Marco Guastavigna ha scritto un interessante articolo: Decalogo dell'insegnante che si rivolge agli sfigati del terzo millennio.
Lo consiglio a chiunque abbia a che fare con il mondo della scuola e con i ragazzi.
Guardatevi il filmato fatto dai ragazzi e dai professori dell'Istituto professionale statale Tommaso D'Oria di Ciriè (To): un "bullo alla gogna" in piazza, ed i commenti dei passanti...
Pensieri, parole, opere, e soprattutto omissioni (Mi piace l’ordine, ma non sono praticante)
27.6.07
Rigenerata
A volte bastano anche solo tre giorni, la compagnia giusta (i soliti storditi...) in un bel posto. Non ho bisogno di lunghe vacanze lontano da casa per ricaricarmi.
Tre giorni a Hyer e Porquerolles, con tappa al ritorno per vedere i campi di lavanda in fiore, belli da farti uscire le lacrime.
Ho ancora i polpacci che "urlano" (stare in spiaggia?? Troppo comodo per noi, bisognava camminare per almeno 12 km affrontando l'interno dell'isola...). Ne valeva comunque la pena, il posto è davvero bello!
Con la scusa del movimento fatto abbiamo come al solito mangiato a dismisura.
19.6.07
Tanta fatica...ma che soddisfazione!
Alcuni mesi fa sono stata contattata dall'agenzia Edulife di Verona che si occupa di apprendimento permanente.
Conoscendo i progetti e le iniziative che portiamo avanti come primo Circolo di Rivoli ed il mio lavoro in rete sulla navigazione nel web per i minori avevano piacere di portare a Rivoli un'ottantina di corsisti (!!!) suddivisi in due gruppi, per un incontro in cui avrei potuto raccontare la nostra esperienza.
WOW! Davvero una bella gratificazione!
Ho voluto condividere le due giornate programmate per gli incontri (oggi e giovedì 21) con altri tre colleghi, Elena Serventi di Pavone Canavese, il preside di Pavone Reginaldo Palermo (anche loro contattati da Edulife) ed il prof Dario Zucchini dell'Istituto Majorana di Grugliasco.
La scelta è stata felice: quattro persone che lavorano da anni con passione nel mondo della scuola, con compiti ed a livelli diversi ma con obiettivi e valori comuni, insieme abbiamo saputo presentare un'interessante panoramica su esperienze e progettualità attivate e sulle collaborazioni possibili.
Una bella giornata, insieme a colleghi simpatici ed interessati.
Decisamente una bella carica di ottimismo!
17.6.07
filosofando
"Scopri di più su una persona in un'ora di gioco che in un anno di conversazione". (Platone)
16.6.07
FIRMIAMO!
14.6.07
Ho trovato una frase proprio adatta a me
...E figuriamoci se non l'aveva detta un genio!
«Se una scrivania in disordine è segno di una mente disordinata, di cosa è segno una scrivania vuota?”. »
(Albert Einstein)
Costretta ad essere ordinata contronatura, combatto ogni giorno una battaglia a favore del "disordine creativo". L'unico spazio in cui riesco a volte a far regnare il caos è il Doblò...
8.6.07
E' FINITA LA SCUOLA!
Alle 16,30 i simpatici mostri hanno varcato il cancello e sono volati verso le vacanze...
A una bimbetta di prima in lacrime, per consolarla, ho detto: "guarda me, è dalla prima elementare che ogni anno piango ma a settembre sono di nuovo qui!" ....Mi ha guardata con perplessità, come darle torto.
E adesso?? Come tutti gli anni, finite le incombenze burocratiche che si protrarranno fino al 21, verrò presa da attacchi d'ansia per brusco calo di lavoro.
Lo so, lo so, state pensando già a qualche insulto da scrivere nei commenti...Non ci posso far nulla, è sempre stato così, io la vacanza luuuuunga la patisco!
A una bimbetta di prima in lacrime, per consolarla, ho detto: "guarda me, è dalla prima elementare che ogni anno piango ma a settembre sono di nuovo qui!" ....Mi ha guardata con perplessità, come darle torto.
E adesso?? Come tutti gli anni, finite le incombenze burocratiche che si protrarranno fino al 21, verrò presa da attacchi d'ansia per brusco calo di lavoro.
Lo so, lo so, state pensando già a qualche insulto da scrivere nei commenti...Non ci posso far nulla, è sempre stato così, io la vacanza luuuuunga la patisco!
ALMENO L'ORTOGRAFIA!
Notizia ansa 2007-06-08 09:55
PALERMO - Un insegnante per punire l'alunno che fa il 'bullo' in classe lo obbliga a scrivere cento volte 'Sono un deficiente' sul quaderno. Ma il genitore del ragazzo l'ha denunciata. E adesso il pm ha chiesto per la professoressa la condanna a due mesi di carcere, pena sospesa, per abuso di mezzi di correzione. E' accaduto in una scuola media nel centro di Palermo. La vicenda è raccontata oggi da 'Il Giornale di Sicilia'. Il ragazzino, dodici anni, aveva vietato a un coetaneo l'ingresso nel bagno dei maschi dicendogli 'Tu non puoi entrare, sei gay, sei femmina...'. Il padre si è rivolto ai carabinieri dopo avere detto alla docente: 'Mio figlio sara' deficiente ma lei è una c...'. Il pm Ambrogio Cartosio ha chiesto ora la condanna dell'insegnante di 56 anni. Il processo si svolge con il rito abbreviato davanti al gup Piergiorgio Morosini. La parte civile ha chiesto i danni. L'istituto si trova in un quartiere popolare nei pressi della stazione centrale. Il dodicenne frequentava la seconda media. E' descritto come un ragazzo "molto vivace". Considerato un leader tra i coetanei.
La professoressa di Lettere con trent'anni di lavoro alle spalle ha deciso di punirlo in questo modo per stigmatizzare il gesto da bullo, compiuto all'inizio dell'anno scolastico concluso, nei confronti del compagno di scuola. Sulla vicenda è intervenuto anche il direttore dell'ufficio scolastico regionale, Guido Di Stefano che senza entrare nel merito afferma: "Non esiste una regola generale per i docenti che si trovano davanti a un atto di bullismo. L'unica cosa da fare è non ignorarli. Alcuni docenti preferiscono affrontare il comportamento aggressivo con ironia spiazzando il ragazzo. Ma questo non può funzionare sempre". In ogni caso se la punizione per il ragazzo sarebbe dovuta servire a migliorare le sue nozioni di ortografia è stata inutile. Ha infatti scritto per cento volte "sono deficente", omettendo la"i".
PALERMO - Un insegnante per punire l'alunno che fa il 'bullo' in classe lo obbliga a scrivere cento volte 'Sono un deficiente' sul quaderno. Ma il genitore del ragazzo l'ha denunciata. E adesso il pm ha chiesto per la professoressa la condanna a due mesi di carcere, pena sospesa, per abuso di mezzi di correzione. E' accaduto in una scuola media nel centro di Palermo. La vicenda è raccontata oggi da 'Il Giornale di Sicilia'. Il ragazzino, dodici anni, aveva vietato a un coetaneo l'ingresso nel bagno dei maschi dicendogli 'Tu non puoi entrare, sei gay, sei femmina...'. Il padre si è rivolto ai carabinieri dopo avere detto alla docente: 'Mio figlio sara' deficiente ma lei è una c...'. Il pm Ambrogio Cartosio ha chiesto ora la condanna dell'insegnante di 56 anni. Il processo si svolge con il rito abbreviato davanti al gup Piergiorgio Morosini. La parte civile ha chiesto i danni. L'istituto si trova in un quartiere popolare nei pressi della stazione centrale. Il dodicenne frequentava la seconda media. E' descritto come un ragazzo "molto vivace". Considerato un leader tra i coetanei.
La professoressa di Lettere con trent'anni di lavoro alle spalle ha deciso di punirlo in questo modo per stigmatizzare il gesto da bullo, compiuto all'inizio dell'anno scolastico concluso, nei confronti del compagno di scuola. Sulla vicenda è intervenuto anche il direttore dell'ufficio scolastico regionale, Guido Di Stefano che senza entrare nel merito afferma: "Non esiste una regola generale per i docenti che si trovano davanti a un atto di bullismo. L'unica cosa da fare è non ignorarli. Alcuni docenti preferiscono affrontare il comportamento aggressivo con ironia spiazzando il ragazzo. Ma questo non può funzionare sempre". In ogni caso se la punizione per il ragazzo sarebbe dovuta servire a migliorare le sue nozioni di ortografia è stata inutile. Ha infatti scritto per cento volte "sono deficente", omettendo la"i".
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