27.7.09

Novità? Niente affatto

Lunedì 27 luglio
Anche oggi nessuna risposta...

Nel passa parola al momento segnalano la decisione:

http://www.dschola.it
http://www.vocescuola.it

NOTA BENE: nulla è scritto sul sito http://www.sistemapiemonte.it nè sul sito http://www.piemonte.istruzione.it...

Della serie "vogliamo che tutti siano avvertiti in tempo..."!


Vabbè, me ne vado in vacanza...Se ci saranno novità le segnalerò tra qualche giorno...

Il sito e il portale saranno trasferiti in mia assenza dal tecnico dell'assistenza del nostro Circolo, quando mi comunicherà il nuovo indirizzo dovrò darmi un gran daffare a farlo conoscere...

4 commenti:

  1. Paola, mi spiace per l'incoveniente, anzi direi per il fastidio, la seccatura e il fastidio di vederti lavorare in queste condizioni.....sic transit gloria mundi!
    non ci resta che attendere il nuovo indirizzo, ciao buona vacanza!!! te la meriti.

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  2. Gentile professoressa,
    in riferimento alla sua comunicazione, trasmessami dall'Assessore Pentenero, ed alla richiesta di chiarimenti formulata nel pezzo " bel regalo estivo della regione Piemonte alle scuole" le fornisco le informazioni richieste.
    La decisione di dismettere il collegamento delle scuole piemontesi alla rete RUPAR non risponde ad alcun intento persecutorio nei confronti delle scuole, ma, unicamente, ad una necessità, a fronte di una complessiva contrazione delle risorse finanziarie disponibili, di razionalizzazione della spesa pubblica ed è stata assunta a seguito dell'esame dei risultati di un sondaggio, compiuto dall'USR Piemonte, al quale hanno risposto 533 scuole su 616, che, a suo tempo, avevano aderito al servizio.
    Il servizio, avviato nel 2001 con un finanziamento della Fondazione CRT e successivamernte assunto come propria iniziativa dalla Regione Piemonte a suo totale carico, nel 2008 è costato €. 385.000,00

    Distinti saluti
    Anna di Aichelburg
    Responsabile Settore
    Programmazione del sistema educativo regionale

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  3. ( segue)
    I risultati dell'indagine sono stati i seguenti:
    Domanda n. 1: La scuola utilizza ed aggiorna il proprio sito ufficiale su scuole piemonte: si 120 scuole (23%), no 413 scuole (77%) il D.D. I Circolo di Rivoli ha risposto si
    Domanda n.2: L'istituto usa regolarmente la connessione con la RUPAR: si 169 scuole (32%), no 364 scuole (68%) il D.D. I Circolo di Rivoli ha risposto no
    Domanda n. 3: Qual'è il giudizio di qualità per la connettività RUPAR : buona n. 71 scuole (13%), sufficiente n. 92 scuole (17%), insufficiente n. 41 scuole (8%), non la usa 329 scuole (62%). il D.D. I Circolo di Rivoli ha risposto che non la usa
    Domanda n. 4 La connessione RUPAR su quanti plessi avviene : 346 scuole hanno risposto "nessuno" (65%) le altre risposte sono state molto diversificate. il D.D. I Circolo di Rivoli ha risposto nessuno
    Domanda n. 5 Se avete la connessione RUPAR quanto vi costa: a questa domanda hanno risposto solamente 163 scuole di cui 148 ( 91%) hanno risposto "0" le altre risposte sono state diversificate e vanno da un minimo di €. 60,00 ad un massimo di € 3.240,00. il D.D. I Circolo di Rivoli non ha risposto
    Domanda n. 6 Delle 4 caselle di posta elettronica di Scuole Piemente quali vengono utilizzate regolarmente : 281 scuole ( 53%) hanno risposto " nessuna" le altre risposte sono state diversificate. Il D.D. I Circolo di Rivoli ha risposto indicando le caselle della segreteria e del dirigente
    Domanda n. 7 Usufruite della connessione ADSL della RUPAR: si 76 scuole (14), no 475 scuole (86%). Il D.D. I Circolo di Rivoli ha risposto no
    Domanda n. 8 Se utilizzate la connessione ADSL RUPAR quanto vi costa: 508 scuole (95%) hanno risposto "0" le altre risposte sono state differenziate . Il D.D. I Circolo di Rivoli ha risposto "0"
    Domanda n.9 Nella connessione RUPAR avete il filtro di navigazuione protetta: si 118 scuole (22%), no 415 scuole (78%). il D.D. I Circolo di Rivoli ha risposto no
    Domanda n.10 Usate abitualmente l'helpdesk del CSI: si 139 scuole (26%), no 394 scuole (74%) Il D.D. I Circolo di Rivoli ha risposto no.
    Considerato, pertanto, da un lato, l'alto costo del servizio e ,dall'altro, lo scarsissimo interesse dimostrato dalle scuole all'iniziativa è parsa non più procrastinabile l'esigenza di assumere la decisione di troncare il servizio.

    Ciò premesso a seguito della segnalazione di difficoltà da parte di alcune scuole a provvedere nei tempi richiesti ai necessari adempimenti relativi alle poche caselle di posta elettronica attive su RUPAR, in data 23 luglio 2009 è stato comunicato a tutte le scuole che il termine per la dismissione del collegamento è stato posticipato al 15 settembre prossimo.
    Per quanto concerne la sua richiesta specifica relativa ad un intervento della regione a sostegno del portale per bambini da lei realizzato, le rammento che la regione Piemonte interviene a sostegno di progetti per l'ampliamento dell'offerta formativa delle scuole. I criteri attualmente approvati non prevedono, nello specifico, la possibilità di finanziare la realizzazione di portali, ma in considerazione della decisione assunta, nella definizione dei criteri per l'anno 2010 se terrà conto anche di tali iniziative. Sul sito istituzionale della regione Piemonte alla pagina Istruzione troverà modulistica e procedure per presentare la domanda.
    Distinti saluti
    Anna di Aichelburg
    Responsabile Settore
    Programmazione del sistema educativo regionalettore

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  4. Anonimo11:36 AM

    Rispondo alle precisazioni della dott. Di Aicherburg già nota in passato, al mondo della scuola, per aver dirottato agi amici della Tv Extracampus i fondi regionali inizialmente destinati alle scuole polo piemontesi per l'assistenza e l'innovazione sulle TIC.

    Per la RUPAR €. 385.000,00 sono una cifra importante e dal fornitore dei servizi si poteva chiedere molto di più del servizio offerto, soprattutto concordare continui miglioramenti e adeguamenti del servizio ma per farlo bisognava ovviamente capirci qualcosa di ICT e didattica.

    In particolare il filtro per la navigazione protetta è una esigenza non rinunciabile delle scuole ma è stato offerto solo per le connessioni ISDN che sono obsolete, costose e oramai usate per i soli plessi succursali. Bastava chiedere di abilitare il servizio anche le connessioni ADSL e si poteva ottene perfino un risparmio (come chiesto per anni dalle scuole). Ma probabilmente all'Istruzione Piemontese interessa più spendere i nostri fondi per fare inutili convegni sulla sicurezza come "Tuttiinrete" che investire veramente sulla prevenzione reale.
    Stupisce, invece, come ci siano ancora ben 118 scuole che usano la navigazione protetta su ISDN nonostante la lentezza e gli alti costi delle linee a carico delle scuole.

    Sulle altre percentuali tutto quadra: quando il servizio offerto è diventato via via obsoleto e poco aggiornato è stato utilizzato solo dalle scuole più deboli; mentre le scuole dotate di competenze adeguate si sono trovate da sole soluzioni più evolute.

    Quindi questo risparmio creerà non pochi problemi alle scuole meno in grado di trovare soluzioni alternative, proprio dove il servizio pubblico dovrebbe essere più attento!

    Concludo chiedendo alla Regione Piemonte, ma anche all'Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, dove finiranno i 385.000€ che tutti gli anni erano destinati alle scuole? verranno investiti in fantastici convegni? verranno dispersi in altre attività che nulla hanno a che fare con la scuola? Nessuno ha chiesto qualche altra cosa/servizio/bene in cambio? neanche l'USR?

    Io farei qualsiasi cosa purchè quei fondi rimangano destinati alle scuole!!! Ma lo sappiamo già: anche questa volta non sarà così.

    Dario

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