6.6.09

L'ho sentito in radio, l'ho cercato in rete, lo segnalo qui


foto Ansa


Questa mattina su rai 3 hanno letto quest'articolo

Le anime belle di fronte alle urne - di Eugenio Scalfari

Ne suggerisco la lettura.
In particolare mi è piaciuta TRAGICAMENTE la parte dedicata agli intellettuali di sinistra, per cui la riporto qui:

"L'analfabetismo politico degli italiani è molto diffuso tra quelli che parteggiano per la destra ma non risparmia la sinistra. Per certi aspetti anzi a sinistra questa assenza di educazione politica è uno dei suoi connotati, in particolare tra i sedicenti intellettuali che sono forse i più analfabeti di tutti.

Uno degli effetti più vistosi di questo fenomeno consiste nella ricerca di un partito da votare che corrisponda il più esattamente possibile alle proprie idee, convinzioni, gusti, simpatie. Ricerca vana poiché ciascuno di noi è un individuo, una mente, un deposito di pulsioni emotive non ripetibili. Le persone politicamente mature sanno che in un sistema democratico occorre raccogliere i consensi attorno alla forza politica che rappresenti il meno peggio nel panorama dei partiti in campo. La ricerca del meglio porta inevitabilmente al frazionamento, alla polverizzazione del voto, al moltiplicarsi dei simboli e di fatto alla rinuncia della sovranità popolare.

Aldo Schiavone ha scritto ieri che la polverizzazione del voto è frutto di un narcisismo patologico: per dimostrare la nobiltà e la purezza della propria scelta si getta nel secchio dei rifiuti la sovranità popolare. Non si tratta d'invocare il voto utile ma più semplicemente di predisporre un'alternativa efficace per sostituire il dominio dei propri avversari politici.
La destra sa qual è il suo avversario e fa massa contro di lui. La sinistra coltiva il culto della testimonianza, ma quando si trasferisce quel culto nell'azione politica il risultato è appunto la rinuncia ad una sovranità efficace per far posto al narcisismo dell'anima bella, pura e dura."


Ecco, di anime belle, pure e dure (spesso però anche un po'boriose e presupponenti) ne conosco tante, e sono davvero molto arrabbiata perchè grazie a loro e alla loro incapacità di smussare gli spigoli e di lavorare insieme in questo Paese non esiste più un' opposizione decente e credibile.
E allora, tutta questa intelligenza, a che serve??

1 commento:

  1. Ho votato ieri (era ora che si potesse votare di sabato. Mente per l'Europa e per la provincia non ho avuto problemi, per le amministrative ho dovuto votare il "meno peggio": l'analfabetismo era nei candidati non negli elettori!
    Comunque è vero: nessuno dei partiti mi rappresenta in toto, si cerca dove più o meno le grandi finalità siano le stesse.

    RispondiElimina