http://cmapspublic.ihmc.us/rid=1QYW0TF7J-1P46ZB3-5MMN/ANIMALI.cmap
Cliccate sulla mappa e poi sui simbolini sotto i nomi, potrete leggere le nostre ricerche sugli ambienti e gli animali e vedere le fotografie dei nostri diorami.
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Pensieri, parole, opere, e soprattutto omissioni (Mi piace l’ordine, ma non sono praticante)
27.1.17
Ambienti e animali
26.1.17
La paura
Lo spettacolo teatrale che presenteremo ai nostri genitori quest'anno è legato al tema delle nostre paure.
Qui potrete vedere le fasi di lavorazione delle nostre maschere, che saranno poi verniciate con vernici fluorescenti perchè il nostro spettacolo sarà tutto...Al buio!
I nostri viaggi geografici immaginari
Dove ci piacerebbe andare? Con che mezzo? Quanto si impiegherà? Dove dormire? Cosa vogliamo vedere?
Queste le domande che i bambini dovevano farsi per preparare il loro viaggio immaginario, chi da solo, chi a coppie.
Non c'era un budget prefissato e qualcuno ha decisamente esagerato nella scelta della stanza d'albergo!
Il lavoro ha richiesto l'uso di Google Maps, di aggregatori come Trivago e Booking.com (per gli alberghi) , e di Google immagini.
Cliccate su riquadro in basso a destra per la visione a schermo intero.
Queste le domande che i bambini dovevano farsi per preparare il loro viaggio immaginario, chi da solo, chi a coppie.
Non c'era un budget prefissato e qualcuno ha decisamente esagerato nella scelta della stanza d'albergo!
Il lavoro ha richiesto l'uso di Google Maps, di aggregatori come Trivago e Booking.com (per gli alberghi) , e di Google immagini.
Cliccate su riquadro in basso a destra per la visione a schermo intero.
Scratch! Studenti e bambini fianco a fianco
Un bellissimo progetto che in questi giorni si sta concludendo alla Ciari, e che per il momento
ha visto coinvolte le tre classi quinte e la nostra classe quarta!
Professori e studenti di una classe terza dell'Istituto Majorana di Grugliasco hanno lavorato fianco
a fianco (letteralmente uno per bambino!) per costruire insieme videogiochi con Scratch.
Scratch è un progetto del Lifelong Kindergarten Group dei Media Lab del MIT. È reso disponibile in maniera completamente gratuita.
Scratch è progettato in maniera specifica per la fascia di età 8 - 16, ma è usato da persone di tutte
le età.
Con Scratch si possono programmare storie interattive, giochi e animazioni, e si possono condividere le creazioni con gli altri membri della comunità.
I bambini si sono divertiti, hanno imparato con grande interesse dai loro pazienti e bravi amici più grandi. Un'esperienza vissuta nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro, davvero ben organizzata dai professori.
Un successo!
Per creare videogiochi on line https://scratch.mit.edu/projects/editor/?tip_bar=home
Qui una guida per gli studenti: https://upload.wikimedia.org/wikibooks/it/4/4b/Diderot_2014_Guida_Studenti.pdf
Qui una guida per docenti:
24.1.17
Titano
Ero nato per essere gatto d'albero ma gli alberi non c'erano
Allora gli stregoni del legno li hanno costruiti per me
così sono cresciuto sapendo essere quello che sarei diventato,
graffi per carezze e morsi come baci,
e senza freni perche' il coraggio era la mia dote d'amore per la vita.
Ho cacciato mostri alati e sepolto prede e ho lottato contro mani enormi senza soffrire
perché il gatto d'albero non sa cedere che alla sua natura.
È finita tra piante troppo alte e terra troppo dura anche per un lottatore come me
Sono morto abbandonato tra le braccia degli stregoni senza più mordere perché la caccia era finita
e ora potevo davvero riposare per la prima volta,
tra i loro ricordi
5.1.17
Il vero costo (della moda)
Ieri sera ho visto un film documentario sconvolgente. The true cost di Andrew Morgan racconta il vero costo dell’industria della moda globale, facendo parlare le persone nascoste dietro al prezzo.
Povertà, sofferenze inaudite, malattie e distruzione ambientale nascoste dietro la maglietta o il paio di jeans.
Cercatelo, non possiamo non sapere.
http://m.huffpost.com/it/entry/7484658
Povertà, sofferenze inaudite, malattie e distruzione ambientale nascoste dietro la maglietta o il paio di jeans.
Cercatelo, non possiamo non sapere.
http://m.huffpost.com/it/entry/7484658
L'economista Morgan nel film dice “La verità è che come consumatori abbiamo molto più potere di quanto crediamo. Ogni volta che compriamo qualcosa votiamo nel linguaggio universale più conosciuto che esista: il denaro. In un certo senso acquistare un prodotto significa offrire il proprio sostegno a qualcosa che è stato messo sul mercato.”
Forse è già davverio tardi ma guardare e ascoltare le testimonianze delle persone che per un nostro piccolo sfizio sputano sangue ci può dare uno stop: fermiamoci, pensiamoci, pensiamo a cosa possiamo cambiare nelle nostre abitudini che diamo come acquisite e innocenti e che invece sono bagnate del sangue di altri esseri umani...
La ragazza pakistana nel finale dice proprio questo " Non voglio che qualcuno indossi cose fatte con il mio sangue".
E io sto guardando il mio armadio inorridita. Poi lo so che l'emozione passa, che l'orrore noi lo possiamo rimuovere, ma loro no, loro lo vivono, e me lo voglio ricordare ogni volta che guardo una vetrina, prima di scegliere.
Qui il film sottotitolato
http://www.cb01.pw/the-true-cost-sub-ita-hd-2015/3.1.17
Parigi Capodanno
Siamo tornati dopo due anni a Parigi per qualche giorno. L'abbiamo trovata diversa, molto...L'allarme antiterrorismo l'ha resa una città piena di polizia e di controlli. In un giorno può capitare di vedersi controllare lo zainetto anche 20 volte se si gira per negozi, mostre e musei.
Quello che abbiamo trovato più sconcertante è però il numero altissimo di persone costrette a dormire sui marciapiedi, tra le vetrine di lusso o sui tombini dai quali esce un po' di aria calda. Intere famiglie, con tanti bambini piccoli. Tra due vetrine delle Gallerie La Fayette c'erano padre, madre e due bambini. Tutti intorno a loro decine di genitori con bimbi estasiati davanti alle vetrine animate e luccicanti. Cosa insegniamo a vedere ai bambini?? Perchè una città come Parigi non è in grado di gestire in modo più civile la situazione?
Tra le macchine parcheggiate sui viali si stendono file di tendine canadesi, i rifugi dei più fortunati...
Volevo scrivere qualcosa su ciò che ho visto a Parigi, oltre ai musei e alle mostre, oltre alla tanta polizia e ai tanti controlli, qualcosa che mi ha colpito come un pugno allo stomaco e che non mi aspettavo.
Ho cercato e ho trovato chi lo ha già scritto, sicuramente meglio di me.
I meno belli: il museo De La Croix (piccolo e con poche opere) e La città della scienza e della tecnica.
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