9.12.14

A forza di risparmiare...



Avere i custodi a scuola è un spreco: via tutti. 
Avere antifurti collegati alle stazioni dei carabinieri costa troppo: via, via!
Ed ecco che le scuole sono diventate in questi ultimi anni una poverissima preda ambita da poveracci. 
A Roma, nell'Istituto Comprensivo Nino Rota, Plesso Ribotti Zona Portuense, in una settimana (3,4 e 8 dicembre) ci sono stati tre furti. Racconta una collega: "Un lavoro scientifico..la prima volta hanno saccheggiato la scuola materna al piano terra, la seconda il primo piano ed ora l'aula informatica del secondo piano. Poichè questa aula è blindata, i ladri sono penetrati sfondando il muro dell'aula contigua. Questo senza che nessuno sentisse nulla, senza che nessuno intervenisse..."

La collega aggiunge poi qualcosa che mi ha colpito:
"quando siamo entrati ed abbiamo trovato alcune aule devastate,mi ha colpito la reazione dei bambini. Oramai sono stanchi e destabilizzati perchè non sanno più cosa aspettarsi quando arrivano a scuola.Ho ritenuto opportuno, fargli esprimere le proprie emozioni, anche in un compito scritto (che ancora non ho corretto).Una bambina mi ha detto -maestra, posso usare la parola menefreghismo..o è una parolaccia?- le ho risposto -Usala pure Arianna...-  cosa altro dire..?"

Altri colleghi di tutta Italia mi confermano che episodi di questo tipo sono all'ordine del giorno. 
Quei laboratori costruiti con tanta fatica, quegli spazi che già sono stati impoveriti dai tagli di decenni ora subiscono gli ultimi insulti. 
La Buona Scuola è quella che riempie la bocca a molti ma  interessa veramente a pochi...


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