Sotto, quello che il nostro Presidente dell'Associazione Antonio Barbaro avrebbe voluto dire e nel video invece quello che ha detto...😂
Buon pomeriggio a tutti e a tutte; benvenuti e benvenute alla “Casetta della Mobilità Sostenibile”. Come molti di voi sanno, il progetto GRUgliaschiAMO, nato nel 2016, per poi diventare un’Associazione nel 2017, ha come obiettivo principale quello promuovere la mobilità sostenibile.
Per “mobilità sostenibile” intendiamo l’utilizzo di mezzi alternativi all’automobile privata quando ci spostiamo soprattutto in ambito urbano. Piedi, bici, monopattini, micromobilità elettrica, TPL, ecco come dovremmo spostarci in città se proprio non possiamo fare a meno di utilizzare la nostra auto.
Abbiamo deciso di chiamare questo spazio, questa casetta, questi pochi metri quadri, la “casetta della mobilità sostenibile” e non semplicemente “ciclofficina”, perché vogliamo che sia un luogo in cui, oltre ad uno spazio dedicato alla riparazione e manutenzione della bici, possano nascere, svilupparsi e realizzarsi progetti, iniziative, eventi, volti a ridurre l’uso dell’auto privata e a comprendere l’importanza di una mobilità attiva, dolce e lenta.
Un piccolo spazio per far nascere grandi idee per rendere Grugliasco un posto più bello e noi persone migliori.
In questa casetta vogliamo promuovere l'uso quotidiano della bicicletta per ottenere un cambio di paradigma, di mentalità , di abitudini. Pensiamo che debbano essere le persone, non le auto, al centro della mobilità urbana. Lo spazio urbano, la strada, è di tutti a partire dai più deboli, dai più fragili (es. bambini, anziani).
Vogliamo promuovere, a partire da questa casetta, una città , una Grugliasco a misura di persone, di famiglie, bambini e non di auto (al di là se elettriche o a combustione). Ecco perché l’Associazione GRUgliaschiAMO, sin dalla sua nascita, si è rivolta principalmente alle famiglie,
Vogliamo far comprendere per il tramite dei bambini, agli stessi genitori e familiari, i benefici di una mobilità diversa da quella che conosciamo e normalmente pratichiamo.
E’ nostra intenzione sviluppare progetti con le scuole, far diventare questo spazio un luogo frequentato dalla famiglie con i propri figli. Abbiamo diverse bici di taglia piccola che metteremo a disposizione dei bambini che ne faranno richiesta nelle giornate di apertura della casetta.
Vogliamo promuovere il bike to school come quello appena fatto il 30 aprile 2021.
Ci faremo inoltre portavoce nei confronti delle istituzioni, dell’amministrazione comunale, come già fatto la scorsa settimana per la scuola Ciari e Luxemburg, nel richiedere l’istituzione di zone scolastiche, zone car free, di piazze scolastiche, in cui le auto non transitano negli orari di entrata e uscita dai plessi scolastici.
Stiamo collaborando a progetti come GRU.CO. promosso dall’associazione GREENTO LEGAMBIENTE.
La “casetta della mobilità sostenibile” è un luogo, uno spazio fisico, reale. Va bene essere social ma bisogna anche guardarsi in faccia e sporcarsi le mani (in tutti i sensi). Vogliamo che sia un luogo di condivisione di saperi, uno spazio di apprendimento. Terremo aperta questa casetta, a seconda delle stagioni, 2/3 volte la settimana per qualche ora.
Non occorreranno tessere associative per accedervi; l’accesso sarà libero e gratuito. Potrete disporre delle attrezzature che vi metteremo a disposizione per le piccole attività di revisione, manutenzione e riparazione. Nel corso dell’anno faremo anche dei corsi gratuiti.
Questo luogo vuol essere anche un posto dove possa trovare accoglienza la parola RIUSO. Se volete disfarvi di una bici (grande o piccolissima), anche rotta in più parti, donatela alla Ciclofficina. Verremo noi a ritirarla. Proveremo a risistemarla o a utilizzare alcuni componenti su altre bici
Le bici risistemate verranno messe a disposizione delle attività promosse dall’associazione GRUGLIASCHIAMO APS
Questa “casetta”, inoltre, vuole essere un luogo, uno spazio, di socialità .
Uno spazio dove nascono e si sviluppano idee, anche al di là della promozione della mobilità sostenibile, che, però, abbiano a cuore la nostra comunità di riferimento. Faremo delle serate di approfondimento su tutto ciò che riguarda un modo nuovo e sostenibile di vivere la propria comunità .
Vi chiediamo di frequentarla per proporre idee, progetti, iniziative, segnalazioni.
Idee che rendano Grugliasco, il nostro territorio, un posto più bello, migliore in cui poter esprimere appieno le nostre qualità , attitudini ed interessi.
La bici simbolo di un nuovo UMANESIMO, di un nuovo modo di relazionarci, consapevoli dell’importanza di prendersi cura delle relazioni, di queste linee invisibili che rendono più feconda la nostra comunità .
Infine, vogliamo che la casetta diventi un luogo di benessere, direi di ecofelicità .
L’ultimo libro dello storico Stefano Pivato, uscito qualche mese fa, si intitola proprio “La felicità in bicicletta”. Chi va solitamente in bici sa bene che la bici è un moltiplicatore e distributore di felicità .
Felicità perché anche dal punto di vista biochimico quando pedaliamo il nostro corpo produce endorfine ossia l’ormone del benessere, della nostra felicità .
Credere nella sostenibilità , parola tanto usata e abusata, significa anche impegnarsi in prima persona per una sua applicazione pratica.
Il mare è fatto di tante gocce e questa casetta è una goccia. Ma come dice Papa Francesco la cosa peggiore che possiamo fare è sprecare questa pandemia e ritornare come prima.
Proviamo a cambiare le nostre abitudini e chiediamoci ogni volta che usciamo di casa per raggiungere una destinazione: posso utilizzare un mezzo che non sia l’auto privata? Vedremo che la risposta sarà il più delle volte si.
Il cambio di abitudine, il beneficio psico fisico che ne trarremo, farà si che ci chiederemo come mai non l’abbiamo fatto prima; proviamo concretamente ad innescare un circolo virtuoso di cambiamenti, ne trarrà beneficio la qualità della nostra vita e degli spazi urbani intorno a noi.
Un ultimo messaggio vorrei rivolgerlo ai giovani, in particolare ai ragazzi del Progetto Grugliascogiovani che hanno realizzato il bellissimo murales sulla parete esterna, a cui va il mio, ma anche il ringraziamento di tutta la comunità . A loro chiediamo di frequentare questo spazio, di sentirsi a casa. Questa è anche la loro casa.
Parafrasando Churchill, prima saremo noi a dare “forma” alla nostra "Casetta della Mobilità Sostenibile", poi sarà questa a dare “forma” a noi. I ragazzi del progetto di Grugliascogiovani per dare "forma" alla nostra "casetta" hanno immaginato una nuova mobilità .
Un libro che si apre su 2 pagine in cui si rappresenta una sorta di “quarto stato” di una nuova mobilità sostenibile. Siamo certi che la “casetta” sarà un luogo, uno spazio, che ci “formerà ” a cambiare i nostri comportamenti e le nostre abitudini negli spostamenti urbani quotidiani.
Frequentatela! Buone pedalate e tanta felicità o ecofelicità !
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