Ebbene sì, ci sono arrivata anche io, chi l'avrebbe mai detto che avrei preso questa decisione? Amo insegnare, amo stare con i bambini, continuerò a cercare modi per stare con loro a scuola ma senza più la burocrazia soffocante, le verifiche e le pagelle, le mille riunioni e tutte quelle cose che appesantiscono e tolgono gioia e energia.
Se ci si pensa fa un po' paura, i miei primi allievi avevano sei anni nell'83...Ora ne hanno 48!!
Un pensiero ai bambini di allora, a quelli di Rivoli, a quelli di Orio Canavese, a quelli di Grugliasco. Aver fatto parte delle loro vite è stato bello, è stao un regalo prezioso della vita.
Ho conservato foto, letterine, piccoli doni, parole gentili che mi scalderanno il cuore nei momenti difficili.
Grazie alla mia maestra, la signorina Mirella Bellocca, era giovanissima quando sono entrata a sei anni nella sua classe, ed è grazie a lei che fin da piccola ho voluto fare la maestra! L'ho ritrovata alcuni anni fa ed è stata un'emozione forte, che mi auguro di poter vivere anche io un giorno.
Ora che a guardarsi intorno il mondo fa paura e ora che in qualche modo me ne allontano sono sempre più cosciente che le uniche zattere di allegria e bellezza siano le aule e i laboratori delle scuole, c'è chi crea troppe onde intorno e le fa vacillare, ma i legami veri e forti tra un insegnante e i suoi allievi sapranno resistere a qualsiasi attacco.
Non è una fine, è un inizio, non ci ho ancora pensato bene ma so che sarà bello:-)