Pensieri, parole, opere, e soprattutto omissioni (Mi piace l’ordine, ma non sono praticante)
30.5.14
29.5.14
Un regalo meraviglioso
Lo spettacolo con i flauti, la cena di classe, bellissimi regali da parte dei genitori, questo è il dono in assoluto più prezioso.
Arrivare alla fine di un altro ciclo, a 50 anni, dopo 31 anni di lavoro a scuola, e leggere queste cose mi ha davvero profondamente commossa.
Tutti questi pensieri sono raccolti in un libro dalla copertina violetta.
Roba da lacrimoni...
23.5.14
Tutelarsi nell'era dei social networks
Ragazzi che espongono i loro segreti più intimi e le proprie fotografie per gioco o per amore, genitori inesperti della rete, utenti che installano l'app sbagliata allettati dalla parola "gratis", professionisti che mettono a rischio i loro contatti di lavoro, molestatori e cyberbulli che pensando di essere protetti dall'anonimato colpiscono le persone più deboli. Sono alcune delle tematiche che il Garante per la protezione dei dati personali affronta nella guida 'Social Privacy - - Come tutelarsi nell'era dei social network".
L'Autorità analizza i principali fenomeni, problemi e opportunità legate all'uso dei social network e propone consigli e soluzioni che possano aiutare la "generazione 2.0", utenti alle prime armi, insegnanti e famiglie, esperti e manager.
GUIDA SOCIAL PRIVACY
Non i "solidi problemi..."!
L'altro giorno ho detto: "provate a inventare un problema sui solidi..."
...Hanno scoperto un nuovo gioco, e ogni giorno diventano più...ESAGERATI!
p.s. tutte le operazioni vengono accuratamente fatte sul quaderno, e poi controllate con la calcolatrice
ECCO GLI ALTRI PROBLEMI!
...Hanno scoperto un nuovo gioco, e ogni giorno diventano più...ESAGERATI!
p.s. tutte le operazioni vengono accuratamente fatte sul quaderno, e poi controllate con la calcolatrice
ECCO GLI ALTRI PROBLEMI!
20.5.14
19.5.14
Salvare conversazioni e post di facebook
Non trovi il post in cui si parlava di un programma molto interessante?
Non trovi più quella discussione sul tema della sicurezza a scuola?
Non trovi quel bel video postato da un collega ?
Installa quest'estensione su Chrome e comincia a salvarti le discussioni di Facebook che più ti piacciono.
Sabrina Always Costantini: pittrice, restauratrice, decoratrice, consulente cromatica
Sono tempi duri per gli artisti, e quando si può farne conoscere qualcuno di bravo è un piacere. Se poi è la più cara amica il piacere è massimo!
18.5.14
I preraffaelliti a Torino
Una mostra molto bella, uno stile pittorico che amo molto. Se potete venite a vederla, fino al 13 luglio.
Il quadro simbolo della mostra, Ofelia, è anche il mio preferito. Lo avevo già visto molti anni fa a Londra, ma ritrovandomelo davanti la commozione è stata di nuovo grande.
Sono raffigurate infatti piante come l'olmaria, le margherite, il salice, il papavero e l'ortica, piante simboliche di morte, dolore ed innocenza già nello stesso Amleto.
La resa realistica della giovane donna nell'acqua venne ispirata al pittore dalla modella Elizabeth Siddal, futura moglie di un altro artista preraffaellita (Dante Gabriel Rossetti) che fu fatta posare vestita dentro una vasca d'acqua riscaldata per ore, in pieno inverno.
La diciannovenne si ammalò e il padre chiese un rimborso al pittore per le spese mediche. La Siddal viaggiò molto per motivi di salute.
Quando nel 1860 sposò finalmente Rossetti, aveva alle spalle già molte delusioni: il pittore fissava infatti la data delle nozze e poi all'ultimo secondo la rinviava.
Lo stress di questo comportamento accentuò lo stato depressivo di cui la donna soffrì per tutta la vita.
Nel 1861, diede alla luce un bambino nato morto.
Dalla depressione scaturita da quest'evento, la donna non si riprese più: il marito, poco tempo dopo, la trovò morta nel suo letto.
Malgrado il referto medico parlasse di "morte accidentale", dovuta cioè ad un'errata valutazione della dose di laudano da assumere, Rossetti capì che si trattava di suicidio.
Si confidò con l'amico pittore Ford Madox Brown, il quale gli consigliò di bruciare la lettera d'addio della moglie che il pittore aveva trovato.
Il suicidio, all'epoca, oltre ad essere considerato immorale era anche illegale: lo scandalo avrebbe travolto tutta la famiglia di Rossetti e alla Siddal sarebbe stata negata la sepoltura in terra consacrata.
Il quadro simbolo della mostra, Ofelia, è anche il mio preferito. Lo avevo già visto molti anni fa a Londra, ma ritrovandomelo davanti la commozione è stata di nuovo grande.
Il soggetto è tratto dall'Amleto di William Shakespeare e immortala Ofelia che, appena caduta nel ruscello mentre coglie fiori, continua a cantare nonostante stia cominciando ad annegare. Colpisce la grande resa naturalistica del ruscello e della vegetazione che contorna la giovane donna.
L'artista dipinse in due diversi tempi l'Ofelia e il ruscello: infatti per meglio rendere l'ambientazione naturale del dipinto, John Everett Millais si trasferì per un certo tempo in campagna, lungo le rive dell'Hogsmill River, dove poté studiare la vegetazione per dipingerla con rigore scientifico.Sono raffigurate infatti piante come l'olmaria, le margherite, il salice, il papavero e l'ortica, piante simboliche di morte, dolore ed innocenza già nello stesso Amleto.
La resa realistica della giovane donna nell'acqua venne ispirata al pittore dalla modella Elizabeth Siddal, futura moglie di un altro artista preraffaellita (Dante Gabriel Rossetti) che fu fatta posare vestita dentro una vasca d'acqua riscaldata per ore, in pieno inverno.
La diciannovenne si ammalò e il padre chiese un rimborso al pittore per le spese mediche. La Siddal viaggiò molto per motivi di salute.
Quando nel 1860 sposò finalmente Rossetti, aveva alle spalle già molte delusioni: il pittore fissava infatti la data delle nozze e poi all'ultimo secondo la rinviava.
Lo stress di questo comportamento accentuò lo stato depressivo di cui la donna soffrì per tutta la vita.
Nel 1861, diede alla luce un bambino nato morto.
Dalla depressione scaturita da quest'evento, la donna non si riprese più: il marito, poco tempo dopo, la trovò morta nel suo letto.
Malgrado il referto medico parlasse di "morte accidentale", dovuta cioè ad un'errata valutazione della dose di laudano da assumere, Rossetti capì che si trattava di suicidio.
Si confidò con l'amico pittore Ford Madox Brown, il quale gli consigliò di bruciare la lettera d'addio della moglie che il pittore aveva trovato.
Il suicidio, all'epoca, oltre ad essere considerato immorale era anche illegale: lo scandalo avrebbe travolto tutta la famiglia di Rossetti e alla Siddal sarebbe stata negata la sepoltura in terra consacrata.
17.5.14
12.5.14
500 anni di ritratti femminili
Questo video mette insieme, in un montaggio che crea continuità e movimento tra un ritratto femminile e l’altro, cinquecento anni d’arte e bellezza. Intenso e commovente.
Sommando volti e sguardi l’autore ha realizzato un’opera indimenticabile nel quale traspaiono i caratteri dell’eterno femminino: la dolcezza, l’acutezza, la malizie, l’intelligenza.
E soprattutto la forza degli occhi.
Sunshine Gospel Mass Choir 2014
Grazie a Pier Paolo Piciucco per queste prime bellissime fotografie del Sunshine Gospel Mass Choir del 10 maggio 2014. Un concerto emozionante, trascinante, coinvolgente, commovente.
E' stato bello esserci, e unire la mia voce alle altre.
Ecco altre fotografie
E' stato bello esserci, e unire la mia voce alle altre.
Ecco altre fotografie
9.5.14
Google Classroom
Una piattaforma interattiva che permette ai docenti di organizzare i compiti per casa in maniera veloce, condividendo successivamente i file con gli alunni attraverso i servizi Gmail, Docs e Drive.
Completamente gratuito, il nuovo servizio di Google Apps for Education consente di creare un archivio sempre consultabile di tutti i materiali scolastici, di postare commenti per chiedere aiuto ai compagni di classe o per aggiornare i progetti in corso.
In Classroom, quando i docenti preparano i compiti possono scegliere se condividere un documento singolo o creare automaticamente una copia per ogni studente.
Gli studenti possono consegnare i compiti direttamente da Classroom o da Documenti Google, mentre i docenti possono facilmente vedere quali studenti hanno consegnato il compito, correggerlo e assegnare il voto: tutto in un unico posto.
Nel frattempo, Classroom archivia automaticamente tutti i compiti e i materiali della classe in cartelle di Google Drive.
Uno strumento per sfruttare in maniera intelligente i moderni mezzi tecnologici, risparmiare tempo, mantenere la classe organizzata anche al di fuori dell’orario scolastico e migliorare la comunicazione.
Attualmente in via di sperimentazione in alcune scuole e università, Google Classroom può essere utilizzato richiedendo un “invito” direttamente al colosso di Mountain View.
Se sei già su Apps for Education e ti interessa partecipare a un'anteprima,registrati qui https://classroom.google.com/signup
2.5.14
La grande guerra: raccolta di video
Un bellissimo lavoro dedicato alla Grande Guerra che sarà molto utile per i colleghi di scuola secondaria: si tratta di un mini sito che raccoglie i video de "La storia siamo noi" di Raitre.
Grazie a Paolo Gallese, amico e collega
http://pagallese.wix.com/grandeguerra
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