26.2.12

Certe notti


4 commenti:

  1. A volte me ne sto a letto la notte (e non solo lì, e non solo in quel momento) a chiedermi: "Perchè ?"
    Poi mi arriva una voce che dice:"Perchè, che cosa ?".
    Già...è proprio lì il punto...dato che non c'è nulla per cui chiederci 'perchè ?'.
    Un difetto nella nostra rete neurale che funziona secondo il paradigma 'causa-effetto', anzichè quello 'nulla-nulla'...
    E purtroppo questo difetto ne porta con sè un'altro, più grave...la mancanza di umiltà, in generale...
    Per cui rincorriamo e ci rincorriamo, aggrediamo e veniamo aggrediti, ci procuriamo cose e poi ancora altre, e poi ancora...
    La serenità totale per ora non ci appartiene, e forse non ci apparterrà mai...
    Peccato...
    Chissà poi perchè ?
    Ma...perchè, che cosa ?

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  2. Uh Dino, oggi ti trovo particolarmente filosofico...:-)
    L'idea del paradigma del "nulla-nulla" mi è particolarmente piaciuto.
    Sicuro che la serenità totale non ci apparterrà mai, ma almeno mi consola sapere che ci si può sorridere e ridere su ...:-)

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  3. Sorridere e ridere su...?
    Diciamo 'sorridere' soltanto...e anche un po' malinconicamente...
    :-)

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