30.4.09

Che bello, mi hanno regalato favole!



Oggi ho ricevuto per posta un lbro in regalo.
Un libro di favole.
Un libro sulle favole.
L'autrice, Rosa Tiziana Bruno, l'ho trovata tempo fa in rete, e con lei ho scambiato idee sui percorsi didattici legati alle fiabe e alle favole,
A carnevale mi aveva già regalato il suo "Sogno di Carnevale", davvero molto simpatico.

I ladri di favole è un progetto liberamente ispirato al racconto omonimo e ripercorre l'idea della fantasia come forza creativa capace di produrre cambiamenti.
Le fiabe sono vecchie migliaia di anni ed hanno una sorprendente uniformità nei personaggi e negli eventi cruciali le unisce saldamente.
Per questo la fiaba possiede lo straordinario potere di congiungere trasversalmente le culture e, al contempo, di raccontarne le specificità.
In questo volume, Rosa Tiziana Bruno racconta e spiega il progetto di intercultura che ha attuato nelle Scuole Primarie di varie regioni italiane.
Propone alcune versioni di “Cenerentola” provenienti da diversi Paesi: Cina, Kosovo, Turchia, Giappone, Egitto… e aggiunge alla versione italiana originale della fiaba, scritta da Gian Battista Basile secoli fa.
I disegni e le realizzazioni grafiche dei bambini completano e arricchiscono il libro che si rivela un vero e proprio manuale di intercultura, oltre che il racconto del fantastico incontro tra la scrittrice e i bambini.

Cosa posso fare per te Rosa Tiziana? Inviarti un grande grazie, leggere i tuoi libri con i miei allievi e...Suggerirli ai colleghi che passano di qui!

1 commento:

  1. Grazie per il cosiglio. Sono molto d'accordo con te sul grosso potere delle favole, e ancora di più sulla forza della creatività.

    Le favole sono importanti quando vengono lette, e altrettanto quando vengono create dai bambini/ragazzi.

    La deformazione professionale (e il fatto che l'ho studiato di recente) mi fa venire in mente che la creazione di favole ha degli incredibili risvolti psicologici (perché nella favola si rispecchia il mondo interno di chi l'ha ideata). Grazie dello spunto (magari ci salta fuori un post!).

    A presto

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