22.11.08

Morire a scuola



Questa mattina è crollato il soffitto in un'aula del Liceo Darwin di Rivoli, cittadina in cui lavoro.
Un ragazzo è morto, uno rischia la paralisi totale, altri sono feriti.

http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_819571830.html

Adesso tutti a dire che è una tragedia, che non si poteva immaginare, che...Che cosa?
Da anni mi chiedo perchè tutti vogliono case perfette, lucide dentro belle fuori, e poi se i figli vanno a scuola per 8 ore in tuguri pazienza. Nessuno che urli, che batta i piedi, che gridi allo scandalo e all'ingiustizia fin quando non ci sono i morti.

E quando ci sono i morti si parla di fatalità.
Parlare di fatalità è una bestemmia.
Lo dice anche Storace? Bene, vuol dire che la rabbia ed il dolore non hanno colore nè partito.

Un popolo che risparmia sulla pelle dei propri figli non è degno di essere chiamato popolo.

In questo caso specifico sarà stata anche una fatalità, ma chi lavora nella scuola percepisce e segnala a volte inutilmente per anni situazioni di rischio. I tempi di attesa per un intervento spesso sono inaccettabili, e a volte è davvero troppo tardi.
Troppo tardi.


Circa 10.000 edifici scolastici italiani (il 24% del totale) necessitano di interventi di manutenzione urgenti. Il 42% degli edifici è privo del certificato di agibilità statica. In Piemonte - dove oggi è crollato il soffitto di una scuola di Rivoli (Torino) - ben il 62% non ha l'agibilità statica. I dati emergono dal rapporto 'Ecosistema scuola 2008' di Legambiente, che ha indagato sulla qualità dei 42.000 edifici scolastici presenti su tutto il territorio nazionale, in cui vivono ben 9 milioni di cittadini. Alto, segnala Legambiente, è il numero di scuole (il 52,82%) costruite prima del 1974, anno in cui entrò in vigore la legge che prevedeva prescrizioni per le costruzioni in zone sismiche. Ed il 75% si trova in zona ad alto rischio sismico. Mentre il 48% è privo di certificato prevenzione incendi. Meno della metà degli edifici scolastici ha goduto di interventi di cura negli ultimi cinque anni.

Ecco, regione per regione, la quota di edifici che possiedono il certificato di agibilità scolastica.

REGIONI EDIFICI CON CERTIFICATO DI AGIBILITA' STATICA
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Abruzzo 8,51%
Basilicata 100%
Calabria 35,34%
Campania 100%
Emilia Romagna 87,97%
Friuli Venezia Giulia 67,95%
Lazio 47,98%
Liguria 74,03%
Lombardia 31,38%
Marche 41,86%
Molise 100%
Piemonte 38,38%
Puglia 12,73%
Sardegna 100%
Sicilia 25,32%
Toscana 90,15%
Trentino Alto Adige 98,31%
Umbria 70,45%
Valle d'Aosta 100%
Veneto 65,09%

E tra tre giorni, forse il giorno del funerale, ci sarà la giornata nazionale della sicurezza nelle scuole.

2 commenti:

  1. sottoscrivo tutto quel che hai scritto e ho inserito una oagina sul mio blog che punta a questo tuo post.

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  2. Quando un ragazzo perde la vita il dolore si mescola sempre alla rabbia, quando la perde proprio nel posto che lo dovrebbe maggiormente tutelare e proteggere allora la rabbia ESPLODE...
    quando pensiamo alle segnalazioni di rischio, alle richieste di interventi e alla LENTEZZA delle risposte, allora la rabbia si trasforma in SFIDUCIA....
    Mi unisco alla tua denuncia e al dolore di tutta la tua comunità!
    Un abbraccio
    Francesca

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