Lavori d'estate

Addormentarsi con un ebook in mano

Devo fare una segnalazione ai produttori di ebook.
Quando ci si addormenta avendo tra le mani un libro di carta può succedere che si perda il segno ma facilmente lo si recupera sfogliando le pagine...Io che mi addormento con l'ebook tra le mani, lasciando il pollice appoggiato e fermo sullo schermo trovo che al mio risveglio sono state "sfogliate" decine se non centinaia di pagine, e per ritrovare il segno devo passare il dito sullo schermo pagina per pagina!!
Una vera scocciatura per i lettori dormiglioni come me...

Dipende..

Come giudicare questa settimana? Dipende...
I FATTI:
1. venerdì scorso in un paesino di tre anime la mia amica Sabrina lescia 4 minuti nella mia auto parcheggiata la sua borsa. Vetro rotto, borsa sparita, con chiavi di casa, anello ricordo importante etc etc
2. lunedì io e Sabrina al lavoro (io come assistente non retribuita, sia chiaro!) in una bella casa nell'albese. Lei cade dalle scale con latte di vernice (ovviamente aperte) in mano. Corsa al prontosoccorso, settimana di lavoro saltata, nessuna frattura ma dolori terribili.
3. giovedì vado a cena con Luciana e accarezzando la sua cagnetta vengo morsicata al dito (denti piccoli da pirania).
4. venerdì attraverso sulle strisce con al guinzaglio il mio adorato Lapo, un mercedes passa a tutta velocità e mi strappa il guinzaglio, io finisco da una parte e Lapo dall'altra, ma siamo vivi. Il mercedes ovviamente nemmeno frena.
5. Questa notte un furgone impazzito prima invade la mia corsia da una strada laterale costringendomi a una manovra di emergenza, poi mi insegue come nel film dell'orrore "The Car" e mi tampona con violenza per poi darsi alla fuga. Risultato portellone e fiancata da sostituire e adrenalina da smaltire.

Fortuna che vedo il bicchiere mezzo pieno, dopo 7 giorni siamo ancora tutti vivi, con un po' meno soldi e un po' meno fiducia nel prossimo ma vivi ;-))

Facce da Sunshine

Parlamentari: difendete la libertà di internet!

Ricevo dall'Agenzia Avaaz questo appello:
"Con i nostri 230.000 messaggi inviati e la nostra mobilitazione storica siamo riusciti a fermare il bavaglio a internet, ma non a cancellarlo una volta per tutte. Ora ci rimangono 24 ore per agire, e potrebbero essere quelle decisive.

Insieme a premi Nobel, associazioni, esperti e politici e con un tam tam su internet da record, abbiamo costretto l'Autorità per le comunicazioni a ritardare l'adozione della regolamentazione che le avrebbe dato il potere di censurare arbitrariamente internet e ora i parlamentari hanno convocato per la prima volta il Presidente dell'Autorità proprio per rispondere delle criticità da noi sollevate. Potrebbe essere l'ultima occasione che abbiamo per fare la differenza.

Rivolgiamoci ora ai parlamentari per spingerli a riprendersi la loro funzione legislativa e per fare pressione sul Presidente dell'Autorità affinché rinunci alla delibera, preservando il nostro diritto ad informarci su internet. Ci rimangono solo 24 ore: clicca a destra per mandare il tuo messaggio e fai il passaparola con tutti i tuoi amici!"

FIRMIAMO IN TANTI

Parlo della vita

Cantata anche ieri sera, emozionante cantarla con altre cinquanta voci amiche.


...I speak life
Your gonna live
Oh, my brother my sister
You're the head and not the tail you will prevail
I speak life
Don't give up the fight
For your life
You shall live and not die

Life to your spirit
Life to your soul
God bless your spirit
By his word be made whole
Fight for your life
You shall live and not die...

...Parlo della vita
la vita che stai vivendo
Oh, mio ​​fratello mia sorella
Tu sei il capo e la coda non prevarrà
Parlo della vita
Non rinunciare alla lotta
Per la tua vita
Si deve vivere e non morire

Vita al tuo spirito
Vita per la tua anima
Dio benedica il tuo spirito
Con la sua parola è stato fatto tutto
Combatti per la vita
Si deve vivere e non morire...

Mica asini gli asini...

Sanno godersi piccole gioie cha a volte a noi umani sfuggono.

p.s. lui è l'asino Gino, quello che incontro ogni settimana quando vado a fare il pieno di metano al distributore, e mentre attendo gli gratto un po' le orecchie. Ieri era particolarmente di buon umore, chissà perchè...

Impariamo a danzare

"Nella vita non bisogna aspettare che i temporali passino,bisogna imparare a danzare sotto la pioggia."

Trovata in rete, mi è piaciuta.

A tutti quelli che sono dalle parti di Varese...

..Vi aspettiamo domani sera!!

Il gomitolo

Ho ricevuto oggi da Gabriele la segnalazione di un nuovo spazio per bambini.
Si chiama Il Gomitolo.
La presentazione recita:
"Il Gomitolo è un sito sicuro per bambini e ragazzi che permette di condividere le proprie idee per imparare tutti insieme a conoscere, apprezzare e rispettare gli altri."

C'è uno spazio per condividere disegni, uno spazio per rispondere e creare sondaggi, una chat protetta, uno spazio lettura e uno per le interviste...E, proprio come in "Siete pronti a navigare?" non c'è pubblicità. Cosa davvero non da poco di questi tempi in cui si cerca di guadagnare su tutto e su tutti!Un benvenuto quindi agli amici del Gomitolo, con la speranza che la passione e l'entusiasmo con cui hanno iniziato il loro cammino sia contagiosa.

Giornalisti si diventa

Un gran bel progetto di giornalismo nella scuola primaria, dalla Direzione Didattica Fornaci (SV)


LA MAPPA

IL PROGETTO

Facciamo scatole museo

http://museumbox.e2bn.org/creator/

E' importante fornire agli studenti attività significative dove possano impegnarsi attivamente con materiale e trovare connessioni con la loro vita fuori da scuola e i loro interessi. Molte nuove applicazioni vengono utilizzate all'interno delle scuole, nel tentativo di modificare gli approcci più tradizionali di istruzione.

Box Museum è un esempio di uno strumento interattivo che permette agli studenti di raccogliere informazioni da varie fonti in una scatola virtuale al fine di sviluppare un tema, o per avere una visione d'insieme di un argomento specifico e presentarla in maniera organizzata. Si tratta di uno strumento Web 2.0 relativamente nuovo che sta cominciando a guadagnare credibilità in classe a causa della creatività che permette agli studenti nei progetti della classe, utilizzando testi, immagini in file audio e video.

Tutti i materiali che trattano un argomento o aggiungono una descrizione particolare sono disposte su vari lati di un cubo virtuale. Ogni cubo serve come parte dell'idea generale, rappresentata dalla stessa scatola, che contiene più strati di cubi.

Il lavoro più complesso è quello del fare ricerca, del selezionarele informazioni e le risorse, di ordinarle e catalogarle. Lo strumento Museumbox permette di condividerle con gli altri nel web.

In Italia penso che ancora non sia conosciuto ed utilizzato...Fino ad oggi, ma da settembre...

Qui un video esplicativo (in inglese)

due esempi:(cliccate due volte sull'immagine di una scatola)
http://museumbox.e2bn.org/creator/viewer/show/34
http://museumbox.e2bn.org/creator/viewer/show/20141

Giretto in bici

Visualizza Col del Lys in una mappa di dimensioni maggiori

110 km, Da Torino a Lanzo, Viu', Col del Lys, Almese e ritorno.
Ho un po' di stanchezza addosso...Ma cosa non si farebbe per combattere la cellulite!

Qui l'altimetria da Lanzo al Col del Lys

Dopo ieri...

Si sono viste e sentite tante cose, devo dire che per tutta la giornata le uniche notizie che arrivavano puntuali erano in rete tramite Twitter e dalle telefonate che facevo a amiche e amici in valle. Tutto meno che terroristi...

Purtroppo sapevo già che questo genere di manifestazioni, se non organizzate nei minimi particolari, possono avere conseguenze che sono l'esatto contrario di quanto sperato.
Chi ha partecipato in modo pacifico sperava di poter finalmente far conoscere le ragioni di un no.
Non mi pare sia andata così...

Un'informazione chiara e puntuale delle ragioni di chi dice no l'ha data oggi Marco Travaglio. Informarsi, informarsi, informarsi. Prima di decidere, prima di schierarsi, prima di accusare, prima di colpire.

Ma quanti sono quelli che davvero si sono informati in modo serio? Dalla televisione e dai giornali certo si ricavava poco...

Aspettando domani...

Bè, comunque la pensiate, è così che si parla!