Ieri mi sono venute le lacrine agli occhi quando, con gli auguri dei genitori ed un loro gradito presente, è arrivato un biglietto molto bello, che terminava con la frase:
"Grazie per essere grandi con i nostri piccoli".
Che bello.
Grazie a chi l'ha pensata e scritta, a lei e a chi è genitore dedico questa "perla" di Gianni Rodari: i bambini di ieri e di oggi continuano ad amarlo, noi adulti dovremmo rileggerci qualcosa...
Il testo di ragazzi, non di bambini...Ma si sa, i figli crescono così in fretta!
I ragazzi hanno bisogno di quelle che una volta si chiamavano "le cose più grandi di loro".
Hanno bisogno di prender parte a cose vere.
Hanno bisogno di misurare la loro energia su scala più vasta che non siano la scuola e
la famiglia
Hanno bisogno di concepire ideali e d'imparare ad amarli sopra ogni altra cosa.
Ciò che facciamo per incoraggiarli in questa direzione è giusto:
ciò che facciamo per trattenerli è sbagliato.
Dai figli, una volta cresciuti, possiamo ricevere due sorte di rimproveri.
Potranno rimproverarci di non averli aiutati a far fortuna, e sarebbe triste per loro e per noi, perché significherebbe che abbiamo educato dei cinici egoisti.
Ma sarebbe molto più grave se ci potessero rimproverare di aver dato alla loro vita un orizzonte moralmente meschino.
Gianni Rodari
(nel disegno: Obama disegnato da un bambino dell'Aquila)
Centro Studi Gianni Rodari
Bellissimo! Ma anche gli "adulti" avrebbero bisogno di farsi qualche giornata in cui si misurano con qualcosa di vero, per crescere un po'!
RispondiEliminaVero...
RispondiEliminaCara Paola, sei stata fortunata a ricevere quel biglietto...una sensibilità che non sempre si trova in chi fa l'educatore...e grazie per il testo di Rodari, che si configura sempre più come Maestro, la sua opera come serbatoio di fantasia giocosa, alti ideali, utopie da seguire....
RispondiEliminaQui incollo un altra perla di Saymor Papert che, a proposito di utilizzo delle tecnologie (ma potrebbe essere riferito ad altre situazioni) dice
"E io penso che il miglior modo per farlo è quello di creare, all'interno delle scuole, delle situazioni in cui i ragazzi seguono le loro passioni col cuore, portano avanti progetti a cui sono veramente interessati, fanno scoperte prendendo da Internet le informazioni di cui hanno bisogno, lavorano insieme, realizzano cose difficili"
Cuore, ingegno, comunicazione, partecipazione, progetti....
Un abbracciooooo
france