Pensieri, parole, opere, e soprattutto omissioni (Mi piace l’ordine, ma non sono praticante)
17.4.17
La mia vita da zucchina
L'ho visto ieri sera e mi è piaciuto tanto. Icare detto Courgette è un bambino di 9 anni, con l’aria triste, i capelli blu e le occhiaie dello stesso colore. Ha una madre ubriacona violenta, la uccide accidentalmente e finisce in orfanotrofio. Lì dapprima è vessato da Simon, di cui rapidamente diventa amico (e che si rivelerà un personaggio bellissimo), e si innamora della nuova arrivata Camille.
Intorno a loro, altri bambini difficili, infelici o traumatizzati: molestati, abbandonati, figli di genitori in carcere o espulsi dal Paese. La vita dentro la comunità però è più buffa che dolorosa, e in quel piccolo mondo si crea una solidarietà singolare.
Un film emozionante e bellissimo, dove anche i temi più duri vengono trattati con sensibilità e pudore, ma soprattutto mai con ipocrisia o superficialità.
Barras e Sciamma firmano un’opera di grande poesia e originalità, premiata ad Annecy come miglior lungometraggio d’animazione dell’anno.
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