19.9.06

Sai che novità...

leggo su internet (http://style.alice.it/trend/dalmondo/swap.html)

"USA: la moda degli Swap Parties, dove tra amici si barattano vestiti per rifarsi il guardaroba. Senza rompere il salvadanaio.

Una volta lo si chiamava baratto, oggi è più trendy chiamarlo con un inglesismo: lo swapping è l’idea arrivata dagli Stati Uniti per far fronte ai sensi di colpa di chi allo shopping non riesce a rinunciare.
Metti insieme un nutrito gruppo di donne, fai portare loro abiti e accessori che non mettono più e il gioco è fatto. Negli swap parties non è previsto l’acquisto della merce, ma solo il semplice scambio. Per organizzarli è necessaria una buona agenda: il coinvolgimento di numerose, tra amiche e conoscenti, assicura che il mercatino del baratto abbia successo.
Spesso, tra gli organizzatori più appassionati, vengono individuati party a tema: abbigliamento d’epoca, accessori d’arredo, libri. Ancora meglio se si lega l’occasione a un drink o a un buffet fatto in casa.
Per chi poi fosse troppo pigro per organizzare un party a casa sua, lo swapping è anche online: www.swapstyle.com."

Ma noi lo facciamo da quasi 20 anni!

Due volte all'anno, e una sarà stasera, ci si trova a casa mia tra amiche portando altre amiche, ognuna con un sacco di vestiti che non mette più (noia? Dieta sbagliata? Anni che passano?) e si fa un gran mucchio in mezzo alla stanza. Poi, tra chiacchiere e qualcosa da smangiucchiare ci si butta alla ricerca di qualcosa che ci piace. Si fanno sfilate, si gira in mutande, e si torna a casa con un sacco di altre cose per la prossima stagione. Divertente e utile davvero, provate!

p.s. niente uomini, ma noi facciamo uno strappo per i nostri amici gay, sono i migliori a fare le sfilate con accostamenti mozzafiato!

12.9.06

Uauh che articolo!

Cliccare sul titolo per vedere, gran bell'articolo sul concerto di Saluzzo. Son soddisfazioni!

6.9.06

Ma quante cose fanno le maestre??

Ieri un simpatico collega incaricato della sicurezza si è ricordato che ad un corso frequentato lo scorso anno qualcuno aveva detto che le classi prime dovevano per legge avere aule al pianterreno...Che tempismo!
Bene, abbiamo due gg di tempo prima dell'inizio delle lezioni, dobbiamo spostare l'intero contenuto di cinque aule, banchi e armadi stracolmi compresi.
Voi non potete immaginare che cosa non è in grado di racchiudere l'armadio di una maestra: è un modo affascinante, sembra di precipitare nell'armadio de "Le cronache di Narnia", non c'è mai fine alle stranezze!
Le "riscoperte" più singolari nel mio sono state delle uova di serpente (dono di diversi anni fa di un amico), un fischietto, un tamburello, rotoli di carta stagnola, pacchi di bastoncini di legno per ghiaccioli, palline di carta stagnola.
La mia collega è stata più fortunata: nel suo sono cresciute strane muffe molto interessanti (si tratta in questo caso di un armadio a muro) e abbiamo osservato con tenerezza un'intera famiglia di fantastici centopiedi.
Un aiuto? Il Comune lo manderà...
Per ora solo due poco muscolose ma volenterose bidelle arrancano con noi.
Non resta che sudare e sudare su e giù dalle scale, con carrelli della mensa stracolmi di libri, mobili trascinati da colleghe nerborute e non, un mare di gnocchi di polvere e un risultato garantito: il mal di schiena ed un fastidioso strappo inguinale (ho voluto fare "la sborona" trasportando un armadio da sola)
Ma il nostro mansionario va da...a dove???
Fortunatamente ci sono Daniela, Betty, Marina, Annamaria: sudate marce, attrezzate con grembiulini, strofinacci e dosi massicce di insetticida, riusciamo comunque a farci belle risate.
Ho abbandonato la mia vecchia amata aula scrostata e buia ( sarà una gioia per i bimbi di prima...) per una luminosa al secondo piano, gran bella vista sul centro storico...Ma è piccola: dove balleremo hip hop??

Da lunedì smetteremo gli abiti da traslocatori, donne delle pulizie e disinfestatori. Ci trasformeremo tutte come per magia in deliziose maestre, esperte in tutte le materie, creative e fantasiose, con competenze psicologiche, informatiche e linguistiche, consulenti familiari, abilissime nel saltellare dall'educazione sessuale all'educazione alimentare passando per l'educazione alla cittadinanza. Canteremo, balleremo, drammatizzeremo, faremo palestra con tanti bambini urlanti, ci aggiorneremo on e off line ecc. ecc.

W LA SCUOLA