(se cliccate su una foto le vedrete tutte in grande)
Sei giorni a San Pietroburgo.
Un viaggio in una grandiosa città del Nord in compagnia di una coppia di amici già con noi l'anno scorso in Irlanda.
Quattro giorni di sole e due di neve, temperature molto vicine allo zero.
Almeno 50 km a piedi e poi chilometri e chilometri in metropolitana (con profondità impressionanti), su trenini locali e sulle marshrutka (minibus che funzionano come autobus, con la differenza che i passeggeri sono liberi di richiedere una fermata in qualsiasi punto lungo il percorso).
San Pietroburgo è la seconda città della Russia per dimensioni e popolazione nonché il porto più importante. Fondata dallo Zar Pietro il Grande sul delta della Neva, dove il fiume sfocia nel Golfo di Finlandia, fu a lungo capitale dell'Impero russo, sede della Corte degli Zar ed oggi è uno dei principali centri artistici e culturali d'Europa.
Abbiamo visto le più belle chiese, camminato a lungo sulla Prospettiva Nevskij, ci siamo fatti bombardare dalle migliaia di opere d'arte del Museo dell'Ermitage, abbiamo camminato sul mare ghiacciato, visto i meravigliosi palazzi dello Zar a Tsarskoe Selo (con la famosa sala d'ambra) e di Petrodvorets (con fantastiche fontane che arrivano fino al mare), abbiamo mangiato ottimi piatti della cucina russa e bevuto buona vodka...
San Pietroburgo ha grandi contraddizioni: è molto inquinata, con un traffico intenso e rumoroso e auto che sfrecciano in città come a Monza, ma i suoi larghissimi marciapiedi sono pulitissimi e non si trova una cicca di sigaretta o una cacca di cane neanche a cercarla...
Ha opere d'arte grandiose e palazzi scrostati, cattedrali meravigliose e periferie terribilmente squallide...Ha negozi e locali con vetrine sotto il livello del marciapiede sporche e non invitanti, ma quando ci entri trovi spazi confortevoli e curati...
Ha ragazze bellissime che camminano su tacchi vertiginosi con minigonne da urlo nonostante la neve e la temperatura sotto zero...Ha tantissime persone che sono impegnate in lavori ormai sostituibili da macchine (chiuse in cabine di gabinetti pubblici o al termine di ogni scala mobile delle tantissime stazioni di metropolitana).
Con l'alfabeto cirillico è davvero un bel problema, ma qualche rara traduzione in inglese e una buona dose di orientamento hanno fatto sì che non ci si sia mai persi...quasi mai insomma...
Con il rublo ce la siamo cavata (per curiosità ora 1 euro vale 38,7246 rubli).
Con il rublo ce la siamo cavata (per curiosità ora 1 euro vale 38,7246 rubli).
Sicuramente le persone che più ci hanno aiutato dandoci indicazioni e che più ci sono piaciute sono le donne anziane di San Pietroburgo: volti intensi, sguardi intelligenti e simpatici, e tanta disponibilità nel farsi capire anche solo a gesti.
bellissimo posto.. sembra incantato..
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