamo condiviso (e continuiamo a farlo) idee ed esperienze con tutti in:
- http://share.dschola.it/olpc/jumpc.aspx
- http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/unpcperognistudente/hrubrica.asp?ID_blog=237
- http://knol.google.com/k/un-computer-per-ogni-studente#
Inoltre Dario Zucchini ha offerto e continua ad offrire importanti informazioni sulle e per le classi 2.0 in:
- http://blog.dschola.it/?p=114
- http://blog.dschola.it/?p=115
- http://blog.dschola.it/?p=118
- http://blog.dschola.it/?p=119
- http://www.associazionedschola.it/majorana/Presentazioni/Forms/AllItems.aspx
- http://www.associazionedschola.it/majorana/Soluzioni/Forms/AllItems.aspx
- http://www.associazionedschola.it/majorana/Presentazioni/innovazione%20sostenibile%20novembre%202009%20Dario%20Zucchini.ppt
http://share.dschola.it/olpc/Lists/Rassegna%20Stampa/AllItems.aspx
Utilissime:
Capitolato LIM su Associazione Dschola/Majorana
Capitolato LIM su USR Piemonte
Questa la rassegna stampa sul nostro progetto
Questo è il servizio di rai3
Vien voglia di buttare la spugna.
Ci sarà qualcuno anche nella Regione Piemonte che sa riconoscere ed aiutare a replicare le esperienze significative in atto sul territorio per quanto riguarda le tecnologie nella didattica?
Qualcuno disposto ad investire sul serio sulla scuola partendo da quanto di buono c'è già?
Ai posteri l'ardua sentenza.
La Scuola Digitale in Sardegna sbarca al “World Forum” di Londra
di A.G.
Il progetto regionale rappresenterà l’Italia assieme al Dipartimento per la Programmazione e la gestione delle risorse umane del Miur: si tratta di un’iniziativa pilota incentrata sull'utilizzo delle lavagne interattive multimediali, le cosiddette “Lim”, che porterà la multimedialità e l’interattività all’interno di tutte le classi della Regioni. Oltre che la distribuzione agli studenti di 190.000 Netpc.
Sarà la Regione Sardegna, assieme al Dipartimento per la Programmazione e la gestione delle risorse umane del ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, a rappresentare in questi giorni l’Italia durante lo svolgimento del “Learning and Technology World Forum 2010”, in programma a Londra fino al 13 gennaio.
I governatori dell’Isola si sono guadagnati la presenza presso l’illustre assise, organizzata dal ministero inglese in collaborazione con l'agenzia governativa Becta, grazie al progetto di Scuola Digitale in Sardegna, promosso dall'assessorato regionale della Pubblica istruzione: si tratta di un’iniziativa pilota incentrata sull'utilizzo delle lavagne interattive multimediali, le cosiddette “Lim”, che porterà la multimedialità e l’interattività all’interno di tutte le classi della Regioni. Oltre che la distribuzione agli studenti di 190.000 Netpc.
Il progetto, la cui presentazione è stata affidata all'assessore sardo Maria Lucia Baire, entrerà nella sua fase operativa nelle scuole di ogni ordine e grado dell'Isola già dall'anno scolastico 2010-2011.
Durante la manifestazione di Londra i partecipanti valuteranno e ipotizzeranno le politiche scolastiche mondiali del futuro, con particolare attenzione all'uso dell'Information Technology Comunication applicato all'educazione permanente, lungo tutto l'arco della vita, e, più in generale, alla formazione dell'individuo: interverranno i ministri dell'istruzione dei paesi dell'Unione Europea oltre ai rappresentanti di enti comunitari e agenzie internazionali di ricerca educativa.
Leggere anche: "Scuola digitale: la Sardegna anticipa tutti"
Un plauso alla Regione Sardegna ed al suo assessore. Non so cos'abbiano fatto, non so come, non so se hanno fatto tesoro della nostra esperienza o no, non so se condivideranno come abbiamo fatto noi tutto quello che di significativo sapranno produrre, ma me lo auguro davvero.
...Bella isola la Sardegna...Magari mi trasferisco!
Ricordo che abbiamo condiviso (e continuiamo a farlo) idee ed esperienze con tutti in:
- http://share.dschola.it/olpc/jumpc.aspx
- http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/unpcperognistudente/hrubrica.asp?ID_blog=237
- http://knol.google.com/k/un-computer-per-ogni-studente#
Inoltre Dario Zucchini ha offerto e continua ad offrire importanti informazioni sulle e per le classi 2.0 in:
- http://blog.dschola.it/?p=114
- http://blog.dschola.it/?p=115
- http://blog.dschola.it/?p=118
- http://blog.dschola.it/?p=119
- http://www.associazionedschola.it/majorana/Presentazioni/Forms/AllItems.aspx
- http://www.associazionedschola.it/majorana/Soluzioni/Forms/AllItems.aspx
- http://www.associazionedschola.it/majorana/Presentazioni/innovazione%20sostenibile%20novembre%202009%20Dario%20Zucchini.ppt
http://share.dschola.it/olpc/Lists/Rassegna%20Stampa/AllItems.aspx
Utilissime:
Capitolato LIM su Associazione Dschola/Majorana
Capitolato LIM su USR Piemonte
Questa la rassegna stampa sul nostro progetto
Questo è il servizio di rai3
LA NOSTRA SCUOLA, LA SCUOLA DI TUTTI
Torino, 22 gennaio 2010
Teatro Nuovo corso Massimo D'Azeglio 17
ore 14-18,30
La Regione Piemonte è chiamata dalle recenti leggi applicative del Titolo V della Costituzione, ad assumersi nuove e importanti responsabilità e funzioni nel governo del sistema del sistema pubblico di istruzione e formazione.
La Scuola piemontese si attende dalla Regione di essere sostenuta nel proprio impegno di istruzione e formazione dei cittadini.
La Regione Piemonte, insieme al Consorzio Pracatinat e al Gruppo Abele hanno organizzato un incontro - confronto fra il mondo della scuola piemontese
Il lavoro di collaborazione attiva fra enti e soggetti della scuola e del territorio è stato già avviato da circa un anno attraverso:
- la “CONFERENZA REGIONALE SUL DIRITTO ALLO STUDIO” istituita dall'Assessorato Istruzione e Formazione professionale della Regione Piemonte,
- il “Tavolo” coordinato dal Forum delle associazioni “RIPRENDIAMOCI LA SCUOLA” a cui partecipano tutte le principali organizzazioni rappresentative dei soggetti (operatori scuola, genitori, studenti, amministratori locali, ecc) coinvolti nelle questioni scolastiche ed educative”
- il progetto “LIVE. LA SCUOLA SI SENTE” che ha interessato gli studenti, i docenti e i genitori di 28 istituti superiori della regione gestito dal Gruppo Abele insieme all'Assessorato Istruzione della Regione Piemonte
Il 22 gennaio, al Teatro Nuovo di Torino si volgerà la 1° Conferenza Regionale "LA NOSTRA SCUOLA, LA SCUOLA DI TUTTI. Appunti di viaggio dai territori della scuola piemontese".
PROGRAMMA
ore 14 registrazione dei partecipanti
ore 14,30
Il futuro della scuola e il Piemonte
- Mercedes Bresso, Presidente Regione Piemonte
- Anna Maria Poggi Presidente, Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo
- Francesco De Sanctis, Direttore generale Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte
Appunti di viaggio dai territori dells cuola piemontese
- Claudia Galetto, Resp. Srttore Educativo-Culturale e di Sviluppo di Pracatinat: I territori e la scuola
- Domenica Chiesa, Presidente Forum Regionale per l' Educazione e la Scuola del Piemonte: La scuola che educa
- Michele Gagliardi Resp. Piano Giovani del Gruppo abele: Gli studenti ci hanno detto che....
- Giovanni La Rosa in rapprsentanza delle OOSS
Miguel Benasayag filosofo e psicoanalista: La parola a......
Giovanna Pentenero Ass. all'Istruzione, Formazione professionale e Lavoro della Regione Piemone: Il viaggio non è concluso
Scaricate la locandina
9.1.10
IL MIO SITO PREFERITO PER IL 2010!!!
L'ho trovato oggi, ed è stato amore a prima vista:
TOYS from TRASH
Il motto già è un programma:
"The best thing a child can do with a toy is break it !"
"La cosa migliore che un bambino può fare con un giocattolo è costruirlo!"
Se iniziate a guardare gli oggetti ed i giochi proposti...non riuscirete a fermarvi!
Le sezioni sono:
astronomia divertente
pompe dalla discarica
magica matematica
carta pazza
Tipping rovescia Toys (??)
motori e generatori
elettricità e magnetismo
Newton inedito
giochi con la pressione
giochi con la luce
giochi dagli scarti
semplici suoni
strutture forti
giochi volanti
giochi sulle forze
giocattoli rotanti
magica miscellanea
per biologi alle prime armi
aria e acqua
giochi con le corde
giochi progettati da K. V. Potdar
8.1.10
Ricevo e inoltro
Ho ricevuto questa segnalazione via mail, e la "giro" a chi fosse interessato:
Sul sito "www.miniclubcavalloitalia.it" sono disponibili notizie e fotografie sul cavallo, tutte utilizzabili liberamente, e Clop, la mascotte che risponderà a tutte le domande sul cavallo che i bambini vorranno fare.
Si segnala anche il Concorso Nazionale DISEGNA IL TUO CAVALLO, creato per far conoscere il cavallo ai più giovani - con il pretesto di vincere i ricchi premi in palio - un animale che ormai vedono solo in televisione o in fotografia ma soprattutto per allontanarli, nel contempo, dalla strada, dalla video dipendenza e dal bullismo.
Il concorso termina il 31 maggio 2010, è riservato alle bambine ed ai bambini di tutta Italia fino ai 14 anni ed è diviso in tre fasce di età:
1. Sino ai 7 anni compiuti
2. Dagli 8 agli 11 anni compiuti
3. Dai 12 ai 14 anni compiuti.
Per partecipare è necessario visitare il nostro sito www.miniclubcavalloitalia.it: alla pagina “Concorso Disegna il Tuo Cavallo/Seconda Edizione 2009/2010” si trova la presentazione, il modulo di partecipazione, i premi per i vincitori e le loro scuole ed il Regolamento Ufficiale.
Si partecipa in due modi:
1. Da casa
2. Con la classe scolastica
Ogni disegno dovrà essere di una sola autrice o autore e saranno premiati il primo, il secondo ed il terzo classificato di ogni fascia di età e, tra questi, saranno selezionati il primo, il secondo ed il terzo classificati assoluti.
Il concorso prevede condizioni particolari e premi speciali per le bambine ed i bambini dell’Abruzzo.
Inoltre saranno premiate anche le “Tre Matite più Veloci”, ossia i primi tre elaborati che arriveranno da ogni Regione, a prescindere dalla “qualità” del disegno.
Infine è possibile organizzare una giornata di visita ad un centro ippico per vedere i cavalli e, quindi, disegnarli.
PASSIONE CAVALLO
Associazione Sportiva Senza Scopo di Lucro per la Promozione del Cavallo
Iscritta nel Registro delle Persone Giuridiche presso la Prefettura di Pavia al N. 312 Pag. 12
Pavia – Via Don Minzoni, 3 – Tel. 0382.527002 – Telefax 0382.520.770 – Cellulare 340.5713.506
www.miniclubcavalloitalia.it - info@miniclubcavalloitalia.it – info@passionecavallo.it
7.1.10
LIM Capitolato Tecnico “Refurbished”
Il professor Dario Zucchini, con il gruppo regionale di lavoro per le LIM e le Classi 2.0 ha “ristrutturato” il capitolato tecnico di riferimento per l’acquisto di una Lavagna Interattiva Multimediale.
Le scuole possono scaricare il documento dal sito dell’USR Piemonte o dal sito dell’Associazione Dschola e utilizzarlo o personalizzarlo per i prossimi eventuali acquisti di LIM o Classi 2.0.
LEGGETE E SCARICATE!
6.1.10
Camminando sul Musinè
Lusso nell'antica Roma
Ieri siamo andati a vedere la mostra dedicata all’antica Roma: “Luxus, Il piacere della vita nella Roma imperiale” al Museo di Antichità.
La mostra si articola in due sezioni, una dedicata al “lusso della mente” in cui si racconta la passione degli antichi per il teatro e la letteratura e in generale per la cultura e l’altra invece “il lusso del vivere” quindi relativa ai piaceri della quotidianità, alla bellezza, ai profumi e ai gioielli.
Il bello che è da intendersi non solo in relazione con i rituali del quotidiano ed il loro sfarzo, ma anche con l’esercizio delle attività intellettuali, ed è proprio intorno a questa dialettica fra mente e corpo che è stato pensato l’intero allestimento. Questo è scanditoda citazioni della tradizione letteraria latina, che si infittisce sala dopo sala e dipinge con toni realistici, immediati e sferzanti, il contesto socio-culturale che faceva da sfondo a questo lussuoso modus vivendi.
Torino, Museo di Antichità,
Piazza Duomo angolo via XX Settembre
sino al 31 gennaio 2010
Come arrivare
4.1.10
Tag cloud: belli ma...
Sono ancora in vacanza, un po' mi annoio, e così mi è venuto in mente di inserire anche io una bella nuvola di tag cloud sul mio blog...
No, non sono ancora impazzita, è la moda del momento: le tag cloud (nuvole di tag)sono una forma di visualizzazione dei dati che mostra un gruppo di parole (tag: cioè etichette relative ad un argomento) a grandezze differenti.
Le parole o etichette verbali più usate hanno un font più grande, quelle meno usate un font più piccolo.
L'obiettivo è quello di pesare la grandezza delle parole in base alla loro frequenza in un dato sito.
Oltre alla grandezza, le parole possono essere organizzate alfabeticamente, per similarità semantica, o in modo casuale.
Le voci sono di solito link che portano ad un elenco di oggetti collegati a quella voce. Le tag cloud vengono usate come strumenti di navigazione.
Ho voluto però prima leggere qualcosa sull'usabilità di queste nuvole: aiutano davvero il navigatore, facilitandogli il cammino?
Ecco che mi sono imbattuta in questo interessante articolo di Maurizio Boscarol
"L'usabilità delle tag cloud"
Riporto qui solo una frase:
"In sostanza, le tag cloud sembrano essere un sistema che piace a chi le sa usare, ma caotiche e difficili da capire e da usare per chi non le conosce. Inoltre portano a prestazioni peggiori rispetto a semplici elenchi di voci della stessa dimensione. E’ da preferire un elenco di voci ordinato alfabeticamente per il ritrovamento e la navigazione in elenchi di voci (magari indicando tra parentesi il peso delle voci), mentre un elenco che ponga in cima le voci più importanti è utile per compiti di impression formation."
L'autore termina dichiarando di attendere comunque nuovi esperimenti per capire se esistono e quali possano essere i migliori campi di applicazione delle tag cloud.
A questo punto attendo anche io! (anche se queste nuvole possono essere davvero artistiche...)
3 musei in un colpo solo
Oggi ho visitato:
Il Museo di Lombroso
il Museo della frutta
il Museo di anatomia
Sono ubicati tutti e tre nello stesso palazzo, antica sede della facoltà di agraria di Torino.
3.1.10
Genitori a scuola
Un'interessante iniziativa:
RETEGENITORIASCUOLA
Leggo dal documento "Gentori a scuola: investire in formazione e informazione:
Per motivi diversi i genitori degli allievi costituiscono una risorsa necessaria e imprescindibile per realizzare un’efficace contrattualità educativa nella direzione della corresponsabilità. Scuola, famiglie e territorio (enti locali in particolare) devono avere l’opportunità di dialogare e assumere responsabilità precise in ordine alle priorità formative condivise, affinché ciascuna agenzia “faccia la propria parte” nel rispetto delle diverse funzioni e nell’interesse comune della formazione dei minori. Il mestiere di genitori è, in questo momento storico e nell’attuale contesto socio-culturale, difficile e complesso; l’esercizio della funzione educativa ha necessità di essere supportato da una formazione, strutturata in percorsi di sensibilizzazione e moduli specifici di aiuto alla funzione orientativa. Tali attività, che potrebbero diventare permanenti nella direzione delle “scuole- genitori”, risultano efficaci se progettate e realizzate nelle scuole frequentate dai figli, ma potrebbero prevedersi anche corsi di formazione on line e servizi di educazione a distanza per la compo- nente genitoriale...
Interessante, vero? Visitate il sito e partecipate
RETEGENITORIASCUOLA
Leggo dal documento "Gentori a scuola: investire in formazione e informazione:
Per motivi diversi i genitori degli allievi costituiscono una risorsa necessaria e imprescindibile per realizzare un’efficace contrattualità educativa nella direzione della corresponsabilità. Scuola, famiglie e territorio (enti locali in particolare) devono avere l’opportunità di dialogare e assumere responsabilità precise in ordine alle priorità formative condivise, affinché ciascuna agenzia “faccia la propria parte” nel rispetto delle diverse funzioni e nell’interesse comune della formazione dei minori. Il mestiere di genitori è, in questo momento storico e nell’attuale contesto socio-culturale, difficile e complesso; l’esercizio della funzione educativa ha necessità di essere supportato da una formazione, strutturata in percorsi di sensibilizzazione e moduli specifici di aiuto alla funzione orientativa. Tali attività, che potrebbero diventare permanenti nella direzione delle “scuole- genitori”, risultano efficaci se progettate e realizzate nelle scuole frequentate dai figli, ma potrebbero prevedersi anche corsi di formazione on line e servizi di educazione a distanza per la compo- nente genitoriale...
Interessante, vero? Visitate il sito e partecipate
Anche i cani ammirano il creato...
2.1.10
I nomi delle città, per i non udenti
Che bello il sito che ho scoperto questa mattina grazie a Roberto Ellero!
L’obiettivo è quello di sperimentare forme di usabilità ed accessibilità per quanto riguarda i sordi e gli udenti che lavorano in questo contesto educativo.
http://www.mediavisuale.it
Qui troverete ad esempio i video con i gesti usati per i nomi di alcune città italiane.
Sulla cartina d'Italia ci sono delle icone. Ad ogni icona è associato un video con il segno di una città.
http://www.mediavisuale.it/home/citta
Tutti coloro che conoscono il linguaggio dei segni sono invitati a dare il loro contributo.
Fate conoscere questo sito, linkatelo sui blog e nei siti scolastici, merita di essere conosciuto!
FILASTROCCA DI CAPODANNO
Filastrocca di capodanno:
fammi gli auguri per tutto l’anno:
voglio un gennaio col sole d’aprile,
un luglio fresco, un marzo gentile;
voglio un giorno senza sera,
voglio un mare senza bufera;
voglio un pane sempre fresco,
sul cipresso il fiore del pesco;
che siano amici il gatto e il cane,
che diano latte le fontane.
Se voglio troppo, non darmi niente,
dammi una faccia allegra solamente.
Gianni Rodari
1.1.10
ECCO LA RISPOSTA A TUTTE LE VOSTRE DOMANDE
Prendetevi due minuti, e saprete.
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