13.3.11

Ma perchè?


Oggi sono tornata alla GAM (Galleria d'Arte Moderna) di Torino. Con la tessara musei ricevuta in regalo a Natale sto facendo una scorpacciata di musei e mostre ( e il clima aiuta...)
Bei percorsi, opere interessanti, è sempre uno spazio affasciante...MA...

Ma chi cavolo è che ha ideato quelle orrende divise in cui i poveri operatori del museo devono fare una figura così trista???
Mai viste divise così brutte, e cosa scopro? Che c'è pure un progetto artistico!

Girello in rete e trovo:
"BE SQUARE! GAM, un progetto ideato e realizzato dall’artista Antonio Riello con la collaborazione di Gianluca Marziani.

Obiettivo del progetto è celebrare il “fattore umano” di un museo attraverso la vestizione dell’intero staff con una divisa che indaga e celebra l’identità collettiva utilizzando una stoffa disegnata appositamente dall’artista. I colori utilizzati e la struttura del materiale presentano alterazioni e piccoli errori che rappresentano la differenza, la frammentazione, la percezione alterata di un sentire collettivo. Elemento fondamentale di tutto il progetto è l’ideazione e la realizzazione di volta in volta di uno specifico Tartan, il classico pattern scozzese sinonimo di una precisa appartenenza, che con la sua elegante squadratura da sempre evoca una certa idea, quasi ipnotica, di “tranquillo benessere domestico”.

La GAM di Torino è l’unica realtà museale italiana a partecipare a BE SQUARE!"


Che culo!! Gli unici in Italia ad avere una divisa così brutta!!

Ringrazio a nome mio e di tanti miei amici torinesi l'artista Riello, immortalato in questa foto nello splendore della sua creazione artistica.

E guardate sul suo sito come ha vestito i poveracci del Museo KUNSTHALLE di Vienna!

p.s. qualcuno che oltre a me lo critica c'è, e menomale...

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