28.7.08

ciao!!

scrivo da un internet point di un albergo di
Ljubljana (bellissima!) . Oggi abbiamo visto le grotte di Postumia ed un castello sloveno molto molto bello.
Stiamo girellando in moto da una settimana, descrivero' tutto il giro al mio ritorno. Buone vacanze a tutti!

22.7.08

Mi è partita la vena polemica


Menomale che parto per le vacanze, in questi giorni mi è partita davvero la vena polemica...

Leggete qui:
http://www.pubblica.istruzione.it/ministro/comunicati/2008_miur/180708.shtml

Bel progetto non c'è che dire, però però...

Due milioni di euro alle scuole campane per progetti di educazione ambientale...Alla faccia!

Qualche post fa mi stupivo del fatto che si dicesse che era necessario che le scuole campane iniziassero ad insegnare educazione ambientale.
Iniziare?? Ma da anni noi facciamo progetti su progetti, non posso credere che in Campania non si sia mai fatto nulla in questo senso...

Ecco che mi parte la vena: chi "si è comportato male" viene premiato con 2 milioni di euro per comportarsi meglio, e gli altri?

Mi sento un pò come il fratello del figliol prodigo della parabola, quello che si lagna perchè il padre vuole uccidere il vitello grasso per il fratello che è stato in giro a farsi i fatti suoi.

Dovrei essere contenta e gioire per il fratel prodigo campano?

In questo momento invece, scusate, mi girano un po'...

21.7.08

Così basterà?




Non si dovrebbe essere tutti fratelli su questo Pianeta? O io sorella ricca rischio di costretta a vivere attaccata ad una macchina anche contro la mia volontà ma in nome della "sacralità della vita" e le mie sorelle del Darfur, del Burkina Faso (e di un sacco di altri posti della Terra)sono costrette a morire perchè della sacralità della vita chissenefotte?

Più ci penso e più mi arrabbio.

Io mi chiedo: perchè i paladini della vita ad oltranza non rompono le scatole ai poveri della Terra non lasciandoli morire di fame ed alimentandoli a forza? (Già che ci siamo potremmo anche obbligarli ad avere un'istruzione e cure mediche...)


A quando il testamento biologico riconosciuto dalle leggi italiane?
Basterà un video come quello di Paolo Ravasin?

20.7.08

In che mani...




Non ce la faccio nemmeno a commentare...Se ce la fate commentate voi.
Di destra e di sinistra, del nord o del sud, bianchi o neri, uno dei nostri compiti è educare al rispetto degli altri, alla convivenza civile.
E' questo l'aiuto e l'esempio che riceviamo da chi ci governa?


Tratto da Il Corriere della sera 20 luglio 2008

«Dopo il federalismo bisogna passare anche alla riforma della scuola. Non possiamo più lasciare martoriare i nostri figli da gente che non viene dal Nord. Il problema della scuola è molto sentito perchè tocca tutte le famiglie» ha aggiunto Bossi .
«La Padania ormai è nel cuore di tutti. Noi ai bambini la insegnamo fin da quando nascono, insegnamo loro che non siamo schiavi e non lo siamo mai stati», sottolinea il Senatur spiegando che sul fronte della scuola «tutto quello che dico è la verità. Un nostro ragazzo (suo figlio Renzo ndr) è stato "bastonato" agli esami perchè aveva portato una tesina su Carlo Cattaneo».
Il leader della Lega Nord Umberto Bossi ha chiamato sul palco la parlamentare leghista Paola Goisis, della commissione Cultura della Camera, che sul fronte della scuola ha rilanciato: «Gli studenti italiani sanno tutti i sette re di Roma ma non sanno neppure un nome di un doge della Repubblica Serenissima». «Dopo trent'anni di scuola di sinistra, di esami di sinistra, di professori di sinistra, di presidi di sinistra -ha stigmatizzato la parlamentare del Carroccio- i nostri ragazzi sono disorientati. I nostri studenti hanno bisogno di essere guidati da uno come Umberto Bossi. E non è possibile che vengano professori da ogni parte a togliere il lavoro agli insegnanti del Nord. Loro vogliono sentir parlare solo di Pirandello e Sciascia e non di un federalista come Carlo Cattaneo».



Colleghi del centro e del sud, come torinese e "padana" mi vergogno per quanto è stato detto.
Se volete però...Iniziate ad allenarvi!! (ridiamo per non piangere...)




Lei che può parlare di Eluana




Io non sono degna di dire neanche una parola, e come me dovrebbero sentirsi tutti coloro che non hanno vissuto e non vivono in prima o seconda persona un'esperienza simile.

Lei però può parlare, e anche io voglio che le sue parole circolino il più possibile.
Mi permetto solo di sottolineare i passi che ritengo più significativi.



Io, che posso parlare di Eluana.

Caro Direttore,

sono Marina Garaventa, ho 48 anni e sono, più o meno, nella stessa situazione in cui era Piergiorgio Welby: come lui, ho il cervello che funziona benissimo, diversamente da lui, posso ancora usare le mani e la mimica facciale. Come ho seguito il caso Welby, esprimendo la mia opinione, ho seguito il caso, ben più grave del mio, di Eluana Englaro e mi sono «rallegrata» della sentenza che ne sanciva la conclusione, sperando che nessuno si permettesse di intromettersi in un caso così delicato e personale. Non avevo la benché minima intenzione di dire o scrivere alcunché fino all`altra mattina alle 7 quando, ascoltando i primi notiziari, ho sentito tante «cazzate» che mi sono decisa a dire la mia. Io sono abituata a esprimere opinioni, dare giudizi e consigli solo su cose che conosco bene e che ho vissuto personalmente e mi piacerebbe tanto che tutti si regolassero così, evitando di aprire la bocca per dare aria a sentenze basate su mere teorie filosofiche e moral-religiose.

Con queste parole mi riferisco, in particolare, alle recenti «sortite» di alcuni personaggi noti che, in un delirio di onnipotenza, dicono la loro, scrivono lettere patetiche e organizzano raccolte pubbliche di bottiglie d`acqua: le bottiglie, a Eluana, non servono perché sia l`acqua sia la nauseabonda pappa che la tiene in vita e che anch`io ho provato per mesi, le arriva attraverso un sondino.

Bando quindi ai simbolismi di pessimo gusto di Giuliano Ferrara, stimato giornalista, e al paternalismo di Celentano, mio cantante preferito.

In quanto al mio esimio concittadino, il Cardinal Bagnasco, sarebbe cosa buona e giusta che, prima di esprimersi su quest`argomento, avesse la bontà di spiegarci perché a Welby è stata negata la messa e, invece, il «benefattore» della Magliana, Renatino De Pedis, è sepolto in una nota chiesa romana.

A questo punto, però, siccome neppure a me piace fare della teoria, propongo a questi signori di prendersi un anno sabbatico e offrirlo a Eluana: passare con lei giorni e notti, lavarla, curarle le piaghe, nutrirla, farla evacuare, urinare, girarla nel letto, accarezzarla, parlarle nell`attesa di una risposta che non verrà mai.

Sono disponibile anche a mettermi a disposizione per quest`esperimento ma, devo avvisare tutti che, per loro sfortuna, io sono sicuramente meno docile di Eluana e se qualcuno, chiunque sia, venisse per insegnarmi a vivere, lo manderei, senza esitazione, «affanc...».

A sostegno di quanto detto finora, aggiungo che, nonostante io non possa più camminare, parlare, mangiare, scopare e quant`altro, amo questa schifezza di esistenza che mi è rimasta e mai ho avuto il desiderio di staccare la spina del respiratore che mi tiene in vita.

Nonostante tutte le mie limitazioni, io ho una vita intensissima: scrivo su alcuni giornali locali, tengo un blog (www.laprincipessasulpisello.splinder.com), ho un` intensa vita di relazione e, in questo periodo, sto promovendo un mio libro che narra di questa mia splendida avventura. («La vera storia della principessa sul pisello», Editore De Ferrari, Genova).

Sicuramente qualcuno penserà che voglio farmi pubblicità e, in un certo senso, è vero: io voglio, per quanto posso, dar voce a tutti quelli che sono nella mia condizione e non sanno o non possono dire la loro.

Parliamoci chiaro: i malati come me, come Welby ed Eluana, sono già morti! Sono morti il giorno in cui il loro corpo ha «deciso» di smettere di funzionare e hanno ricevuto dalla tecnologia, che io ringrazio sentitamente, l`abbuono, il regalo di un prolungamento dell`esistenza. Ma come tutti i regali, anche questo vuol essere contraccambiato con merce altrettanto preziosa: una sofferenza fisica e morale che solo una grande forza di volontà può sopportare.

Nel momento in cui il gioco non vale più la candela il paziente deve poter decidere quando e come staccare la spina. Lo Stato deve garantire la miglior vita possibile a questi malati, tramite assistenza, supporti tecnologici e contributi ma non può arrogarsi il diritto di decidere della loro vita sulla base di astratti principi etici, molto validi per chi sta col culo su un bel salotto, ma che diventano assai stucchevoli quando si sta nel piscio.


Eluana non può più decidere ma chi le è stato vicino, nella gioia e nella sofferenza, chi l`ha conosciuta e amata non può dunque decidere per lei, mentre possono farlo persone che, fino a ieri, non sapevano neppure che esistesse?

Io sono pronta a chiedere umilmente perdono se questi signori mi diranno che, nella loro vita, si son trovati in situazioni come la mia o come quella di Eluana e delle nostre famiglie ma, francamente, non credo che la mia ammenda sarà necessaria.



Concludo ringraziandola e sperando che voglia dare voce anche a me che parlo con cognizione di causa e non per fare della filosofia.

La Stampa
di Marina Garaventa
Data: 18 Luglio, 2008 - 12:00

19.7.08

Tutto in una chiavetta



Che bella idea:
App-Stick è uno spazio ricco di applicazioni portatili gratuite per per chiavette USB.

I programmi sono suddivisi per categorie: audio, video, file manager, file sharing, giochi, grafica, educativi, internet, ufficio, produttività, sicurezza, programmazione, strumenti per la gestione del sistema, privacy. Al momento sono già più di 350 applicazioni disponibili per il download gratuito.

Un’ottima risorsa per portare con sé nella propria chiavetta tutto il necessario senza spendere nulla.
Si potrebbero anche caricare i più usati e semplici sulle chiavette usb degli allievi, per permetter loro di lavorare da casa.

18.7.08

Ossignur, fammi star sempre in salute!




Ci rimettiamo noi se ci ammaliamo, ci rimettono gli allievi quando non si chiamano supplenti ma le classi vengono smembrate anche per giorni o settimane...
Evvai così!

Stavo giusto pensando ad una cara collega, e a quanto le verranno a costare certe nausee e vomiti da chemio...
Non può essere, bisognerà leggere tutto il testo della finanziaria, saranno come al solito notizie false e tendenziose dei comunisti...;-))

Da
Circolare della Funzione Pubblica sulle assenze del personale
di Reginaldo Palermo


Visite fiscali obbligatorie anche per assenze di un solo giorno. Si prevedono difficoltà per i bilanci delle scuole (ci vorranno 2-3 mila euro all'anno per pagare le parcelle dell'ASL). Ridotto il trattamento economico per il personale assente (per i docenti 6 euro netti circa per ogni giornata di assenza).

Firmata oggi 17 luglio dal ministro Renato Brunetta la circolare n. 7 indirizzata a tutte le pubbliche amministrazioni con la quale si forniscono indicazioni sull’applicazione della nuova disciplina in materia di assenze dei pubblici dipendenti contenuta nell’art. 71 del decreto legge 112.
La circolare chiarisce innanzitutto gli aspetti retributivi della norma.

Il testo della legge recita che “nei primi dieci giorni di assenza è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento, comunque denominati, aventi carattere fisso e continuativo, nonché di ogni altro trattamento economico accessorio”.

La circolare spiega che si considerano rientranti nel trattamento fondamentale le voci del trattamento economico tabellare iniziale e di sviluppo economico, della tredicesima mensilità, della retribuzione individuale di anzianità, ove acquisita, degli eventuali assegni ad personam per il personale del comparto ministeri e analoghe voci per il personale dipendente da altri comparti.

Per quanto riguarda il personale appartenente all’area I (per esempio i dirigenti tecnici, ex ispettori scolastici) vanno considerati lo stipendio tabellare, la retribuzione di posizione di parte fissa, la tredicesima mensilità, la retribuzione individuale di anzianità. Trattamento analogo è riservato ai dirigenti scolastici.


La decurtazione della retribuzione - chiarisce la circolare - si applica ad ogni evento di malattia, a prescindere dalla durata, e riguarda i primi dieci giorni di assenza.
Per i docenti la trattenuta si dovrebbe aggirare sugli 8-9 euro lordi al giorno (circa 6 netti); per i dirigenti scolastici la cifra sale a 28 euro lordi giornalieri (circa 20 netti).

Per quanto concerne le modalità di certificazione della malattia, viene chiarito che il terzo evento di malattia nell’anno solare e le assenze superiori a dieci giorni devono essere sempre giustificati con certificato medico rilasciato da strutture sanitarie pubbliche o da medici convenzionati.

Inoltre d’ora innanzi tutte le amministrazioni statali, e quindi anche le Istituzioni scolastiche, saranno obbligate a fare richiesta di visita fiscale anche nel caso di assenza per un solo giorno.

Questa disposizione appare tuttavia di difficile applicazione pratica, dato che già oggi accade spesso che i servizi di Medicina legale delle ASL comunichino alle scuole di non essere in grado di disporre la visita fiscale richiesta.

Senza contare che le scarse risorse finanziarie delle scuole potrebbero rendere problematico il pagamento delle parcelle emesse dalle ASL
Una scuola di medie dimensioni con 120-130 dipendenti potrebbe avere la necessità di disporre non meno di 20 visite fiscali al mese, almeno per il periodo più critico (normalmente da novembre a marzo) per un totale di un centinaio di visite fiscali: spesa di massima, due-tremila euro all’anno, pari ad un terzo dei fondi che il Ministero assegna alla scuola per il funzionamento ordinario !


A partire dal 2008, le scuole non pagano più la Tarsu, ma si vedono colpite da un altro balzello che renderà sempre più difficile la quadratura dei conti.
17/07/2008

LEGGETEVI ANCHE QUESTO...Ne vale la pena...

15.7.08

Bel lavoro!

Laura Pozzar mi segnala un altro bellissimo percorso di educazione all'immagine, sui cartoni animati.
Lo potrete leggere qui.

Io l'ho subito inserito nel percorso sulla fiaba che sta diventando sempre più ricco!


14.7.08

Qualcosa nelle cucuzze inizia ad entrare...


Ma i ragazzini che ne sanno della privacy, dei problemi creati da filmati caricati su youtube e robe simili?
Bè, forse qualcosina inizia ad essere chiaro, leggete questi interventi

La muffa nel cervello


Devo dire che mi ha dato fastidio trovare ieri questa "simpatica" lista di trucchi per copiare durante gli esami.
Per carità, tutti ci hanno provato anche solo una volta, ma da qui al sentirsi furbi ed intelligenti per aver fregato ce ne passa...
Sarà che l'Italia è allo sfascio, sarà che ne ho fin sopra alle orecchie di furbetti del quartierino o di classe...

In ogni caso, almeno un intervento sensato nella lista dei trucchi c'è, è il numero 152 (e non ha neanche una stelletta colorata...)

I miei allievi si divertono molto quando dico che chi copia lascia ammuffire il proprio cervello ed allena solo quello degli altri. E' una battuta, lo sanno, ma funziona e li spinge a dare il meglio di sè. Probabilmente si "rovineranno" in seguito, ma spero che non dimentichino il "rischio muffa".

"Si stava meglio quando si stava peggio..."




In un forum ieri ho letto interventi in cui si lodava l'idea di far tornare le classi numerose (qualcuno diceva" le vecchie maestre d'un tempo avevano 40 allievi, che meraviglia...")
Sì, datemi 40 allievi, ma voglio anche la possibilità di mettere le orecchie d'asino, di bacchettare sulle dita e di far stare in ginocchio sui ceci. Il pacchetto completo insomma, non solo il ricordo romantico.
Via i progetti, via le classi aperte, un bel ritorno alle differenziali (con 4o allievi certo non ci si mette a seguire chi ha difficoltà...)
E poi basta con l'informatica, 40 allievi con 6 computer sgarruppati per scuola davvero non li voglio!!

Si potrebbe anche risparmiare sugli edifici scadenti seguendo l'esempio di molte scuole africane, come dimostrato nella foto in alto: niente aule fatiscenti, niente responsabili della sicurezza e dell'antincendio.

E' questo ciò che ci aspetta?
Davvero si vuole risparmiare sulla pelle dei ragazzi?
Ditemi di no...

Non ne faccio una questione di destra, di sinistra o di centro, mi piacerebbe che chi si occupa dell'istruzione al governo sapesse cosa vuol dire insegnare e ci avesse provato almeno per un po'. Sono convinta che ci sia una marea di cose migliorabili, ma che l'istruzione sia il maggior investimento che un Paese possa fare, e non ho ancora visto nessuno agire in tal senso.

11.7.08

PENCIL


nella mia caccia a semplici programmi per animazioni mi sono imbattuta in Pencil:
software gratuito che serve per disegnare e produrre animazioni,semplice da usare e funzionale! Scaricatelo da qui (é per varie piattaforme).

7.7.08

Notizia estiva...


ANSA 7luglio 2008

ESTATE, ANGURIA COME IL VIAGRA CON 6 FETTE AL GIORNO

ROMA - Bastano sei fette di cocomero per ottenere gli stessi effetti di una pillola di viagra. Sembra infatti che l'anguria, frutto estivo per eccellenza e consumato in quantità nel nostro Paese, abbia sostanze capaci di risvegliare l'eros. A ricordarlo è la Coldiretti che riporta uno studio della Texas A&M University, finanziato dal Dipartimento di stato americano per l'agricoltura.

Il principio base è la citrullina (da 'citrullus', nome latino del cocomero ndr.), un amminoacido presente anche nella carne rossa e nel guscio delle noci, che una volta nell'organismo si trasforma in arginina, un altro amminoacido che interviene positivamente sul cuore e promuove la dilatazione dei vasi sanguigni.

L'azione - spiegano gli scienziati americani - non è specifica come il Viagra, ma ha gli stessi effetti della nota pillola blu, ed è tutto al naturale e senza controindicazioni, tranne quelle legate alle note proprietà diuretiche del frutto.

Il cocomero è costituito dal 95% d'acqua e ha una presenza di zuccheri che va dal 3,7% al 6,4%, ma contiene anche sodio, fosforo, potassio elemento importante per combattere la disidratazione.


Ragazzi!! Sei fette al giorno! Certo...L'effetto diuretico è garantito, la pancia si gonfia...Ma forse vale la pena provare, eh eh eh

Certo che non sanno più cosa inventare...

4.7.08

Pivot Stickfigure Animator


leggiucchiando sul sito dell'amico Michele Maffucciho trovato questa cosa:

Pivot Stickfigure Animator
è un piccolo software freeware che consente di creare ed animare personaggi ed oggetti stilizzati costituiti da punti e linee.
L’utilizzo è molto semplice, on-line trovate numerosi manuali che spiegano come usare il programma. Sistemi operativi supportati: Win 98,2000,Me,Windows Xp

Io l'ho provato ed è davvero carino, facilissimo da usare, ed offre moltissime possibilità (scaricatelo e "pacioccate", i tasti sono pochi ed è divertente scoprire da soli le cose...)

Ecco una dimostrazione

La collega Laura Pozzar mi segnala nei commenti alcune animazioni fatte a scuola dai suoi bambini: metto qui il link perchè sono davvero carine!

Da non perdere il percorso segnalato da Laura, con "le linee" di Osvaldo Cavandoli: davvero un bel modo per partire e dare un senso a tutto il lavoro.

2.7.08

LIBERATA INGRID BETANCOURT!!!


ore 22,30 guardo le notizie Ansa...e che notizia! LIBERATA INGRID BETANCOURT!
Una gran gran bella notizia!

p.s. capperi, la pagina linkata di wikipedia è già aggiornata con la sua liberazione.

Le tre I e il punto G



...G come grembiulino...

ANSA 2008-07-01 18:47

SCUOLA: TORNA IL GREMBIULE?

ROMA - Tutti, o quasi, in classe il 15 settembre. Sono infatti gia' pronti i calendari regionali per il prossimo anno scolastico (2008-2009). E intanto si parla di un ritorno del grembiule. Perché no? A lanciare la proposta, durante l'audizione del ministro dell'Istruzione, è stata una giovanissima parlamentare del Pdl, Gabriella Giammanco. E Mariastella Gelmini non l'ha affatto scartata.

"Non soltanto - ha osservato il ministro - e' un fatto di ordine ma anche di uguaglianza sociale tra ragazzi, soprattutto ora che va tanto di moda l'abbigliamento firmato già in giovanissima età. Dare pari condizioni di partenza può essere una proposta interessante ed è curioso - ha concluso il ministro - che venga da una delle più giovani parlamentari".


Bene bene, cosa ne pensate?
Dico la mia: a parte il fatto che probabilmente questo è uno degli ultimi problemi al quale dovrebbe pensare ora MariaStella, vista la situazione, tutto sommato non ritengo l'idea così malvagia: a scuola con i bambini si lavora e ci si sporca, e spesso mi sento in colpa per aver rimandato a casa qualcuno conla bella maglietta macchiata di tempera o i pantaloni carini pieni di colla...
Anche il problema dei bambini che patiscono il non potersi permettere l'indumento "alla moda" è piuttosto attuale. Certo, lo si affronta discutendone insieme con l'obiettivo di crescere e maturare nella consapevolezza, ma un grembiule potrebbe aiutare...
E voi? Cosa ne dite?

Comunque, prepariamoci, ecco a voi un link utile:
http://www.sottosopratorino.it/sottogrembiuliscuola.html
(vale la pena guardarlo per le espressioni felici della modella...)

p.s.
ho frequentato le superiori dalle suore, grembiule nero sotto il ginocchio...Ricordo la preparazione all'esame di maturità, un caldo porco...Una mia compagna ha arrotolato le maniche del grembiule ed è stata redarguita subito "qui non siamo in una friggitoria signorina!" mmmmmmmmmmm