Pensieri, parole, opere, e soprattutto omissioni (Mi piace l’ordine, ma non sono praticante)
26.11.13
25.11.13
24.11.13
Tour Builder: come raccontare una storia con Google Earth
La piattaforma Google Earth permette da sempre a chi naviga sul Web di viaggiare in modo virtuale intorno al mondo.
Tutto questo però sia rinnova completamente andando ad aggiungere una nuova funzionalità che consente a partire da oggi anche di raccontare le storie relative ai viaggi intrapresi nella vita reale.
Si chiama Tour Builder ed è uno strumento ideato inizialmente per i militari, in modo da aiutarli a tenere traccia di tutti gli spostamenti per raccontare alle famiglie delle trasferte in tutto il pianeta.
Utilizzando questo nuovo strumento è possibile condividere il proprio diario geografico e fotograficocon familiari e amici, inserendo foto e video e dando la possibilità di ripercorrere su una mappa gli spostamenti compiuti. Iniziare e creare il proprio tour è molto semplice, partendo dalla home page è innanzitutto possibile guardare alcuni dei tour che sono già stati caricati, per vedere come altri utenti utilizzano questa funzione.
Per iniziare a dar vita al proprio album di viaggio, bisogna popolare la pagina introduttiva con il titolo del proprio tour e una breve descrizione. Poi si inizierà con la prima tappa.
Le tappe sono disposte in una colonna sulla sinistra, e scorrono una dopo l’altra al comando di un nostro click su “next”. Di fianco troviamo lo spazio per una foto e una breve descrizione.
Infatti per creare una tappa bisogna inserire luogo, foto e testo; si possono caricare fino a 25 foto, che scorrono in uno slideshow mentre a destra viene zoommato il punto geografico indicato per quella tappa.
Possiamo mostrare i luoghi indicati nella mappa fino ad un livello molto avanzato, utilizzando Street view o la visualizzazione in 3D.
È possibile salvare il tour e aggiornarlo più avanti, in modo da poter iniziare la creazione del nostro diario mentre siamo in viaggio e poterlo modificare ad ogni tappa.
Concluso il tour virtuale, o mentre siamo in viaggio, possiamo condividerlo con uno o più utenti selezionati, familiari, amici. Per creare e guardare questi album di viaggio su mappa bastano un account Google e il plugin di Google Earth per Windows o Mac OS X.
Un esempio: la viaggio - storia di una soldatessa americana
22.11.13
I social network nell'educazione
I social network nell'educazione
Basi teoriche, modelli applicativi e linee guida
"Nella storia recente delle tecnologie digitali uno dei fenomeni più significativi è stato quello della nascita dei cosiddetti social media e, in particolare, dei social network. L’ampia diffusione di queste tecnologie sta sollevando nuovi interrogativi anche sul versante educativo. Trattandosi di artefatti che mediano le relazioni sociali e l’accesso alle informazioni, il loro impiego ha un impatto sulla vita socio-relazionale delle persone e sulle modalità di fruizione e produzione della conoscenza. Il problema può essere affrontato distinguendo tre dimensioni rilevanti: l’educazione ai social network, l’apprendimento e la formazione con i social network.
Il volume intende offrire un quadro completo di queste tre tematiche, con un’attenzione sia agli aspetti teorici sia a quelli applicativi, nell’ottica di fornire a studenti, insegnanti e policy maker le coordinate metodologiche e operative utili per orientarsi nei nuovi scenari delineati dai social network."
In questo libro le due autrici dedicano anche uno spazio al gruppo "insegnanti" su facebook che ho fondato e amministro (con l'aiuto di tre valide colleghe: Carmen Piazza, Elisabetta Nanni e AnnaMaria Vizzari). Il gruppo ha superato due giorni fa i 7.000 membri.
15.11.13
L'impiegato
Il titolo “El Empleo“, cioè “l’impiegato” è significativo di quello che il video rappresenta. E’, in forma di cartone animato, la “piramidalità” se così si può definire della società moderna, dove ogni uomo è al servizio di quello che gli sta subito sopra. Ogni persona vive per servire qualcuno, anche colui che crediamo un super uomo perché tutti sono al suo servizio, alla fine altro non è che lo zerbino di qualcuno sopra di lui...
31.10.13
Vado a scuola
Vado a scuola ha al centro le difficoltà che cinque bambini di diverse zone del mondo affrontano per recarsi quotidianamente a scuola lungo strade e sentieri irti di pericoli. Per loro, l'istruzione rappresenta l'unica via di fuga alla povertà che li circonda e per tale motivo sono pronti a sfidare la sorte anche a costo delle loro stesse vite.
Prodotto dalla Walt Disney Francia e con il patrocinio dell'Unesco Vado a scuola si concentra sui piccoli Samuel, Zahira, Jackson e Carlito, chiamati tra il febbraio e l'ottobre del 2012 non a recitare ma a mettere in scena la propria vita in maniera più realistica possibile.
Prodotto dalla Walt Disney Francia e con il patrocinio dell'Unesco Vado a scuola si concentra sui piccoli Samuel, Zahira, Jackson e Carlito, chiamati tra il febbraio e l'ottobre del 2012 non a recitare ma a mettere in scena la propria vita in maniera più realistica possibile.
30.10.13
29.10.13
Radio magica
Radio magica è una radio che diffonde i suoi contenuti attraverso la rete. La qualità dei contenuti è controllata da esperti dell'età evolutiva e di cultura dell'infanzia.
L'obiettivo è permettere ai bambini di conoscere la bellezza dell'ascolto di una fiaba o di una musica.
Il portale comprende:
Grazie all'amica collega Maria Teresa Silvoni per la segnalazione!
28.10.13
A scuola di paesaggio con il FAI
Per l’anno scolastico 2013/2014
il FAI propone a tutte le scuole d’Italia il progetto: “A scuola di paesaggio” indirizzato a insegnanti e studenti delle scuole
dell’infanzia, primaria, secondaria
di I e II grado, ma anche alle loro famiglie.
“Nel
nostro tempo e nell’ambiente civile della nostra società, i bambini... vivono
molto lontani dalla natura ed hanno poche occasioni di entrare in intimo
contatto con essa o di averne diretta esperienza”. Già all’inizio del secolo scorso Maria Montessori sottolinea il bisogno
del bambino di “vivere” la natura e non soltanto di conoscerla
studiandola o ammirandola, cogliendo nel rapporto e nella percezione con
essa immense potenzialità educative.
La
relazione che il bambino instaura con la natura non può essere solo virtuale, come sempre più spesso
accade, ma deve coinvolgere la sua
corporeità, i suoi sensi, perché possa dirsi vera esperienza, fonte di arricchimenti e di molteplici incentivi a
fare riflessioni logiche e ad esprimersi.
Le
attività formative proposte dal
Settore Scuola FAI sono improntate proprio ai principi della “Pedagogia della scoperta” e del “Fare scuola nel territorio” secondo
l’idea che attraverso il rapporto diretto con la
natura ed una maggiore sensibilizzazione, il bambino si renderà conto
dell’importanza della tutela dell’ambiente e sarà così disposto ad una gioiosa
collaborazione.
PROPOSTE
LEGATE AL TEMA DELL’ANNO:
- Incontri di
formazione per dirigenti e docenti delle
scuole di ogni ordine per approfondire alcune tematiche legate alla tutela
del paesaggio italiano;
- Percorso didattico
e Concorso nazionale “Guarda dove FAI” per coinvolgere le classi della scuola dell’infanzia, primaria e
secondaria di I grado nella scoperta del proprio territorio;
- “Torneo del paesaggio” gara di cultura a squadre per coinvolgere
gli studenti della scuola secondaria di II grado nello studio del
paesaggio italiano;
- Approfondimenti
riservati alle classi iscritte FAI
della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria: “I mestieri dello
spettacolo”, Laboratori di “Riciclo-creAzione”, “Focus-Green”.
27.10.13
Fare geometria con sketchometry
Un interessante programma per fare geometria a scuola: http://beta.sketchometry.org/
e un video per iniziare a capire come funziona.
Grazie alla collega Cinzia Chelo.
e un video per iniziare a capire come funziona.
Grazie alla collega Cinzia Chelo.
10.10.13
29.9.13
L'Hyperfilm nell'apprendimento
Ieri ho seguito con alcuni colleghi un seminario molto interessante dal titolo "L'Hyperfilm nell'apprendimento".
Al mattino abbiamo imparato alcune delle più comuni regole cinematografiche e abbiamo discusso sull'utilizzo dei video nella didattica e sul fare video a scuola, nel pomeriggio abbiamo imparato a scrivere un codice xml per inserire in un filmato link a risorse utili per la didattica.
In rete ho trovato anche in rete questa interessante guida: Inquadrature e regia, dallo storyboard alla realizzazione di un film.
Tutte le immagini presenti nella guida sono tratte dal corto "Sintel".
Sintel è un cortometraggio animato del 2010 creato dalla Blender Foundation, e realizzato interamente con programmi open source, principalmente Blender.
- Questo era il programma.
- Il sito di Hyperfilm (guardate la galleria).
- Note sull'utilizzo di Hyperfilm nella didattica.
Al mattino abbiamo imparato alcune delle più comuni regole cinematografiche e abbiamo discusso sull'utilizzo dei video nella didattica e sul fare video a scuola, nel pomeriggio abbiamo imparato a scrivere un codice xml per inserire in un filmato link a risorse utili per la didattica.
In rete ho trovato anche in rete questa interessante guida: Inquadrature e regia, dallo storyboard alla realizzazione di un film.
Tutte le immagini presenti nella guida sono tratte dal corto "Sintel".
Sintel è un cortometraggio animato del 2010 creato dalla Blender Foundation, e realizzato interamente con programmi open source, principalmente Blender.
23.9.13
1.8.13
La Terra il cibo e noi
dal seme al piatto
Progetto internazionale per la scuola primarie e medie inferiori
Un bel progetto che mi ha segnalato l'amico Paolo Beneventi, e che mi auguro abbia il successo che si merita
Progetto internazionale per la scuola primarie e medie inferiori
Un bel progetto che mi ha segnalato l'amico Paolo Beneventi, e che mi auguro abbia il successo che si merita
26.7.13
BES e DSA La scuola di qualità per tutti
Tre apprezzate colleghe presentano il loro nuovo libro, e con vero piacere lo presento qui tra gli spicchi:
"BES e DSA La scuola di qualità per tutti" di Annapaola Capuano, Franca Storace, Luciana Ventriglia Casa Editrice Libri Liberi "
In uscita a Settembre 2013 Il libro è un prezioso supporto in grado di affiancare e coinvolgere in modo strategico tutti i protagonisti del processo di inclusione scolastica: responsabili CTS e CTI, dirigenti scolastici, docenti, referenti DSA, responsabili BES, gruppi di lavoro interni alla scuola, genitori e studenti.
Ogni capitolo è strutturato con mappe e organizzatori grafici per rendere operativi i concetti teorici, fornire spunti di lavoro, suggerimenti e proposte pratiche di strategie metodologiche e didattiche utili per impostare percorsi educativo-didattici inclusivi, volti a promuovere il pieno apprendimento di tutti gli alunni.
Nucleo centrale del libro è la proposta di numerosi strumenti operativi mirati a sistematizzare le competenze osservative, gestionali, organizzative e comunicative della scuola che fanno di questo testo un efficace manuale applicativo della normativa: griglie di osservazione per la rilevazione di prestazioni atipiche finalizzate al riconoscimento di situazioni a rischio di DSA nella Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado, griglie osservative per il monitoraggio del processo di acquisizione della strumentalità della scrittura, della lettura e del calcolo nella Scuola Primaria, griglie per l’individuazione di aree relative ai Bisogni Educativi Speciali, questionari auto-osservativi per gli studenti e questionari per i genitori atti a favorire la raccolta di informazioni per la stesura e il monitoraggio del PDP e per garantire il successo formativo degli studenti, modelli di PDP per i BES, modelli di comunicazione scuola – famiglia, modelli di segnalazione degli alunni che manifestano persistenti difficoltà nell’apprendimento, modelli di verbale del Consiglio di classe.
Tali supporti , accessibili sia in cartaceo che informatizzato, sono " testi liquidi", personalizzabili e modificabili in base alle esigenze del proprio contesto scolastico."
"BES e DSA La scuola di qualità per tutti" di Annapaola Capuano, Franca Storace, Luciana Ventriglia Casa Editrice Libri Liberi "
In uscita a Settembre 2013 Il libro è un prezioso supporto in grado di affiancare e coinvolgere in modo strategico tutti i protagonisti del processo di inclusione scolastica: responsabili CTS e CTI, dirigenti scolastici, docenti, referenti DSA, responsabili BES, gruppi di lavoro interni alla scuola, genitori e studenti.
Ogni capitolo è strutturato con mappe e organizzatori grafici per rendere operativi i concetti teorici, fornire spunti di lavoro, suggerimenti e proposte pratiche di strategie metodologiche e didattiche utili per impostare percorsi educativo-didattici inclusivi, volti a promuovere il pieno apprendimento di tutti gli alunni.
Nucleo centrale del libro è la proposta di numerosi strumenti operativi mirati a sistematizzare le competenze osservative, gestionali, organizzative e comunicative della scuola che fanno di questo testo un efficace manuale applicativo della normativa: griglie di osservazione per la rilevazione di prestazioni atipiche finalizzate al riconoscimento di situazioni a rischio di DSA nella Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado, griglie osservative per il monitoraggio del processo di acquisizione della strumentalità della scrittura, della lettura e del calcolo nella Scuola Primaria, griglie per l’individuazione di aree relative ai Bisogni Educativi Speciali, questionari auto-osservativi per gli studenti e questionari per i genitori atti a favorire la raccolta di informazioni per la stesura e il monitoraggio del PDP e per garantire il successo formativo degli studenti, modelli di PDP per i BES, modelli di comunicazione scuola – famiglia, modelli di segnalazione degli alunni che manifestano persistenti difficoltà nell’apprendimento, modelli di verbale del Consiglio di classe.
Tali supporti , accessibili sia in cartaceo che informatizzato, sono " testi liquidi", personalizzabili e modificabili in base alle esigenze del proprio contesto scolastico."
22.7.13
Algodoo: per giocare con la fisica
Qui la descrizione del programma fatta da Roberto.
Qui i tutorial di Jessica.
20.7.13
L'educazione proibita
L'educazione proibita" è un documentario che si propone di mettere in discussione la logica della scolarizzazione moderna e il modo di intendere l'educazione.
Il documentario dà visibilità a esperienze educative diverse che mostrano l'utilità e la necessità di un nuovo paradigma educativo. Per la realizzazione sono stati girati otto paesi e intervistati oltre 90 educatori, la prima proiezione è avvenuta nell'agosto dell'anno scorso; l'obiettivo è aprire un dibattito sociale fatto di riflessioni, alla ricerca dei fondamenti su cui si basa la scuola proponendo una educazione integrale centrata sull'amore, sul rispetto, sulla libertà e sull'apprendimento.
Atlante on line
Tutti uguali sulla carta from Alessio Furlan on Vimeo.
Davvero bello questo progetto!
http://em.atlante.unimondo.org/
Atlante on-line è un progetto ministeriale (MIUR/Direzione generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione) della durata di trenta mesi (2008-2011) finalizzato alla realizzazione di un portale dedicato all’apprendimento/insegnamento della geografia in chiave interculturale attraverso le tecnologie per l’informazione e la comunicazione.
Atlante on-line è pensato per la scuola secondaria di 2° grado e per tutte le persone interessate a conoscere i diversi Paesi del mondo e le problematiche globali.
Atlante on-line presenta anche una sezione dedicata ai lettori e lettrici della scuola del primo ciclo di istruzione, con particolare riferimento alle classi IV e V della scuola primaria e alle classi della secondaria di 1° grado.
Insegnare per competenze
Il libro è scaricabile gratuitamente QUI
La presentazione sul sito Loescher: È uscito il secondo Quaderno della Ricerca, a cura di Federico Batini, dal titolo Insegnare per competenze. Una trattazione sistematica ed esaustiva, che ripercorre le tappe storico-istituzionali della recente riforma del sistema educativo incentrata sulle competenze; ma anche un vademecum per i professionisti dell’istruzione, che, attraverso una serie di esempi pratici, spunti di riflessione, riferimenti puntuali ai principali decreti e alle normative europee, si propone come valido strumento operativo, come aiuto concreto per l’adozione, nella prassi quotidiana dell’insegnamento, di una didattica declinata per competenze. Il volume risponde in modo chiaro alle domande più comuni sul tema: che cosa significa insegnare per competenze o insegnare le competenze? perché farlo? come si fa?
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