Pensieri, parole, opere, e soprattutto omissioni (Mi piace l’ordine, ma non sono praticante)
2.3.13
Dove Internet è un diritto…
Che tristezza capire che le cose si possono fare se si vuole, e non vederle nel nostro Paese...
Dal 2010 l’accesso a Internet é un diritto civile fondamentale in Finlandia.
La legge rende fruibile l’accesso al web per 5 milioni di cittadini.
“Siamo il primo Paese al mondo ad averne fatto un diritto basilare”, commenta Olli-Pekka Rantala del Ministero alla Comunicaizoni finlandese, si tratta di una tappa importante del un percorso strategico con l’innovazione che guida la politica finlandese.
Come racconta blogosfere, su ogni banco di scuola è presente un laptop sempre collegato ad una rete wifi.
A 12 anni i finlandesi parlano perfettamente la loro lingua e l’inglese con un accento da far invidia a schiere di universitari italiani. Usano il computer non tanto per chattare distrattamente, ma per creare, approfondire, studiare e imparare.
Entro il 2015 la Finlandia (patria della Nokia) sarà infrastrutturata con rete in fibra ottica o via cavo. Oggi la connessione è di un megabit al secondo.
La Finlandia è senza dubbio la nazione pilota per l’”Agenda europea del digitale” lanciata dal presidente europeo Barroso con “Europa 2020. L’Unione dell’Innovazione” allo scopo di trarre vantaggi socioeconomici sostenibili da un mercato unico del digitale basato sull’internet superveloce. Nel 2013 tutti gli europei dovrebbero avere accesso all’internet ad alta velocità.
Studio Baroni, nell’articolo “L’ECONOMIA DIGITALE ci farà uscire dalla crisi“, aveva approfondire il tema del settore digitale in Europa sottolineando i progressi dal 2005: oggi il 56% degli europei usa regolarmente Internet, di cui l’80% mediante un collegamento ad alta velocità.
fonte: http://it.paperblog.com/finlandia-prima-nazione-dove-internet-e-un-diritto-e-nelle-scuole-wifi-si-va-con-il-portatile-52414/
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sarei curiosa di sapere l'Italia dove si piazza in questo 56% di europei...
RispondiEliminaVeramente difficile rispondere alla domanda di Valeh considerando il fatto che sono anni che aspetto un collegamento ad internet nella mia scuola (pur scuola dell'infanzia), ma dove tento di portare tecnologia, cambiamento e progresso introduicendo le NT nella didattica e avendo anche frequentato un corso DOL on line di 2 anni, nonostante ho creato il blog della scuola che aggiorno periodicamente (a casa, sempre a casa), tagliando fuori i veri protagonisti! Le possibilità ci sarebbero, naturalmente: a spese di questi poveri insegnanti che si tassano continuamente e che già ci rimettono tempo, luce, strumenti ecc. ecc.
RispondiEliminaA quale posto ci classifichiamo? Dovrebbero pensarci bene tutti, prima di rispondere!!!!!!