9.7.15

Complimenti alla Ds!



C'è un Dirigente Scolastico che continua imperterrita a vantarsi di un progetto a suo parere "nato" nella sua scuola ma che nella realtà esiste dal 2009 in rete e coinvolge centinaia di scuole e migliaia di docenti. Un Ds al quale questa notizia è arrivata me che continua a far finta di nulla godendosi complimenti immeritati. 

Il progetto si chiama  WiildOs, ecco alcuni riferimenti:



I siti fanno riferimento e scrivono chiaramente che "Durante l'anno 2008 Massimo Bosetti, collaboratore del Laboratorio di Comunicazione del Dipartimento di Scienze Fisiche dell'Università di Trento, e Matteo Ruffoni, docente di matematica, iniziaronono a visionare alcuni video su internet della Wii, in particolare il materiale prodotto da Johnny Lee Chung che dimostra tra i vari utilizzi il funzionamento della wii come lavagna interattiva."

Il progetto WiildOs ha in questi anni insegnato e aiutato tante scuole a costruirsi lavagne interattive a basso costo utilizzando un computer, un video proiettore, un telecomando della Wiii e alcune penne laser. Io stessa grazie all'aiuto dei colleghi in rete sono stata in grado di costruirne una per la mia classe, e ho avuto modo di apprezzare la disponibilità dei colleghi che mi hanno seguita passio a passo in questo lavoro.
Ora, a distanza di anni (notate bene, il progetto risale al 2008), Una Dirigente Scolastica non si è premurata nè prima nè dopo le segnalazioni che  sono pervenute alle diverse riviste che avevano parlato dei suoi studenti o sulle quali aveva scritto, di cercare in rete e per capire che quella "invenzione" dei suoi tre studenti tredicenni di cui tanto si fa lustro in realtà non è nient'altro che quello che ho costruito io e moltissimi altri insegnanti grazie ai suggerimenti dei gruppi e dei siti segnalati sopra.


Trovo molto diseducativo tutto questo, ai ragazzini passa il messaggio che si può "diventare famosi" rubacchiando qua e là le idee altrui senza nemmeno prendersi il disturbo di citare gli autori.

Sarebbero stati ugualmente da premiare i ragazzini anche dichiarando che avevano tratto spunto da un progetto in rete per realizzare il prodotto, avrebbero meritato comunque i complimenti, sono stati bravi a 13 anni a costruire la wiimote, solo che avrebbero anche avuto modo di capire che la rete è una gran fonte di idee da replicare e in cui è bello e importante condividere con gli altri, avrebbero approfondito il concetto di rispetto del lavoro altrui, del diritto di autore....Occasione sprecata.Eppure bastava una semplice citazione, bastava un "grazie", tutto era a disposizione in modo gratuito, riutilizzabile.

Trovo altrettanto vergognoso che cadano in questa trappola siti che si fanno vanto di occuparsi di Itc in modo serio. Bastava digitare due parole su Google cari Digital Champions, cara Fondazione Agnelli, caro Ischool


Ecco un po' di articoli e twitter sui piccoli "inventori" e sulla loro Ds...




Gentile Dirigente, non si Diventa Digital Champions con il lavoro altrui, la rete non permette certi grossolani errori...
Pubblicherò ogni replica o rettifica che la dirigente o chi vorrà potrà fare, non come commento (che quelli si sa, e dovrebbero saperlo anche i giornalisti, non valgono a nulla) ma come post sul mio blog.

2 commenti:

  1. p.s Vedo con piacere che oggi Ischool, anche se con gran ritardo e solo dopo le molte sollecitazioni ha oggi cambiato il titolo, sostituendo "hanno inventato" con "hanno creato"... Non ci voleva poi tanto:-) Una citazione ai progetti in atto in Italia da 10 anni e sarebbe stato perfetto.

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