18.7.08

Ossignur, fammi star sempre in salute!




Ci rimettiamo noi se ci ammaliamo, ci rimettono gli allievi quando non si chiamano supplenti ma le classi vengono smembrate anche per giorni o settimane...
Evvai così!

Stavo giusto pensando ad una cara collega, e a quanto le verranno a costare certe nausee e vomiti da chemio...
Non può essere, bisognerà leggere tutto il testo della finanziaria, saranno come al solito notizie false e tendenziose dei comunisti...;-))

Da
Circolare della Funzione Pubblica sulle assenze del personale
di Reginaldo Palermo


Visite fiscali obbligatorie anche per assenze di un solo giorno. Si prevedono difficoltà per i bilanci delle scuole (ci vorranno 2-3 mila euro all'anno per pagare le parcelle dell'ASL). Ridotto il trattamento economico per il personale assente (per i docenti 6 euro netti circa per ogni giornata di assenza).

Firmata oggi 17 luglio dal ministro Renato Brunetta la circolare n. 7 indirizzata a tutte le pubbliche amministrazioni con la quale si forniscono indicazioni sull’applicazione della nuova disciplina in materia di assenze dei pubblici dipendenti contenuta nell’art. 71 del decreto legge 112.
La circolare chiarisce innanzitutto gli aspetti retributivi della norma.

Il testo della legge recita che “nei primi dieci giorni di assenza è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento, comunque denominati, aventi carattere fisso e continuativo, nonché di ogni altro trattamento economico accessorio”.

La circolare spiega che si considerano rientranti nel trattamento fondamentale le voci del trattamento economico tabellare iniziale e di sviluppo economico, della tredicesima mensilità, della retribuzione individuale di anzianità, ove acquisita, degli eventuali assegni ad personam per il personale del comparto ministeri e analoghe voci per il personale dipendente da altri comparti.

Per quanto riguarda il personale appartenente all’area I (per esempio i dirigenti tecnici, ex ispettori scolastici) vanno considerati lo stipendio tabellare, la retribuzione di posizione di parte fissa, la tredicesima mensilità, la retribuzione individuale di anzianità. Trattamento analogo è riservato ai dirigenti scolastici.


La decurtazione della retribuzione - chiarisce la circolare - si applica ad ogni evento di malattia, a prescindere dalla durata, e riguarda i primi dieci giorni di assenza.
Per i docenti la trattenuta si dovrebbe aggirare sugli 8-9 euro lordi al giorno (circa 6 netti); per i dirigenti scolastici la cifra sale a 28 euro lordi giornalieri (circa 20 netti).

Per quanto concerne le modalità di certificazione della malattia, viene chiarito che il terzo evento di malattia nell’anno solare e le assenze superiori a dieci giorni devono essere sempre giustificati con certificato medico rilasciato da strutture sanitarie pubbliche o da medici convenzionati.

Inoltre d’ora innanzi tutte le amministrazioni statali, e quindi anche le Istituzioni scolastiche, saranno obbligate a fare richiesta di visita fiscale anche nel caso di assenza per un solo giorno.

Questa disposizione appare tuttavia di difficile applicazione pratica, dato che già oggi accade spesso che i servizi di Medicina legale delle ASL comunichino alle scuole di non essere in grado di disporre la visita fiscale richiesta.

Senza contare che le scarse risorse finanziarie delle scuole potrebbero rendere problematico il pagamento delle parcelle emesse dalle ASL
Una scuola di medie dimensioni con 120-130 dipendenti potrebbe avere la necessità di disporre non meno di 20 visite fiscali al mese, almeno per il periodo più critico (normalmente da novembre a marzo) per un totale di un centinaio di visite fiscali: spesa di massima, due-tremila euro all’anno, pari ad un terzo dei fondi che il Ministero assegna alla scuola per il funzionamento ordinario !


A partire dal 2008, le scuole non pagano più la Tarsu, ma si vedono colpite da un altro balzello che renderà sempre più difficile la quadratura dei conti.
17/07/2008

LEGGETEVI ANCHE QUESTO...Ne vale la pena...

4 commenti:

  1. ciao paola!
    ottimo approfondimento....da rimanere senza parole!!!!
    intanto, almeno almeno, per la collega con patologia grave:
    "Rimane tutto come ora invece, senza subire alcuna decurtazione, nel caso di alcuni tipi di malattie: si tratta di tutte quelle collegate "ad infortunio sul lavoro o a causa di servizio, oppure a ricovero ospedaliero o a day hospital, nonché per le assenze relative a patologie gravi che richiedano terapie salvavita".
    Speriamo che ci siano altri aggiustamenti!!!!!!!!
    ciao france

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  2. un'altra integrazione...sempre dalla tecnica della Scuola

    Assenza per malattia, anche dopo dieci giorni può certificare il medico di famiglia
    Non è necessariamente obbligatoria la certificazione medica rilasciata da struttura pubblica per i dipendenti pubblici la cui assenza per malattia si protragga oltre i dieci giorni o, comunque, dopo il secondo evento morboso nel corso dell'anno solare, basta anche il certificato di un medico di medicina generale convenzionato con il sistema sanitario nazionale.
    A stabilirlo è il Parere del 4 luglio 2008 dell’Ufficio del personale pubbliche amministrazioni (Uppa) a seguito di un quesito posto dal Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali.

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  3. Grazie Frà per le ulteriori notizie, attendiamo ulteriori chiarimenti.

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  4. Anonimo10:39 AM

    Quando ho visto l'intervista sono rimasta di stucco! Però devo dire che non mi dispiace per chi si assenta repentinamente ! ma come al solito sarà colpito chi è davver malato!
    elisa
    maestraelisa.blog.tiscali.it

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