23.6.09

La geometria con Geogebra



Geogebra è un software libero e multi-piattaforma di matematica dinamica per la didattica, che comprende geometria, algebra e analisi. Ha ricevuto diversi riconoscimenti internazionali, tra cui i premi per il software educativo Europeo e Tedesco.

Sergio Balsimelli insegna da diversi anni nella Scuola Secondaria di primo grado, ha pubblicato articoli su riviste di informatica, ha tenuto numerosi corsi per docenti sull'uso didattico delle nuove tecnologie.
In questo manuale su Geogebra presenta 175 esercizi pratici divisi per classi su argomenti specifici della geometria per la secondaria di primo grado.


Indice del libro
Introduzione
La barra dei menu
Esercizi per la classe I
Esercizi per la classe II
Esercizi per la classe III
Geometria Analitica
Figure ottenute usando la riga di inserimento
Luoghi geometrici

Caratteristiche del libro
ISBN 978-88-963-5400-1
pagine 120
formato A5
peso 150 g
costo 15,00 euro

Qui il modulo per l'acquisto in line


Qui è possibile trovare libri introduttivi a Geogebra on line.

Qui invece tante bellissime attività per ragazzi di scuola primaria

Sempre dalla bravissima Renata e dai bambini di Splashragazzi altre interessanti proposte.

22.6.09

Prepariamoci!


Presto molti di noi sapranno se nella futura classe avranno o no alunni dislessici. In alcuni casi lo scopriremo solo ad anno scolastico avvenuto, ma nel caso in cui vi siano fin d'ora segnalazioni è davvero importante prepararsi al meglio per accogliere sereni i nostri nuovi allievi.

Se siete anche voi in questa condizione, o se già avete alunni dislessici, non perdetevi questo sito , il blog DIS BLOG e in particolare dedicate un'attenta lettura alle FAQ che sono state redatte collaborativamente da un gruppo di referenti per i DSA di diverse regioni italiane, all'interno della piattaforma PuntoEduDislessia, con l'intento di aiutare i colleghi.

Anche questo blog è molto interessante dislessia-passodopopasso.blogspot.com

Grazie ad Antonella per questo prezioso materiale messo a disposizione di tutti in rete.

odori suoni colori




E' da un po' che dovevo segnalarlo, ma continuavo a dimenticarmene!!
Lo ha presentato il mio amico Mario Varini di Mantova al salone del libro di Torino, e personalmete penso si tratti di un progetto molto bello ed affascinante.

Un libro/kit per l’accesso ai colori per non vedenti, ma adatto anche per vedenti che vogliano provare un approccio sinestetico ai colori.
Undici fogli per undici colori e ad ogniuno è associato l’odore corrispondente, quindi avremo “odore rosso”, “odore giallo”… ogni colore è codificato con una puntinatura di tipo Braille percettibile al tatto.
Sono allegati al libro esercizi di manipolazione e realizzazione di sequenze colorate, costruzione dei rapporti colore/odore/suono.

E’ parte integrante alla pubblicazione il sito di riferimento dove potete trovare approfondimenti e recensioni.

L'autrice è Lidia Beduschi, Mario Varini ne ha gestito tutta la parte on line.

Qui le informazioni più tecniche
.

Buone nuove



Sono andata a leggere in po' di notizie su Peacereporter, ed ho scoperto una sezione di cui avevo bisogno: si chiama "Buone nuove".

Vale la pena metterlo tra i preferiti

E noi pensiamo alle vacanze...

Ho appena visto il video della morta di Leda, giovane donna iraniana di 16 anni, colpita durante un corteo di protesta a seguito delle elezioni, a Teheran negli scontri con i sostenitori del governo.
Tra qualche minuto la mia vita sarà quella di sempre, penseremo alle vacanze, ci lamenteremo di banalità...Che tristezza Leda, che tristezza... Vorrei dirti che la tua morte servirà a qualcosa, ma a cosa potrà mai servire? Diventerai un simbolo dell'opposizione iraniana? E poi?

A proposito, vi siete persi Persepolis di Marjane Satrapi?
Dovete assolutamente vederlo, nel cartone animato di questa giovane regista c'è tutta la forza, l'itonia e l'intelligenza delle donne iraniane.

21.6.09

Da Villarbasse a Alpe Colombino



Visualizza Indicazioni stradali per Alpe Colombino in una mappa di dimensioni maggiori

Che soddisfazione quando dopo tante pedalate si riescono a fare percorsi sempre più difficili...Accidenti però, gli ultimi 3 km sembrano non finire mai!

20.6.09

Assolutamente da imitare


Pensando alla mia futura numerosa e rumorosa classe prima...
L'idea è geniale per evitare quel terribile rumore di sedie spostate.

Basta andare a elemosinare vecchie palle da tennis presso qualche circolo tennistico. Tanto ormai noi della scuola statale dovremo allenarci all'accattonaggio!

Museo Virtuale dell'Iraq





Un gran bel lavoro, che ci permette di visitare comodamente da casa nostra il bellissimo museo iracheno. Possiamo scegliere tra i vari periodi storici, muoverci all'interno delle sale, scegliere ed osservare le singole opere, leggere schede che ci raccontano di cosa si tratta, visionare filmati in alta definizione.
Visti i tempi di crisi anche questo è un modo per non rinunciare a conoscere le bellezze del mondo spendendo poco...

www.virtualmuseumiraq.cnr.it

19.6.09

Ci sono giorni in cui...



...In cui il nostro lavoro e la nostra fatica vengono ripagati da un sorriso, e tutto acquista un senso ancora più pieno.

Ieri è stato per me uno di quei giorni.

Un mese fa la mamma di un mio allievo mi ha parlato di sua sorella, insegnante in una scuola primaria. Nella sua classe c'è Luca. Luca ha frequentato la classe seconda.

Il primo anno di scuola Luca sembrava vivere in un mondo tutto suo: non accettava il contatto oculare, non parlava né comunicava in alcun modo, non aveva il controllo oculo-motorio nella motricità fine, apparentemente si estraniava da tutto ciò che succedeva in classe e si soffermava su un’attività solo per pochi minuti.
Le insegnanti tuttavia sono sempre state concordi nel non portare fuori dall’aula il bambino e lavorare sempre cercando collegamenti con ciò che veniva proposto alla classe e di renderlo partecipe alla vita scolastica. I compagni sono stati educati all’accoglienza e all’attenzione dei bisogni di Luca e condividono con le insegnanti la soddisfazione per ogni suo progresso.

Dopo qualche mese, si è verificata un’apertura significativa nella relazione e un miglioramento nell’attenzione e concentrazione.
Le insegnanti con la logopedista e gli specialisti referenti del caso hanno pensato di usare il computer in classe utilizzando una tastiera facilitata molto colorata con caratteri grandi e chiari. Sono state programmate attività linguistiche ed è stato predisposto materiale mirato al superamento delle sue difficoltà. Le insegnanti di sostegno e di lingua hanno appreso dalla logopedista la tecnica della comunicazione facilitata utilizzando il supporto fisico mano su mano per stabilizzare il movimento.

Dopo tanto lavoro e tanta pazienza… Luca ha iniziato a scrivere semplici parole, poi frasi fino ad arrivare alla fine della classe seconda ad esprimere i suoi bisogni, i suoi desideri e il suo pensiero!
Il computer è diventato importantissimo per lui e da qui è nata negli insegnanti l’idea di dargli la possibilità di comunicare anche a casa con i genitori e di svolgere i compiti come i suoi compagni attraverso un computer.

L'idea mi è piaciuta così tanto che ho subito proposto a Dario Zucchini , a Mariano Turigliatto e a Mauro Gennaccari di Olidata, di dare a Luca un JumPC, il “computer nello zainetto”. Il gruppo ha accettato e oggi sono andata nella sua scuola per consegnare il jumpc a Luca, e per conoscere la sua famiglia e le insegnanti con cui desidero instaurare un rapporto di collaborazione e che già hanno predisposto un progetto di minima dal titolo molto significativo: "Posso comunicare".


Mi sono così ritrovata con un gruppo di colleghe molto attive e simpatiche, con i genitori di Luca che hanno dimostrato il loro grande interesse e disponibilità per questa nuova esperienza.
E ho conosciuto Luca, con due enormi occhi azzurri, che batteva le mani contento e che con lo sguardo vagante in tutte le direzioni, sulla tastiera più grande e adatta a lui collegata al computerino, è riuscito a scrivere senza nessun errore: "voglio dare un bacio a Paola".

Cosa volere di più?


p.s. Cosa c'entra la Winx??
In un messaggio ricevuto ieri sera da Rossana, la mamma del mio allievo (anche loro presenti alla consegna) c'era scritto, tra le altre cose
"non c'è dubbio sei una delle Winx, una fatina buona di nome Techna"

Bè, spesso mi sento più strega, ma ogni tanto è piacevole fare la fatina buona!

16.6.09

Non sapendo cosa fare...



Mi sono messa a cercare risorse per un percorso verticale (dalla scuola dell'infanzia alla secondaria di 1° grado) sulle FRAZIONI.

Mi si è aperto un mondo di riflessioni, esperienze e prodotti (di scuole, docenti, gruppi di ricerca).

Ovviamente ho ritrovato nomi di colleghi già conosciuti e con i quali collaboro in rete.

I lavori sono in corso, se avete materiale e suggerimenti interessanti fatevi sentire!

PERCORSO VERTICALE SULLE FRAZIONI

15.6.09

Amazzonia, che macello!




dal sito http://www.greenpeace.org

La distruzione delle foreste tropicali produce un quinto delle emissioni di gas serra a livello globale. Più dell’intero settore dei trasporti in tutto il mondo. Il principale motore della deforestazione dell’Amazzonia è l’allevamento bovino e il prodotto più redditizio che ne deriva, la pelle.

Se permettiamo che l’Amazzonia venga distrutta per espandere l’industria della pelle distruggeremo il più grande polmone del pianeta.

Agisci insieme a noi! Scrivi anche tu a Geox, Nike, Timberland, Adidas, Reebok e Clark’s. Fai sentire la tua voce. Fai sentire che non sei disposto ad acquistare scarpe che possono avere un’impronta ecologica devastante sulla foresta amazzonica.

Ogni singolo passo conta se lo facciamo per salvare l’Amazzonia e proteggere il nostro clima!


Chiedi anche tu a Geox, Nike, Timberland, Adidas, Reebok e Clark’s di far respirare l'Amazzonia

12.6.09

E viene il tempo di


...Giocare!
(dedicata ai 21 ex allievi da 1 giorno della 5a A Don Milani di Rivoli)

Fammi giocare solo per gioco
Senza nient'altro, solo per poco
Senza capire, senza imparare
Senza bisogno di socializzare
Solo un bambino con altri bambini
Senza gli adulti sempre vicini
Senza progetto, senza giudizio
Con una fine ma senza l'inizio
Con una coda ma senza la testa
Solo per finta, solo per festa
Solo per fiamma che brucia per fuoco
Fammi giocare per gioco


BRUNO TOGNOLINI



Non capita sempre così, ma quest'anno davvero è dura lasciare questa quinta.
Anche con molti genitori il rapporto è stato molto bello.
Ricordo ancora lo stupore del primo complimento ricevuto da me e la mia collega, sono stati così rari in cicli precedenti! Non ci hanno fatti sentire soli, e apprezzando il nostro lavoro ci hanno incoraggiato.

E' così gratificante per un'insegnante sentirsi dire "state facendo un ottimo lavoro",o "grazie per quello che fate", nel nostro lavoro è l'unica forma di premio che ci possiamo concedere, a parità di stipendio con tutti, in un gran calderone che abbraccia in modo limaccioso i fannulloni, gli incapaci e i docenti che lavorano con impegno, passione e professionalità.

Loro volano via, e noi torniamo a preparare canzoncine e schede facili facili, a cambiare linguaggio per riadattarci ai piccoli, a fare scorta di pazienza che con classi sempre più numerose non basta mai...

Tornerà l'entusiasmo, ma questi sono i giorni della malinconia.

9.6.09

Le dieci domande qualunque

Le dieci domande qualunque di Gramellini oggi su La Stampa

1. Ma vi sembra normale che solo agli italiani non faccia effetto essere governati da chi condiziona il loro immaginario attraverso le televisioni?

2. Ma vi sembra normale che in tutte le interviste pre-elettorali la domanda più dura che gli hanno rivolto sia stata «ci dica»?

3. Ma vi sembra normale che i dirigenti del Pd siano tutti ex del Pci e della Democrazia cristiana?

4. Ma vi sembra normale che Clinton, Jospin, Schroeder, Blair e persino Gorbaciov facciano un altro lavoro da anni e loro invece insistano?

5. Ma vi sembra normale che Pdl e Pd abbiano perso milioni di voti e parlino solo di quelli persi dagli avversari?

6. Ma vi sembra normale che i verdi trionfino ovunque, mentre qui, appena ne vedi uno in faccia, viene voglia di tifare per l’effetto-serra?

7. Ma vi sembra normale che chi detesta Berlusconi voti Di Pietro, che è come dire: detesto il Bagaglino quindi vado a vedere Bombolo?

8. Ma vi sembra normale che l’Italia cristiana sia rappresentata in Europa da Magdi Cristiano Allam e Borghezio?

9. Ma vi sembra normale che tutti sputino addosso alla Casta e poi Mastella prenda ancora 112 mila voti di preferenza?

10. Ma vi sembro normale?

Ad almeno nove domande su dieci (compresa la numero 10) la mia risposta è no.



E voi, avete altre domande da aggiungere?
Nel blog su La Stampa ne ho già lette molte. Ce n'è per tutti, destra, sinistra, sopra e sotto.

LIM quale tecnologia scegliere?


Un nuovo interessante articolo del mio amico Dario Zucchini sulle LIM.


Una suo vecchio post imperdibile sull'argomento

Non ce l'ho, non credo l'avrò, ma nel caso meglio essere informati.

8.6.09

Dal Miur il via libera agli esami di Stato per gli studenti clandestini

Ollalà, a soli due giorni di distanza una risposta positiva dal Ministero...

Leggete su La tecnica della scuola.

Che dire? Ogni tanto una buona notizia ci vuole.

Forse si muove qualcosa...



Mi riferisco a quanto scritto in un post precedente sugli e-book scolastici.

Ora c'è un gruppo che prova a continuare il discorso iniziato...Vale la pena di seguirli, e perchè no. per chi ha qualcosa da dire, di partecipare al dibattito.

7.6.09

Diteci dove raccogliere le firme


Da La Repubblica


Napoli, bravissima ma clandestina Per Daria niente esame di maturità
NAPOLI - A scuola è bravissima, ma non ha il codice fiscale. E per questo non può fare l'esame di maturità. Daria è ucraina, parla 6 lingue e, nel suo paese, ha già il suo titolo di studio. Che, però, in italia non è valido: per questo ha dovuto rifare il liceo. Ma ora, giunta all'ultimo anno, l'ennesimo ostacolo. Daria è clandestina, non ha documenti e tantomeno il codice fiscale. E senza quel tesserino di plastica non può fare l'esame di Stato. La vicenda, riportata dal quotidiano "Il Mattino", si svolge al liceo Margherita di Savoia di Napoli.

E non è altro che la logica conseguenza delle nuove norme varate dal governo. Il ministero dell'Istruzione, infatti, per compilare l'anagrafe dello studente deve rilevare i dati relativi a ogni singolo candidato. Compreso il codice fiscale, che, successivamente, passerà al vaglio dell'agenzia delle entrate.

Un'operazione che deve essere fatta entro dopo domani. Siccome la circolare del 22 maggio 2009 del ministro Maria Stella Gelmini vuole che senza codice fiscale non si possa sostenere l'esame, per Daria il sogno di diplomarsi rischia di infrangersi per sempre.

Daria a Napoli vive insieme ai genitori: la
madre fa le pulizie ad ore, il padre il saldatore.

A scuola, intanto, è scattata una vera e propria gara di solidarietà per aiutarla mentre i suoi compagni pensano di inoltrare una petizione.


Diteci dove raccoglierete le firme, dobbiamo essere in tanti.
Ma perchè cosi tardi?? Nessuno aveva avvisato lei e la sua famiglia di questa bella novità?

Certo che questo è un Paese originale: quelli che son figli di papà ma si fan bocciare due volte alla maturità li premiamo con un qualche ruolo al governo, chi parla 6 lingue e si è fatto "un mazzo così" per studiare e imparare lo rifiutiamo.

Come capisco la fuga di cervelli, il mio (che davvero non è nulla di speciale) mi sta urlando che vuole andarsene...

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anteprima

Non potete perdervi il film-documentario “Home – La nostra Terra“ di Yann Arthus Bertard, autore della mostra “La Terra vista dal cielo”.

"Home – La nostra Terra" è un messaggio universale e proprio per la sua portata globale, è uscito contemporaneamente in 87 paesi, Italia inclusa, proprio il 5 giugno, la Giornata mondiale dell’ambiente indetta dall’Onu.

Sono previste proiezioni su tutti i media, persino all’aperto a Parigi, Cancun, New York, Bristol e Barcellona e tutti i proventi saranno destinati all’associazione Goodplanet, fondata dallo stesso Arthus-Bertrand nel 2005 con lo scopo di promuovere lo sviluppo sostenibile e salvare la Terra: la casa di tutti, home appunto.

Al momento il film è su youtube in alta definizione, ma solo in inglese, francese, spagnolo e tedesco.

Bellissimo, angosciante, ma con un finale propositivo e aperto: abbiamo ancora un po' di tempo per invertire la rotta, abbiamo buoni esempi per capire come fare.

6.6.09

L'ho sentito in radio, l'ho cercato in rete, lo segnalo qui


foto Ansa


Questa mattina su rai 3 hanno letto quest'articolo

Le anime belle di fronte alle urne - di Eugenio Scalfari

Ne suggerisco la lettura.
In particolare mi è piaciuta TRAGICAMENTE la parte dedicata agli intellettuali di sinistra, per cui la riporto qui:

"L'analfabetismo politico degli italiani è molto diffuso tra quelli che parteggiano per la destra ma non risparmia la sinistra. Per certi aspetti anzi a sinistra questa assenza di educazione politica è uno dei suoi connotati, in particolare tra i sedicenti intellettuali che sono forse i più analfabeti di tutti.

Uno degli effetti più vistosi di questo fenomeno consiste nella ricerca di un partito da votare che corrisponda il più esattamente possibile alle proprie idee, convinzioni, gusti, simpatie. Ricerca vana poiché ciascuno di noi è un individuo, una mente, un deposito di pulsioni emotive non ripetibili. Le persone politicamente mature sanno che in un sistema democratico occorre raccogliere i consensi attorno alla forza politica che rappresenti il meno peggio nel panorama dei partiti in campo. La ricerca del meglio porta inevitabilmente al frazionamento, alla polverizzazione del voto, al moltiplicarsi dei simboli e di fatto alla rinuncia della sovranità popolare.

Aldo Schiavone ha scritto ieri che la polverizzazione del voto è frutto di un narcisismo patologico: per dimostrare la nobiltà e la purezza della propria scelta si getta nel secchio dei rifiuti la sovranità popolare. Non si tratta d'invocare il voto utile ma più semplicemente di predisporre un'alternativa efficace per sostituire il dominio dei propri avversari politici.
La destra sa qual è il suo avversario e fa massa contro di lui. La sinistra coltiva il culto della testimonianza, ma quando si trasferisce quel culto nell'azione politica il risultato è appunto la rinuncia ad una sovranità efficace per far posto al narcisismo dell'anima bella, pura e dura."


Ecco, di anime belle, pure e dure (spesso però anche un po'boriose e presupponenti) ne conosco tante, e sono davvero molto arrabbiata perchè grazie a loro e alla loro incapacità di smussare gli spigoli e di lavorare insieme in questo Paese non esiste più un' opposizione decente e credibile.
E allora, tutta questa intelligenza, a che serve??

5.6.09

Diari di fine quinta...su jumpc

Ricordo che il compito assegnato era quello di produrre una sorta di "diario" per ricordare l'anno trascorso insieme, i compagni, le maestre, la scuola elementare che tra pochi giorni i nostri alleievi abbandoneranno.

Tutto è stato fatto senza aiuto da parte degli insegnanti. I bambini hanno utilizzato, chi più e chi meno, le abilità acquisite nell'uso delle fotografie, dei testi, delle musiche, delle registrazioni vocali, del montaggio video.

Tutti sono stati molto bravi, qualcuno ha davvero saputo trasmettere emozioni:
a questo indirizzo tutti i lavori.

Qui segnalo quelli che, a mio parere (e anche secondo i compagni) sono i curati nei particolari, i più originali, quelli che raccontano meglio la nostra classe:

Luca B
Francesca
Chiara
Alice
Paola
Dario
Giacomo B
Lorenzo
Desiree

4.6.09

Pakistan: distrutta scuola donne

(ANSA)
E' accaduto in nottata nella zona tribale di Salmankhel
ISLAMABAD, 4 GIU - Saltata in aria la notte scorsa una scuola pubblica femminile nella zona tribale pachistana di Salmankhel, in provincia di Peshawar. Una fonte ufficiale ha reso noto che 'i miscredenti' (talebani radicali, ndr) hanno collocato varie cariche esplosive provocando sei esplosioni che hanno distrutto almeno sette aule dell'edificio scolastico. Da tempo le organizzazioni radicali islamiche alla frontiera con l'Afghanistan hanno avviato una campagna contro le ragazze che vanno a scuola.

2.6.09

A pedalare tra le ville del Palladio

Ecco dove sono stata in questi giorni: Padova e le ville sul Brenta.
Bellissimo.
In compagnia degli inseparabili amici abbiamo alloggiato in un bed & breakfast a Lìmena, a pochi km da Padova.

Abbiamo visitato Padova (un po' in bici e un po' a piedi: una città davvero bella!
Grande emozione (e grande fortuna) nel visitare la cappella degli Scrovegni (è necessaria la prenotazione ma siamo riusciti comunque a vederla).

Poi in bicicletta lungo il Brenta alla scoperta delle ville palladiane.
Abbiamo visitato Villa Pisani e Villa Foscari (o Malcontenta), ma lungo il nostro percorso ne abbiamo viste tantissime, davvero affascinanti.

Guarda dove mi è finito Lapo...



Siamo andati via per il ponte del 2 giugno, e come quasi sempre accade abbiamo lasciato Lapo alla zia...E guarda guarda dove me li ritrovo tutti e due!

Ora dovrò comprare uno scatolino di inchiostro così anche lui potrà rilasciare autografi con la sua zampa...

Per la cronaca, Lapo è stato regalato ad Augusto (e quindi anche a me)per il suo compleanno 5 anni fa da Luciana e da un'altra amica. Il nome è stato scelto insieme, e all'epoca non si faceva riferimento al rampollo di casa Fiat.
Quando i padroni vanno a farsi qualche giorno di vacanza, zia Luciana è disponibile a spupazzarsi un po' il peloso nipote!